Jospin tradito dai suoi assi di Enrico Benedetto

Jospin tradito dai suoi assi Jospin tradito dai suoi assi Deludono i 27 uomini di governo in lizza personaggi Enrico Benedetto corrispondente da PARIGI Tra i cinquecentomila oscu�ri candidati a Municipali e Cantonali, si annidano 27 cavalli di razza governati�va. Solo sei fra ministri e sottosegretari sono rimasti al palo. Gli altri 27 corrono per difendere Comuni di Sinistra o più spesso per sottrarli agli avversari. Jo�spin ha sguinzagliato in pro�vincia le sue truppe per monetizzare sul piano loca�le i dividendi maturati a livello nazionale. In una Francia che come la Germa�nia e altri Paesi europei conosce una radicale disaffe�zione verso la militanza poli�tica, la «visibilità» (anche televisiva) di un esponente governativo costituisce un'arma formidabile. E tut�tavia i primi risultati che segnalano una clamorosa sconfitta di Claude Gayssot (pcf, Trasporti) a Béziers, di Elisabeth Guigou (ps, Affari sociali) ad Avignone e della Verde Dominique Voynet a Dole sembrerebbero scon�fessare l'investimento del premier. Jospin aveva preso co�munque qualche precauzio�ne. Da giorni i suoi consiglie�ri precisano che un eventua�le scacco dei ministri rosa e verdi a Dole non chiamereb�bero in causa la responsabi�lità del premier. Anzi, dopo averli invitati a battersi, l'inquilino di Matignon la�scerebbe intendere che lo fanno escìSsivamenFè a loro rischio e pericolo. E' un tatticismo nuovo per lui, ma con le Presidenziali al�l'orizzonte non intende la�sciarsi compromettere da un risultato inferiore alle aspettative, o addirittura ne�gativo. Per alcuni candidati cele�bri, come Jack Lang primo cittadino di Blois, sulla Loira ricandidarsi è quasi una promenade priva di rischi. Ma lo stesso Jospin ha ricor�dato che le Municipali 2001 non sono, per i suoi mini�stri, una «sinecura». «Vi lanciate in una batta�glia incerti: bravi!» ha lóro detto. Ma privatamente, ri�ferisce «Le Monde», il pre�mier confiderebbe: «Purché la sconfitta di chi resta al tappeto non occulti le vitto�rie della compagine governa�tiva». Ma il ps aveva davvero un'alternativa dlSt*t3fef2ione? Anche negli anni fausti del primo mitterrandismo, i socialisti più che un partito erano un club. Militanza scarsa, strutture deficitarie galvanizzate solo dalla pre�senza di grandi federatori o leader carismatici. L'invio di emissari governativi, in tale contesto, può essere salutare. Ma tradizional�mente, la Sinistra e anche la Droite hanno scelto il percorso inverso. La figura del deputé-maire (parlamen�tare-sindaco) è la sola istitu�zione politica che abbia tra�versato indenne le 5 Repub�bliche francesi. Solo la recente riforma jospiniana per evitare un eccessivo cumulo dei man�dati ha parzialmente ridotto il fenomeno. E tuttavia il costume è troppo radicato per un cambiamento rapi�do. Chi non ricorda la dedi�zione di Francois Mitter�rand per Chàteau Chinon? La classe politica francese ha Vissuto da sempre a Pari�gi qpl marted�al venerd�paracadutandosi in provin�cia per le incombenze civi�che. In ogni caso, nelle Comu�nali 2001 la Destra ha deci�so d'utilizzare una strategia differente da quella della Sinistra. Beninteso, non ave�va ministri da far scendere in campo. Ma si è ben guardata dal paracadutare come Jospin i notabili ps. Anzi, la stessa segretaria gollista Alliot-Marie ha evi�tato le tournées in provin�cia. Quasi che desse per scontata la débàcle. E invece ieri sera la Droi�te si è riscoperta miracola�ta, anzi quasivittoriosa. Mentre il bookmaker Jospin si pente forse d'aver punta�to sui suoi ministri di razza.

Luoghi citati: Avignone, Francia, Parigi