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Rutelli: ora possiamo farcela Rutelli: ora possiamo farcela «La riscossa dopo Usi al federalismo» Amedeo La Mattina Inviato a LATINA «Abbiamo vinto una battaglia importante, quella sul federali�smo e adesso chiederemo a gran voce il referendum confermati�vo. Ma la vittoria finale è anco�ra lontana, difficile. Non illudia�moci, anche se ora vedo cresce�re le condizioni per farcela». Francesco Rutelh si sente un generale che è riuscito a galva�nizzare le truppe dopo tanto, troppo tempo passato a rimette�re insieme i cocci di una coali�zione sbrindellata e divisa. Il fatto stesso che a chiudere la vicenda dei collegi non sia stata la pletora dei segretari, ma solo quattro persone in rappresen�tanza delle aggregazioni uliviste, per lui è un altro segnale importante sulla via della «ri�scossa». Un termine che il candidato premier ha usato molte volte in questa seconda giornata in Cam�pania. Con lo stato d'animo del «vincitore», Rutelh ha incontra�to Bassolino a Napoli e Vittorio Eoa a Formia. E soprattutto ha cercato di trasmetterlo a coloro che sono venuti a sentirlo nelle varie stazioni dove il suo treno si è fermato. Prudenza e disponibilità al dialogo con il centrodestra sul federalismo è stata la linea che ha concordato con il presidente della Campania. Sarà proprio Bassolino è questa la novità a convincere i suoi colleghi a promuovere un referendum confermativo della legge, dopo che questa sarà approvata an�che dal Senato. «Per mettere in moto questa iniziativa ha spiegato Rutelh serve la delibe�razione di almeno 5 consigli regionah». Ma l'augurio è che sia una decisione trasversale, che coinvolga anche presidenti del Polo, come Ghigo il quale si è speso a favore del provvedi�mento approvato l'altro ieri al�la Camera. «Voglio attivarmi ha detto Bassolino dopo l'incon�tro con il candidato premier con tanti amministratori locali del centrodestra e del centrosi�nistra per promuovere in modo unitario il referendum». Rutelh avrebbe voluto che il Presidente della Repubblica concedesse a questa legislatura il tempo necessario per approva�re alla Camera anche il conflitto di interessi. Rosa Russo Jervplino, la candidata a sindaco di Napoli che l'ha accompagnato al carcere minorile di Nisida, ha chiesto a Ciampi una settimana in più. «Ho telefonato al Presi�dente ha detto Jervolino nella hall del Vesuvio mentre aspetta�va Rutelli gli ho chiesto di far slittare lo scioglimento a dopo il suo viaggio in Argentina, ma lui ha già dato la parola che scioglierà prima di partire, dunque 1*8-9 marzo. Che peccato, ce l'avremmo fatta». Rutelh nega di aver avanzato la stessa richiesta al Quirinale: «Il mio compito non è di chiede�re una settimana in più di legislatura, ma di denunciare la realtà dei fatti». Che, in sostan�za, sarebbe «il cambiamento di marcia in questo scorcio di legislatura, pieno di provvedi�menti approvati, di frutti che la destra ci voleva impedire di raccogliere». Per l'ex sindaco di Roma, ora, la priorità è portare a casa l'approvazione del pac�chetto sicurezza contro il quale il Polo sta facendo ostruzioni�smo al Senato, «dopo aver lan�ciato una campagna allarmisti�ca sulla sicurezza nel nostro Paese». Si augura che venga approvato il voto per gli italiani ah'estero: «Sarei l'uomo più feb�ee del mondo perché anche qui noi vinceremmo, perché i nostri connazionah hanno imparato che con l'Ulivo hanno riacqui�stato credibilità. Non siamo l'Italietta delle piccole Patrie di Bossi». Adesso ha anche la benedizio�ne di Foa che ne apprezza la «calma e la serenità del linguag�gio, segno di salute fisica e politica». Anche questo «padre nobile della sinistra» è convinto che il successo del voto sul federahsmo abbia definitiva�mente incoronato Rutelh lea�der del centrosinistra, di una coalizione che può diventare «un soggetto politico unitario». Rutelh ha incassato molto in questi ultimi giorni, compresa la possibilità di avere una quota di 15 candidati scelti da lui: «Grandi personalità», e uomini del suo staff. Anche questo è il segno della crescita della sua leadership. E Foa apprezza «calma e serenità del candidato premier: con lui la coalizione può diventare un soggetto politico» Il candidato premier del centrosinistra Francesco Rutelli