«Noi, forzati del perizoma per divertire le donne

«Noi, forzati del perizoma per divertire le donne UNA MODA POSTMODERNA «Noi, forzati del perizoma per divertire le donne Venticinque show in una sera per il gruppo «Centocelle Nightmare» personaggi YENTICINQUE spettacoli in una sera, quattro troupes di quattro a ballare saltare e spogliarsi (soprattutto) in locali ai quattro angoli d'Italia; dal Mediterraneo di Isola d'Asti al C'era una volta in America di Napoli, dalla Cannicela di Viareg�gio al Gradisca di Perugia, da Bolzano a Roma e «macché, l'ot�to marzo non c'è tempo pe' fa' niente: anche se rimorchi devi correre allo spettacolo dopo, è la serata più faticosa dell'anno. Io non la chiamo più festa delle donne, la chiamo la festa dei Centocelle Nightmares». Impossibile non capire il pun�to di vista di Marco Pizzardi, 33 anni, fisicaccio, mèches, romano molto simpatico «non di Centocelle. Il nome m'è venuto quando ho fondato il gruppo, come presa in giro degli stripper famosi tipo i California Dream Men». Per gli Incubi di CentoceDe e i loro colleghi gioved�è la gran serata; quella in cui da qualche anno, ufficialmente per un giorno l'an�no ma poi va a vedere, anche «mamme e zie, nonne e nipoti, vengono tutte» considerano leci�to perdere il senno e agitarsi, birretta in mano, guardando de�gli stripper, in centinaia nei loca�li della provincia. Ma anche delle città. E' ormai una sanguigna tradi�zione femminile italica, poco esa�minata ma diffusa. L'origine è anglosassone, da noi è diventata una festa pagana postmoderna proprio l'S marzo. A pensarci si innesta su riti e tradizioni e feste precedenti; le sagre carnevale�sche, i giomi in cui ritualmente si rovesciavano i ruoli, gli impaz�zimenti collettivi canonici in da�te prefissate; roba da antropolo�gi culturali, roba, volendo, da rispolverare importanti studi co�me quelli di Mikhail Bachtin su Rabelais e il carnevale. Volendo. Tenendo conto che nella provin�cia e negli hinterland ormai può succedere ogni weekend. Oltre�tutto succede in tv, «abbiamo fatto 112 apparizioni, di cui 24 Costanzi», intesi come Maurizio Costanzo Show. Anche se «gli spettacoli più riusciti li facciamo nelle piazze, il pubblico è caldissi�mo, l'espressione artistica è al meglio» e Bachtin gli avrebbe potuto spiegare perchè ma non c'è bisogno. Anche se gh Incubi ora lavorano molto anche col sito, www.centocehe-nightmare. com, un sacco di foto interessan�ti dei ventuno boys in perizoma e vendita via Internet dell'inevita�bile calendario. «Però il nostro è diverso», promuove Pizzardi. «Gli altri iniziano da gennaio. Il nostro no, comincia l'S marzo 2001». E' la festa degli Incubi d'altra parte. Pizzardi però non è ottomarzista. «Ludicamente sono fa�vorevole, è la nostra grande sera�ta, politicamente sono contrario. Non c'è più ideahzzazione della festa, è diventata una festa dei consumi. Come San Valentino e la festa della mamma. Originaria�mente aveva un significato, ora è ima ghettizzazione. Una donna deve essere sempre libera di fare quel che vuole, mica solo un giorno l'anno. Oggi poi c'è meno impegno per cambiare le cose, per questo mi auguro che alle prossime elezioni vengano elette molte più deputate e senatrici». Intanto, gli affari sono affari. E per Pizzardi, fondatore e pre�sentatore, l'S marzo, con quattro spettacoli, è una notte logistica�mente, infernale, ma meno ri�schiosa delle altre. Perchè una volta l'anno in sala non ci sono uomini. I più difficili da tenere a bada. «Io quando ci sono li coin�volgo, gh dico noi facciamo lo spettacolo poi andiamo, a voi vi resta la patata bollente, e loro si rassicurano. Poi facciamo venire qualcuno del pubblico sul palco, le amiche tifano, certi si spoglia�no proprio del tutto, mica come noi». Buon per loro. «Peccato però tanti impegni, dicevo, se ti piace ima è l'S marzo e devi subito scappare». Peccato, pro�prio l'S marzo. [m.l.r.] Un momento dello spettacolo del «Centocelle Nightmare», un gruppo di spogliarelllstl per sole donne

Luoghi citati: America, Asti, Bolzano, California, Italia, Napoli, Perugia, Roma