Madre accoltellata a Novara «Il movente non sono i soldi»

Madre accoltellata a Novara «Il movente non sono i soldi» Madre accoltellata a Novara «Il movente non sono i soldi» Renato Ambie! GHEMME (Novara) Nessuno vuol ammettere aperta�mente che i due fidanzati di Ghemme volevano emulare il massacro di Novi. Non gh inqui�renti che parlano poco. Non un paese contadino che si sente feri�to da questo accostamento. Eppu�re, non si parla d'altro. Di Barba�ra Barbero, vent'anni e di Angelo Martinotti, 18. Sono stati amesta�ti, sabato notte, per aver tentato di uccidere, a coltellate, la madre della ragazza. Francesca De Boni, 47 anni, che lavora in un'impresa di pulizie si è salvata. Ha riporta�to ferite al volto ed alla mano sinistra alzata per difendersi. Nel�la sua cameretta, all'ospedale di Gattinara, è assistita da una pa�rente. «Sta bene, stanno tutti bene. Hanno solamente bisogno di stare tranquilli. Cercate di capire. Più in là vedremo». E Barbara? E la sua bimba di tre anni? «Sta bene là dov'è e anche la sua piccola. Lasciate perde�re...» Barbara è rinchiusa nel carce�re di Vercelli. Angelo invece è a Novara. Sabato pomeriggio sono stati interrogati a lungo nella caserma dei carabinieri. L'inchie�sta è coordinata dal sostituto procuratore Roberto Pellicano. Non c'è un movente in questa brutta storia che ricorda da vici�na quella di Novi anche se, fortu�natamente, non ha avuto un epi�logo altrettanto tragico. «C'è mol�to da chiarire ammette l'avvoca�to Stefano Inghilleri difensore del ragazzo Angelo è in imo stato di profonda prostrazione. Non può essere considerato un violento. Non lo è proprio di indole. E' in attesa di un lavoro, vive in fami�glia con i genitori ed un fratello maggiore, faceva 0 chierichetto... Un ragazzo esile proprio non me lo vedo nei panni del violento» E' il ritratto tranquillizzante che fanno in paese anche quei pochi che accettano di parlare. «Sem�pre col telefonino in mano a gironzo lare per il paese in motori�no. Aveva anche provato a lavora�re aggiunge Marco che lo cono�sce ma poi l'impegno costante chissà, non faceva per lui». E si dice che avesse anche vinto ima beUa somma al gioco. «Leggende di paese che potrebbero avere un fondamento...» Angelo non ba certo vibrato quelle coltellate (al�meno un paio) per questioni di soldi. Nei confronti del magistra�to ha cissunto un atteggiamento di collciborazione. Ma il movente non è ancora emerso. Anche la relazione con Barbara ha conno�tazione anomale. C'è chi sostiene che i due fossero fidanzati. Chi dice ùivece che lui voleva fre�quentare la casa di Barbara ma la madre di lei non era d'accordo. Barbara è una ragazza minu�ta, l'aspetto da bambina, anche se è diventata madre quando aveva sedici anni. Durante l'inter�rogatorio protrattosi per quattro ore è scoppiata a piangere. Il magistrato si è dimostrato com�prensivo. L'ha fatta incontrare col padre, sindacalista a Vercelli, che vive separato dalla madre. Un incontro fra le lacrime. La ragazza è difesa dall'avvo�cato Roberto Scheda di Vercelli. Anche lui esclude che il ferimen�to di Ghemme si possa mettere in relazione con il draxnma di Novi «anche se sarebbe utile spegnere un po' i riflettori nell'interesse di tutti per evitare di eccitare la morbosità e l'emotività della gen�te e dei soggetti più deboli della nostra società. Penso di incontra�re quanto prima Barbara in carce�re anche se mi sento di escludere che avesse una storia con questo ragazzo». E i rapporti con la madre? «Normali con le tensioni che esistono fra genitori e figli. Nessun segnale che lasciasse pre�vedere quell'evento. Restano da chiarire molte cose incomincian�do dal ruolo della ragazza in questa vicenda che non mi è ancora chiaro». Oggi dovrebbe esserci l'udienza di convahda da parte del gip.

Persone citate: Angelo Martinotti, Barba, Barbero, Francesca De Boni, Renato Ambie, Roberto Pellicano, Roberto Scheda, Stefano Inghilleri

Luoghi citati: Barbara, Ghemme, Novara, Vercelli