Alla Fiera mucche soltanto in fotografia

Alla Fiera mucche soltanto in fotografia Alla Fiera mucche soltanto in fotografia Verona, per la prima volta niente stand con gli animali Vanni Cornerò inviato a VERONA «Le mucche? Neanche a parlarne. Ai visitatori gliele faremo vedere in fotografia». Non è una battuta quella di Enrico Santus, direttore dell'Associazione nazionale razza Bruna, (250 mila capi, valore me�dio 3 milioni l'uno) che ha sede in questa Verona, con l'edizione nu�mero 103 della Fieragricola abbru�nata dal rischi afta. Niente animah nei quartieri della più grande rassegna dell'agricoltura euro�pea. Troppo pericolo, il contagio si diffonde in un niente, bastano le ruote di un camion o le suole di un paio di scarpe che abbiano sfiora�to materiale infetto per propagar�lo. E allora, per la prima volta in 103 anni, niente mucche alla Fie�ra di Verona. «Una rinuncia triste, tristissima, anche perché le muc�che, i bovini, rappresentano la parte più antica dell'immaginario collettivo degli agricoltori conti�nua Santus d'altronde in un'emergenza come questa non si possono usare le mezze misure». Cos�tutti a casa, le campiones�se della Bruna, supermacchine da latte, restano nelle stalle e neUe stalle non entra nessuno: «Aveva�mo in programma la visita di ben otto delegazioni straniere, che ve�nivano a Verona per decidere l'ac�quisto di materiale genetico pro�segue il direttore deh'associazio�ne ma abbiamo dovuto bloccar�le. Inutile far venire qui schiere di tecnici dall'estero se non possono vedere gh animali, il risultato dei nostri sforzi selettivi. Un gruppo di americani era già arrivato, non potevamo certo rimandarli indie�tro. Loro le mucche le vedranno, ma solo nelle diapositive». Maledetta afta, peste degli animali che risveglia paure e rabbia ancestrali: non è solo il reddito in pericolo, ogni frutto di un lavoro lungo e faticoso rischia di finire su un rogo. Ma ci sono dei colpevoh? Adriano Bosco, direttore provin�ciale degh allevatori di Fri sona (un milione di capi, 20 mila in provincia di Verona, la razza da latte più diffusa in Italia) se la prende con gh inglesi: «Importa�no da ogni parte del mondo poi smistano dovunque, senza nessu�na logica di prevenzione, privi come sono di servizi sanitari effi�cienti». La cancellazione della par�te zootecnica di Fieragricola alla Frisona costa cara: «Avevamo in programma un'asta intemaziona�le con capi a 10 milioni l'uno di prezzo base dice Bosco invece niente, ci rimettiamo un sacco di soldi». L'afta però esiste da secoli, è documentata fin dal 1600, i mec�canismi delle epidemie non sono mai cambiati. «Non stiamo a cer�care colpe dicono quelli della Bruna l'afta è comunque un flagello biblico, piuttosto bisogna evitare che le misure di sicurezza per bloccare il contagio siano trop�po superficiali, insufficienti. Quel�la s�che sarebbe una colpa gravis�sima». Sulla via del massimo rigo�re sono allineati tanto il ministro della Sanità, Veronesi, che quello delle politiche agricole, Pecoraro Scanio: frontiere bloccate, merca�ti bloccati, vietate le esibizioni di animali nei circhi. Basterà? Qual�cuno chiede di più e c'è chi valuta utile la ripresa deUe vaccinazioni negh allevamenti. Di fronte a un'emergenza del genere due pa�reri sono unanimi. Primo: nulla deve restare intentato. Secondo: BruxeUes deve fare di più. Tra le paure degh allevatori che partecipano a ' Fieragricttia senza mucche, sperduti come ca�valieri appiedati, serpeggia anche quella di un nuovo colpo aU'immagine del settore. «I consumatori devono capire che non corrono il minimo pericolo ripetono tutti invece c'è chi parla di natura violentata, di allevamenti superaf�follati. Siamo stufi di essere colpe�volizzati. Qui a rimetterci siamo solo noi». Nel suo ufficio, sopra i rumori dei preparativi e le voci di rabbio�so rammarico, il presidente di VeronaFiere, Pierluigi Bolla, espri�me una precisa convinzione: «Ab�biamo fatto la cosa più giusta, l'unica seriamente possibile, ab�biamo deciso di non far portare gh animali a Fieragricola ancor pri�ma che scattassero le misure di prevezione dèi govemo». "i Le proteste degli allevatori al Frejus

Persone citate: Adriano Bosco, Enrico Santus, Pecoraro Scanio, Pierluigi Bolla, Santus, Veronesi

Luoghi citati: Italia, Verona