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Grugliasco: la mostra «Matti da slegare»Grugliasco: la mostra «Matti da slegare» Le foto di Claudio Penna al Parco Culturale Le Serre Chalet testimoniano le sofferenze e la battaglia contro i manicomi SI svolge dal 15 al 24 marzo, presso il Parco Culturale Le Serre Chalet in via Lan�za 31 a Grugliasco, la mostra «Matti da slegare», immagini e fotografie di Claudio Penna. E' il 1978 l'anno della gran�de svolta. Per la prima volta nella storia della psichiatria una legge dello Stato sancisce la definitiva scomparsa dei manicomi e la fine della separa�zione tra assistenza sanitaria psichiatrica e assistenza gene�rale. I manicomi non sono più le prigioni che erano state fino ad allora. Oggi la situazione è cambiata grazie a quel provve�dimento. La legge prende il nome del suo estensore. Fran�co Basaglia, medico e grande studioso, che trova subito sul suo cammino e su quello della liberazione manicomiale forti opposizioni politiche. Ma an�che, e in breve tempo, un buon numero di medici che lo seguo�no e lo appoggiano. Le battaglie dureranno an�ni, ma quel giorno e quell'anno in cui un gruppo di studenti universitari, attori di teatro e fotografi dilettanti entrano per la prima volta a Villa Azzurra, appoggiati da un gruppo di medici basagliani che li sostiene nell'iniziativa, resterà per sempre nella sto�ria. Il teatro entra nell'ospeda�le psichiatrico come forma di comunicazione, spezza le cate�ne dell'oppressione e quelli che fino ad allora tutti chiama�vano matti escono dal manico�mio, aprono i cancelli per par�tecipare ad una grande festa collettiva, in mezzo alla gente, per le strade del mercato, per le piazze, per le vie, sotto un tendone da circo, che diventa in quei giorni un simbolo di liberazione. Oggi, di quel tempo ormai lontano ma mai dimenticato, sono rimaste cento immagini straordinarie, fotografie in bianco e nero di Claudio Pen�na, un fotografo di grande scuola che ha al suo attivo più di cinquanta esposizioni in Italia, a New York, Miami e Londra. Tra le sue numerose opere si segnalano reportage in Zaire, Ruanda,Tanzania, Indonesia, Marocco, Kenia e Stati Uniti. E una collaborazione con il Comi�tato olimpico Torino 2006 per il quale ha realizzato le fotogra�fie che hanno accompagnato la candidatura della città a Seul. La mostra, curata da France�sco Cassata, autore di saggi per «L'Indice dei libri del me�se», è corredata anche di docu�menti originali che aggiungo�no un valore storico a quello delle immagini di Penna. Informazioni utili. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19, l'ingresso è libero. Giorgio Levi L'immagine-simbolo scelta per la rassegna su «Basaglia e la Festa del tendone»