Fa accoltellare la madre dal fidanzato di Carlo Bologna

Fa accoltellare la madre dal fidanzato Fa accoltellare la madre dal fidanzato Novara: arrestata con l'amico, la donna non è grave Carlo Bologna NOVARA Non è finita come la tragedia di Novi Ligure ma l'imputazione per Barbara Barbero ed Angelo MartinottiISannileie I9lui-è pesante: tentato omicidio. Fran�cesca De Boni, la madre di Barba�ra, si è salvata. E' stata colpita nel suo letto con una coltellata alla mano, alle 2 di sabato. All'ul�timo momento si è accorta del�l'aggressore e ha tentato la dife�sa. C'è riuscita. Urlando è fuggita fuori dall'abitazione strappando la chiave della porta d'ingresso, seguita dalla ragazza con in brac�cio la figlia di 3 anni frutto di un precedente amore. Angelo, so�prannominato «Cips», è rimasto nell'alloggio di Ghemme, al pri�mo piano di via Novara, numerò 85. Un vicino di casa con grande tempismo ha chiuso a chiave la porta blindata, imprigionandolo. Angelo avrebbe potuto tentare una fuga calandosi dal balcone. Non l'ha fatto. Dieci minuti dopo sono arriva�ti i carabinieri. Il ragazzo non ha opposto resistenza, è stato porta�to via con le manette ai polsi. La donna, 47 anni, è stata ricoverata all'ospedale di Gattinara, guarirà in 15 giorni. Il motivo? Sembra che Francesca De Boni si oppo�nesse alla frequentazione tra i due giovani. Barbara e Angelo sono stati ascoltati dal sostituto procuratore Pellicano, a Novara. L'interrogatorio si è concluso in tarda serata. E' stato ripercorso tutto il film della tragica notte. Chi ha fatto entrare Angelo in quella casa? Un vicino ricorda di averlo incontrato qualche sera fa all'ultimo piano del palazzo. Lo ha fatto allontanare. Gioved�c'è anche chi ha sentito i due ragazzi litigare al bar dall'altra parte della strada. La porta della famiglia De Boni ora è incorniciata dal nastro bianco e rosso dei carabinieri. Francesca De Boni, in vestaglia, ha atteso qui i soccorsi. La figlia con la piccolina sono state invece accolte da Alfredo Casaline e Giulia Soroldoni, i vicini che rac�contano quei momenti drammati�ci: «Verso le 2 abbiamo sentito urlare 'Aiuto, aiutatemi'. Abbia�mo aperto, c'erano già gli altri vicini. Pensavamo che bruciasse qualcosa. Invece Francesca era tutta sporca di sangue, terrorizza�ta. Le abbiamo dato ima coperta e abbiamo chiamato 112 e 118. Barbara non parlava, stava in silenzio. Le abbiamo chiesto 'chi c'è in casa?' Abbiamo suonato, il campanello era muto. Era stata staccatala corrente». Ora al bar Novara di Ghemme parlano di Angelo, sempre in motorino, pantaloni militari e telefono cellulare. «Uno che vive�va sulle nuvole lo definisce Morris, 24 anni, Mai violento, non me l'aspettavo proprio». «Ci siamo incontrati sul lavoro qual�che mese fa aggiunge Simone, 23 anni io idraulico, lui manova�le. Un tipo solitario, sempre con il telefonino. Faceva anche il chieri�chetto in chiesa». Si dice anche che gli siano toccati 250 milioni, quota di una giocata collettiva miliardaria al Superenalotto. Sorpresa mentre dormiva Non voleva che i due giovani si frequentassero

Luoghi citati: Ghemme, Novara, Novi Ligure