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Formaggi d'alpeggio nel mio semp ice Edelweiss Formaggi d'alpeggio nel mio semplice Edelweiss In Val Formazza, quasi ai confini della Svizzera, un rifugio familiare per gustare 1 sapori della natura RISTORANTE Hotel Edelweiss tHODO 1VEBBANIAI SONO in Piemonte gli eroi di questa settimana; sono in ci�ma in cima, quasi al confine con la Svizzera franco-italia�na; li incontrate percorrendo una strada che in una trentina di chilo�metri vi regala e fa incontrare i grandi del sacrificio, della passione, delia professionalità, dell'impegno. Qui, davvero, è difficile "resistere", continuare a vivere ed a lavorare per la nostra gioia e la nostra gola. Il primo eroe è pochi chilometri dopo Domodossola, sulle prime pen�dici verso la Val Formazza: a Crevoladossola Alberto Mazzurri alleva quelle vacche che a Ferragosto, ai 2112 metri del Bettelmatt, faranno nascere l'omonimo raro ed ormai fin troppo diffuso formaggio. A Credo c'è Crosetti, il macellaio di vitelloni da fiaba ma, soprattutto, di capretti tirati su allo stado brado. Poi, su su: a Smeglio Giuseppe Bernardini alleva ancora vacche da latte; a Mozio di Credo chiude l'ultimo negozietto ma resistono due alberghi, l'annuale Belvedere e lo stagionale Buongusto che, alla fine settimana di tutto l'anno, apre per dieci caffè e qualche bicchiere di rosso o di Crodino attorno ai tavoli della scopa. Più sopra, a Viceno di Credo, groppo di case e di stalle abbandonate, il giovanile Franco Bernardini ed il giovane Massimo, producono burri e for�maggi dai sapori dimenticati. Sono le mie montagne, sono i miei eroi, sono un simbolo (uno e non unico) di un'Italia che ha rinne�gato l'agricoltura, che ha privilegia�lo cemento auto ed autostrade e che ora capisce, forse in ritardo, che deve essere ripristinato un equilibrio ed uno sviluppo compati�bili. Io, qui, sono di casa, conosco i prati, i boschi, le persone, i luoghi. Appena posso scappo dalla mia angosciante squallida periferia del Nord Milano per rifugiarmi, neve o sole, alle pendici del Monto Cislella, avendo davanti l'aprirsi della Valle Antigorio e Formazza, tra le meraviglie dei parchi naturali del Veglia e del Devero. L'Edelweiss, all'entrata di Vice�no di Credo, è un indimenticabile rassicurante semplice molteplice ri�fugio: alberghetto a tre stelle con camere moderne, rinnovate, un cor�po centrale annoso ed uno più recente con piscina coperta ed at�trezzi ginnici, una bella terrazza estiva, un posto che fa da riferimen�to per tutta la valle; il negozietto degli alimentari garantisce pane, detersivi, affettati, cartoline e, an�che, qualche preziosa cosa locale; il rinnovato bar pennette di vedere, soprattutto su per settimana, lo svolgersi della vita di un paese che, pur nella sua bellezza, vede poca gente molti mesi l'anno. E poi c'è il ristorante, al piano di sopra, tra la grande sala per i pensionanti ed i banchetti(occhio!), e quella più piccola per chi mangia alla carta. E' il regno di tutta una famiglia, i Facciola, papà Gian Mar�co e figlio Ugo in cucina, figlia Cristina in sala, mamma Jolanda tra bar e negozio che, con un nutri�to numero di aiutanti, mandano avanti, con affabile semplicità, un posto di grande calore ed umanità, tra salame di fegato di sogno, pro�sciutto crudo affumicato, lardo, car�ne cruda, piccole quiche di formag�gio d'alpeggio(del Castel), risotto con la cacciagione (in stagione c'è anche quella, sparata dai cacciatori locali), la fiorentina, la fondue bourguignonne o chinoise, il tirami su fatto in casa in alternativa alla torta di mele. 60.000 llire per un boccone di invitante semplicità. Ultima prova: 23-2-2001 sSm ^•5i£i''' -■-•>•» j *. *« ^^H RISTORANTE HOTEL EDELWEISS Crodo (Verbania), località Viceno, strada Provinciale? Tel. 0324.618791, Fax 0324.600001 e-mail edelweiss@verbania.com Chiusura: mercoled�Carte di credito: AB, Bankamericard Visa, CS, DC, EU MC, Bancomat VOT013/20