«Aprite i monumenti d'Italia»

«Aprite i monumenti d'Italia» «Aprite i monumenti d'Italia» Iniziativa del Fai per il 17 e 18 marzo ROMA Gli appassionati d'arte segnino queste date: sabato 17 e domenica 18 marzo, ovvero fra dieci giorni. E' prevista per allora l'apertura gratuita di 320 monumenti, 100 in più rispetto allo scorso anno, tra chiese, conventi, borghi, ville, di�more patrizie, castelli, parchi stori�ci, giardini, vale a dire quanto di meglio può offrire l'Italia in quan�to a bellezze artistiche ma non è in genere aperto al pubbhco e dunque è spesso dimenticato o sconosciu�to». In quei due giorni le porte si apriranno e per la prima volta si potrà ammirare anche la splendi�da Collezione d'Arte del XX secolo della Farnesina. La manifestazione è stata an�nunciata ieri proprio al ministero degli Esteri. Si tratta della nona edizione della Giornata di Prima�vera voluta dal Fai, il Fondo Ambiente Italiano, quest'anno ar�ricchita da una convenzione quin�quennale con la Regione Lazio che promuoverà ogni primavera una provincia diversa: fra dieci giorni sarà la volta di Latina. Nel presentare la due giorni il presidente del Fai Giuba Maria Mozzoni Crespi ha sottolineato il grande impegno del Fondo nell'organizzare un evento che ha permes�so di avvicinare all'arte più nasco�sta un numero sempre crescente di itabani: dai 50 mila visitatori del '93 si è passati a 320 mila nel 2000. Non altrettanto si può dire della scuola, ha affermato il presidente del Fai attaccando ilministroidella Pubblica Istruzione Tulbo De Mau�ro e la sua riforma, ^ei nuovi programmi scolastici sono lp paro�le di Giuba Maria Mozzoni Crespi la storia dell'arte non è contempla�ta. La cosa è gravissima perchè si insegna «chi erano Gengis Khan e Robespierre ma non si spiega chi era e die cosa ha fatto Piero Della Francesca. È la grande sfida del 2001 perchè "la conoscenza è un sentiero che ha un cuore", citava un saggio indiano. E se non si conosce, non si può amare. Attra�verso l'arte, la cultura si risvegba il cuore della gente. Il senso di appar�tenenza di ima nazione, l'orgogbo di essere itabani. Come spesso ri�corda il nostro presidente, Carlo Azeglio Ciampi. Inoltre i non vengo�no qui per vedere le nostre azien�de, ma i nostri tesori d'arte». E il Fai può parlare a pieno titolo di arte, come ha conferma�to l'ambasciatore Umberto Vattani, segretario generale della Far�nesina, nel corso della conferen�za stampa di ieri sottolineando l'importanza dell'organismo «co�me straordinario strumento e veicolo per la cultura e l'arte italiana nel mondo, non soltanto all'estero lavoro svolto dalle ambasciate, dai consolati, dagli istituti di cultura ma anche nel nostro Paese». Il gioiello della due giorni del Fai è senza dubbio l'apertura della collezione della Farnesina. Le opere che ne fanno parte abbracciano tutto il Novecento. La più antica è un bassorilievo in gesso di Duilio Cambellotti del 1910, anno di nascita del Futuri�smo. La più recente è un mosaico di Sandro Chia dell Duemila. Fra l'ima e l'altra sfilano i grandi nomi dell'arte del XX secolo: Balla, De Chirico, Cascella, Sironi, Levi, Mafai, Guttuso, Turcato, Consagra, Burri, Schifano, Pistoletto, Di Stasio. Altre aperture eccezionali so�no previste in tutt'Italia. In pro�vincia di Prato saranno visibili per la prima volta gli scavi appe�na terminati della necropoli etni�sca di Rosello ad Artimino. sulla costa ligure e francese saranno visitabili tre straordinari giardini privati all'inglese ricchi di piante esotiche e locali. In Sicilia saran�no gli stessi proprietari di impo�nenti palazzi privati a Trapani e Caltanissetta a accogbere i visita�tori. Il borgo toscano di Anghiari, sfondo di molte opere di Piero Della Francesca, renderà visibili i suoi palazzi privati e le sue chiese.La parte del leone della due giorni è però costituita dal Lazio. A Roma saranno aperti palazzo Mattei di Paganicà della metà del Cinqucento oggi sede della Treccani, il complesso mo�numentale di Santo Spirito in Sassia, il Collegio Farmaceutico della Chiesa di S. Lorenzo in Miranda, gli affreschi romani del�l'episcopio di Ostia Antica. A Cisterna di Latina si potrà percor�rere un tratto molto ben conser�vato di strada romana e entrare nel palazzo Caetani. A Sabaudia saranno accessibib il Santuario di S. Maria della Sorresca e la villa di Domiziano. [f.ama.] Il presidente Crespi: «È la sfida del 2001 Con l'arte si risveglia il senso d'appartenenza ad una nazione» Sarà gratis la visita a 320 chiese palazzi e borghi In mostra la collezione della Farnesina Per la giornata del Fai apriranno 320 monumenti di solito chiusi al pubblico