Addio Festival, senza rancori
Addio Festival, senza rancori Addio Festival, senza rancori Maria Laura Rodotà PREGHIAMO perché finisca Sanremo (il Festi�val). Firmiamo per un'eutanasia del Grande Spettacolo Nazionalpopolare Italiano. Non più grande perché gli ascolti crollano, non più spettacolo perché la formula è spirata; e in parte del Paese meno nazionalpopolare dei Dvd. Facciamogli un bel funerale con Medley di motivetti, e seppelliamolo suonando il «Turuturu» (cantano Boccia e Caliendo), che è l'unico vero motivetto sanremese; l'unico dopo una settimana di canzoni e miliardi presi dal canone televisivo. Non è colpa della Carrà, se questa edizione ha fatto pensare ad un Pesti___^^^^^ vai clinicamente morto. Non è ■■■■^ colpa dei comprimari sganghe�rati, di Megan Gale, di Raiuno o del destino cinico e baro. Non è colpa delle canzoni orrende, r800Zo delle canzoni di Sanremo lo sono, da sempre, e L'AUTOCRIT"Fondata non è il mioSERVIZI 01 ComazzMicaletto e Venegon CA DI RAIFA ale, questo rogramma» Dondonl, Ferraris, LLE PAG. 23,24 E 25 prima questo ci piaceva. E' colpa nostra. Abbiamo illuso Sanremo per anni. Noi italiani relativamente giovani l'abbiamo illusa come succede con una persona di mezza età che dopo una crisi da invecchiamento vorrebbe ancora piacere. Più che ammirare le sue bellezze un po' sfiorite, ci si divertiva a guardare e ascoltare quel che sembrava ridico�lo; piacevano più le sue incongruenze dei suoi momenti alti. Non poteva durare. Anzi è durato più del previsto. Quindici anni di culto trash di Sanremo, venuti dopo dieci di crisi, venuti dopo una trentina di vera centrali�tà spettacolare e socioculturale. Ieri su «La Stampa» Marinella Venegoni proponeva di abolire le canzoni a Sanremo (nessuno le sente più), e di fame un concorso tra presenta�tori. Geniale, ma andiamo ol�tre: aboliamo Sanremo, tanto poi i conduttori conducono lo stesso. Non hanno più bisogno di Sanremo, neanche loro. L'AUTOCRITICA DI RAIFA "Fondata male, questo non è il mio programma» SERVIZI 01 Comazzl, Dondonl, Ferraris, Micaletto e Venegonl ALLE PAG. 23,24 E 25
Persone citate: Boccia, Caliendo, Carrà, Ferraris, Festi, Maria Laura Rodotà, Marinella Venegoni, Megan Gale, Micaletto
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