I marines avranno l'«arma non letale»

I marines avranno l'«arma non letale» Provoca un senso di bruciore. Human Rights Watch: è un forno a microonde antipersone I marines avranno l'«arma non letale» Il Pentagono collauda un fucile a particelle elettromagnetiche Maurizio Moiinari corrispondente da NEW YORK Una potente onda elettromapietica al posto di proiettili di gomma e gas lacrimogeni: è questa r«arma non letale» del�l'ultima generazione reahzzata dai laboratori del Pentagono e già costata al contribuente ame�ricano oltre 80 miliardi di lire. Il crescente impegno di solda�ti americani in missioni di pace all'estero e l'aumento dei compi�ti di polizia civile di contingenti intemazionali in aree turbolen�te come il Kosovo o Timor Est sono i motivi che hanno spinto gli ingegneri del Pentagono a progettare r«onda non letale». Uno strumento per consentire ai soldati assediati dalla folla o in ambiente ostile di tenere a distanza possibili rischi senza dover usare armi da fuoco. Pro�iettare queste «onde» verso l'esterno consentirebbe, ad esempio, a singole pattuglie di militari di presidiare strade e ponti in aree a rischio come avviene oggi in Kosovo senza il rischio di dover sparare sui civili in casi di rivolte di piazza. La nuova arma è energia pura: un fascio di particelle elettromagnetiche che può esse�re orientato in qualsiasi direzio�ne da. ima parabola rotante posta sul tetto di un camioncino appositamente modificato. Ri�spetto a pallottole di gomma o gas lacrimogeni il vantaggio del�l'onda elettromagnetica è che consente di operare da maggio�re distanza, senza rischiare il contatto fisico. L'«onda» è pro�gettata per essere diretta contro persone e far vibrare le moleco�le acquee presenti sulla superfi�cie della pelle in maniera da trasmettere a chi è «colpito» la sensazione di una bruciatura improvvisa, superiore ai cento gradi centigradi, come quando si tocca una teiera bollente. Gli esperti del «Programma con�giunto per armamenti non leta�li» del corpo dei marine, di base a Quantico in Virginia, assicura�no che non vi è alcun rischio per la salute perchè il fascio di particelle penetra nella pelle solo per un'infinitesima frazio�ne di millimetro. Sono stati effettuati fino a questo momen�to 2500 test su 72 persone ma secondo il corpo dei marine solamente in un caso si è verifi�cata una bruciatura. «Non abbiamo progettato quest'arma per bruciare la gen�te ma per far provare una sensa�zione di forte calore che induce all'allontanamento» ha dichiara�to George Fenon, colonnello dei marine, presentando r«Onda» ai giornalisti (che sono stati invitati a «provare» sulla loro pelle l'effetto del raggio). Ci vorranno almeno altri cinque anni prima che la nuova arma venga messa a disposizione del�l'esercito degli Stati Uniti ma non è detto che tutto fili liscio per il progetto «non letale» che sta a cuore del Pentagono. Le polemiche infatti sono già inizia�te. Il prima fila c'è l'organizza�zione per la difesa dei diritti umani «Human Rights Watch» che dubita dell'innocuità dell'ar�ma e descrive r«onda» come «un forno a microonde portati�le, superpotente e antipersone». «Prima di far produrre in serie quest'arma servono ulteriori ve�rifiche ed accertamenti chiede Human Rights Watch perché non è affatto detto che le parti�celle non arrechino danni alla salute di anziani, donne incinte e bambini». WiUiam Arkin, esperto milita�re dell'organizzaziore, invita al�la prudenza quando smte parla�re di armi non-letali: «Fàcordiamoci che tempo fa il laser venne presentato come arma assoluta�mente pacifica, dovranno dimo�strarci che questo fascio di ener�gia farà meno male alla salute dei proiettili di gomma».

Persone citate: Arkin, George Fenon, Maurizio Moiinari

Luoghi citati: Kosovo, New York, Stati Uniti, Timor Est, Virginia