Ciampi; verità per i desaparecidos di Aldo Cazzullo

Ciampi; verità per i desaparecidos Ciampi; verità per i desaparecidos «Cosi Argentina e Uruguay saneranno le ferite» Aldo Cazzullo inviato a BUENOS AIRES Verità per i desaparecidos. Carlo Azeglio Ciampi la chiede poche ore prima di partire per l'Argenti�na per incontrare il presidente Fernando de la Rua, in difficoltà anche per l'insofferenza dei milita�ri di fronte alla sentenza di incostituzionalilà pronunciata la setti�mana scorsa che può cancellare le parziali amnistie degli anni di RaulAlfonsin. Prima di lasciare Monlevideo, Ciampi ha avuto parole di elogio per la soluzione uruguagia, una «comision para la paz» incaricata di indagare sul terrore di Stato. «Solo la verità elimina i rancori, solo la verità rafforza la democra�zia e le istituzioni rappresentative ha detto l'altra sera Ciampi rivolgendosi al presidente Jorge fiatile, discendente di una famiglia legala al partido Colorado e avversario della giunta militare -. II suo impegno personale per fare definitivamente luce sugli anni bui della recente storia dell'Uru�guay attraverso la "comision para la paz" costituisce la garanzia di un'autentica riconciliazione na�zionale». E ieri, conversando con i giornalisti al termine dell'ultimo incontro con fiatile, il capo dello Stato è tornato a elogiare quella che giudica «un'iniziativa partico�larmente valida perché mira al ristabilimento della verità. Quel che deve animare non è lo spirito di vendetta, ma lo spirito di ricer�ca della verità. E' questa la via migliore per riconciliare la socie�tà». Le parole di Ciampi non conten�gono ovviamente alcuna indica�zione per risolvere la questione che agita l'Aijjentina: se e come punire tutti i responsabili delle violenze, compresi i sottufficiali. La sitessa Commissione uruguagia non. ha il potere di comminare pene. Sull'altra sponda del Rio de la Piata non è mai stata messa in discussione l'amnistia decisa al�l'inizio degli Anni 80. La commissionie per la pace, composta da cinque membri che rappresenta�no il governo, l'opposizione di siniKtra e la Chiesa cattohca attnaverso il prelato di origine itahi.ana Nicolas Cotugno ha ap�punto come obiettivo il ristabili�mento della verità storica. I milita�ri argentini rischiano più di un verdetto storico-politico e questo spiega nervosismi e tensioni, acui�ti dalla difficile situazione econo�mica di cui sono un segno le dimissioni del ministro dell'Eco�nomia Machinea. La settimana scorsa il giudice Gabriel Cavallo ha stabilito l'in�compatibilità con la Costituzione dei due provvedimenti con cui il governo di centro-sinistra del radi�cale Alfonsìn tentò di concihare le esigenze di giustizia con la necessi�tà di non esasperare i rapporti con i militari, la legge del Punto Final (24 dicembre 1986), che fissò in 60 giorni il limite ultimo per presen�tare denunce contro i crimini com�messi durante la dittatura, e la legge della Obediencia Debida (8 giugno 1987), che scagionò gli ufficiah di minor grado che dichia�rassero di aver agito per obbedire agli ordini ricevuti. Di questo prov�vedimento beneficiarono quasi 1200 tra militari, poliziotti e civili coinvolti nella repressione. Il giu�dice Cavallo ha decretato che le leggi violano l'articolo 29 della Costituzione, che tutela «la vita, l'onore e i beni» degh argentini. La sentenza è applicabile nell'imme�diato solo al processo in cui è stata posta la questione di incostituzionalità, e che riguarda il caso di una bambina allevata dagli aguzzi�ni dei genitori; una storia analoga a quella evocata nell'ultimo libro dello scrittore uruguagio Mario Benedetti, «Lettere dal passato», citato l'altro ieri da Ciampi, dove si racconta la vicenda della nipote del poeta Juan Gelman. Il timore dei militari è che un simile prece�dente possa influenzare le altre corti. Una possibilità che rianima le speranze del movimento contro l'impunità, alla vigilia del 25" anniversario del colpo di Stato con cui nel '76 l'esercito depose Isabelita Perón. Ma che imbaraz�za il governo. De la Rua ha chiama�to due settimane fa al ministero della Difesa Horacio Juanarena, che fu ministro negli anni di Alfon�sìn e garante della parziale amni�stia, poi amphata dal peronista Menem. Con de la Rua Ciampi parlerà anche di economia, in particolare dei rapporti fra l'Unio�ne europea e il Mercosur, il patto che lega Buenos Aires e Montevideo a Brasilia e Asunción. Dal Sud America viene la richiesta di libe�ralizzare gh scambi con l'Europa, in particolare le esportazioni di carne. L'impegno del Quirinale è di porre la questione nell'agenda del G8 di Genova, in vista del secondo vertice Europa-America Latina in programma l'anno prossùno in Spagna. Elogio al presidente Batik ma la cancellazione delle amnistie sta dilaniando Buenos Aires II Quirinale si impegna a premere sul G8 per un rilancio del patto tra Comunità europea e Mercosur Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi riceve la più alta onorificenza dello Stato Orientale dell'Uruguay da parte del presidente Jorge Batlle