Un torinese per gli aerei di loggia

Un torinese per gli aerei di loggia Società in crisi (fa volare un solo jet, a nolo) ma con progetti legati al turismo Un torinese per gli aerei di loggia Cimminelli vuole la compagnia «Federico II» Anna Langone FOGGIA Franco Cimminelli, il patron del Torino calcio, vola su Foggia. Dopo l'acquisizione di Air-Valle e di Azzurra, l'imprenditore è inte�ressato alla compagnia aerea Fede�rico II, che il comune di Foggia ha costituito con le tre aziende specia�li Ataf, Amica ed Amgas. Cimmi�nelli si è offerto di comperare fino air800Zo (il valore della compagnia è di circa 12 miliardi) risolvendo le ambasce degli azionisti foggiani che non riescono a trovare i tre miliardi necessari per la ricapita�lizzazione. Da alcune settimane i voli dall' aeroporto foggiano "Gino Lisa" sono sospesi (ieri è ripreso il collegamento con Milano ma con un velivolo a noleggio) e si profila la cassa integrazione per i dipen�denti della Seap, Società di gestio�ne degli aeroporti pugliesi, perché 13 persone sono troppe per un solo aereo. Ma perché Cimminelli è interes�sato a uno scalo di terzo livello che opera al Sud? «Abbiamo pre�sentato al comune di Foggia un piano industriale fa sapere l'im�prenditore con l'obiettivo è di fare della Federico II una compa�gnia che lavori per la Puglia, ma che attivi sinergie anche con altre compagnie, per gestire voli nell'in�tera Europa. In quest'area poi posseggo tre stabilimenti, a Melfi, in Basilicata: se acquisterò la compagnia foggiana attiverò subi�to un volo Foggia-Torino, perché il "Gino Lisa" è l'aeroporto più vicino a Melfi, ma anche un Fog�gia-Milano e un Foggia-Roma so�no voli necessari». Cimminelli ha avanzato la sua proposta, ora spetta al comune di Foggia rispondere, ma il sindaco di An, Paolo Agostinacchio, fa sapere che l'imprenditore torinese non può portare fretta e il suo collega di partito Oronzo Orlando, presidente della compagnia, pur mostrandosi più possibilista, sot�tolinea che «la proprietà della Federico II deve restare a Foggia». Ma la città, se l'aeroporto conti�nuerà a funzionare a mezzo servi�zio, rischia di restare tagliata fuori da altre opportunità, quella turistica anzitutto, con il recente arrivo sul Gargano di Emma Marcegaglia, nuova proprietaria del complesso turistico di Pugnochiuso, un tempo dell'Eni. L'imprendi�trice, ospite nei giorni scorsi del prefetto di Foggia, ha fatto sapere che considera essenziale la funzio�nalità dell'aeroporto per far arriva�re i charter di turisti stranieri sul Gargano, vista l'insufficienza del collegamento, pure esistente, con elicotteri. La trattativa Comune-Cimminelli per ora resta in surplace, ma l'imprenditore torinese non è disposto ad aspettare a lungo: in questi giorni è in Corea, rientrerà in Italia il 22 marzo, «ma c'è un mio team pronto a concludere l'affare anche senza di me», ha detto.