Il Nasdaq non vive solo di «web» come orientarsi tra 4734 aziende

Il Nasdaq non vive solo di «web» come orientarsi tra 4734 aziende Il Nasdaq non vive solo di «web» come orientarsi tra 4734 aziende SELETTIVITÀ', arte difficile. Come han�no sperimentato gli investitori «fai da te», è una qualità ben più complessa da coltivare della diversificazione e un esame della composizione del Nasdaq lo prova, cifre alla mano. Intanto il numero assoluto delle aziende quotate è enorme: a fine 2000 erano 4734 ma non si deve pensare a una crescita costante negli armi, giacché nel 1985, quando parte la nostra analisi, se ne contavano 4136 e nel 1996, armata record, erano salite a 5556. Dunque, esiste anche un fattore ricambio, del resto connaturato al mercato che ospita il costante processo di innovazione industriale e tecnologica e che è diventato il punto di riferimento per la sperimentazione deUe nuove idee di busiritess. E' sbaghato però identificare la mobili�tà interna al Nasdaq con gh ultimi più visibili eccessi della New Economy: le nasci�te e le! ithorti si sono verificate in tutti i 16 anni corisiderati, per un totale di oltre 10500 entrate e di circa 10000 uscite. Sceghere bene, insomma, non è facile oggi ma non lo era neppure prima (momenti eccezionali di Toro a parte), anche se è innegabile che il fenomeno Intemet ha avuto un ruolo fonda�mentale nel moltiplicare le occasioni di investimento e nel creare un ambiente ancora meno decifrabile. Dal 1990 ad oggi le Ipo (Lnitial public offerings) sono passate da un valore di 2403 milioni di dollari (4900 mihardi di lire) ai 50425 mihoni del 1999 (oltre 100 mila mihardi di hre), superati addirittura nel corso dell'anno passato mal�grado i crohi dei prezzi dei titoh quotati. I SETTORI Altro abbaglio da evitare è di assimilare totalmente il Nasdaq con là New Economy. Scorrendo l'elenco dei settori che sono rap�presentati al listino telematico si scopre che quest'ultimo non vive di solo Web. E che per un risparmiatore le opportunità sono svaria�te, elemento che diventa interessante alla luce dei guasti che ha portato la «monocultu�ra» di Intemet nell'atteggiamento dei day trader. Esistono per esempio, raggruppati in sottoindici per categorie merceologiche, i titoh delle aziende dei trasporti come di quelle bancarie, o di queUe assicurative. In tutti e tre i casi, da un anno a questa parte, le azioni di questo Nasdaq poco conosciuto o negletto vantano, prese in quanto settore, performance positive: l'indice dei trasporti è passato da 920 a 1185 ^290Zo), quello delle banche da 1480 a 1980 (4-3407o) e quello delle compagnie da 2056 a 1710 (4-200Zo). In negativo, invece, sono finite le altre famighe più note, anche se con percentuali di caduta diverse tra loro. Il sottoindice Nasdaq delle aziende telecomunicazioni ha registrato ne�gli ultimi 12 mesi un crollo da 1080 a 443 (-5994), quello dei produttori di. computert^ .sceso da 2500 a 1198 (-5296) e quéllcrifidù4 striale delle sole ditte statunitensi è "passata da 990 a 631 (-3696). Il comparto deUe società biotecnologiche, sotto i riflettori per le recenti scoperte nella mappatura del Dna, è stato quello che ha megho resistito agh attacchi deh'Orso e che ha buone prospettive di crescita. Ig. mag.]