Il carcerato di Victor Hugo di Silvia Francia

Il carcerato di Victor Hugo Il carcerato di Victor Hugo Un giovane cast tutto di ragazze allo Juvarra rilegge «L'ultimo giorno di un condannato a morte» II: N giovane cast, per rileggere, attraverso modi e forme del melo' dramma, un intenso testo di Hu�go. S'ispira a «L'ultimo giorno di un condannato a morte», lo spettacolo «Cinque capitoli per una condanna», realizzato da A. S. Riverside in collabo�razione con lo Stabile Torinese, che andà in scena al Teatro Juvarra dal 7 all'11 marzo alle 20,45 (domenica ore 15,30, informazioni e prenotazioni allo 011/517.62.46 Lo spettacolo, che rientra nel «Pro�getto Giovani» del T.S.T., voluto dal direttore dell'ente per promuovere e sostenere la creatività di artisti emer�genti, è diretto da Carmelo Rifici, giovane attore e regista uscito dalla Scuola dello Stabile. Stessa formazio�ne, per le interpreti dell'allestimento, Alessia Ballotto, Francesca Bracchino, Alessia Giangiuliani, Cecilia Eleonora Pippo, Giorgia Forchetti, Raffaella Ta�gliane e Carlotta Viscovo (gli interven�ti musicali sono curati dal maestro Emanuele De Checchi), scenografìe di Carolina Fanelli, Monica Gigli, Elena Imberti. Un cast tutto al femminile: Rifici, infatti, ambienta l'azione nell'alta so�cietà parigina, dove un gruppo di donne discute sulle spaventose reazio�ni suscitate dalla pubblicazione de «L'ultimo giorno di un condannato a morte»: le dame decidono quindi di leggere il romanzo e, inconsciamente, si immedesimano tanto da vestire a turno i panni del condannato. «Cadono le barriere fra teatro e romanzo, le angosce del prigioniero sono assorbite e sperimentate dalle donne, alle quali diventa impossibile, al momento dell' esecuzione, tornare ad essere semplici spettatrici» spiega il regista che, per la sua messinscena, ha fatto ricorso alla forza espressiva del melodramma e del «tableau». «Ovvero di quella parte del�lo spettacolo doye il palco si trasforma in una sorta di arena delegata a rappre�sentazioni plastiche molto suggestive nei momenti culminanti: il gesto viene investito di ima carica di senso cos�forte, da risultare quasi eccessivo». Al di là della formula espressiva privilegiata, l'assunto di Rifici è quello di «comunicare allo spettatore di oggi la brutalità del sopruso, della violenza, in difesa del diritto alla libertà». Silvia Francia Le attrici dello spettacolo allo Juvarra dal 7 marzo