Uno scienziato al servizio dell'uomo

Uno scienziato al servizio dell'uomo LINUS CARL PAULING Uno scienziato al servizio dell'uomo NATO A PORTLAND NEL 1901, MORTO NEL 1994, DUE VOLTE PREMIO NOBEL, FU UNA FIGURA DI PRIMO PIANO NEL CAMPO DELLA CHIMICA PER TUTTO IL VENTESIMO SECOLO Gianni Fochi (*) SUPERATI da poco i 75 anni, in un pomeriggio del 1977 nell'aula magna del Politecnico di Zurigo gremita in ogni fila di posti, Linus Cari Pauling mescolava ricordi di decermi lontani con flash dei suoi lavori recenti e citava dati numerici leggendoli su foglietti tratti dalle tasche. Dopo quel giorno continuò a lavorare, come persona convinta che il progresso della scienza debba essere applicato a benefi�cio dell'umanità, fin quasi alla morte, avvenuta nel 1994. Era nato a Portland (Oregon) il 28 febbraio 1901, primogenito in una famiglia al limite della pover�tà. Quando aveva quattfanni, i suoi decisero di trasferirsi nel paese della madre, i cui familiari potevano dar loro un certo aiuto, là, a 1200 metri di quota, i venti soffiavano gelidi durante l'inver�no e la temperatura restava per giorni intomo a -30 "C. Quel soggiorno era dunque probabil�mente all'origine dell'antipatia che Pauling ebbe sempre per la neve e il freddo, ma anche della sua passione scientifica: egli rac�coglieva sui greti dei torrenti alcuni minerali, di cui poi avreb�be scoperto la struttura intima. Tomato a Portland con la famiglia, a nove anni rimase -orfanodi padre. Nel frattempo gli erano nate due sorelline, e la madre voleva che lui lasciasse la scuola e lavorasse. Al ragazzo, però, gli studi piacevano tanto da continuarli pur escogitando mille modi di far soldi: garzone del lattaio o nei cantieri nautici, oppure, secondo le occasioni, ad�detto a girare la manovella al cinema. Non prese la licenza liceale (se non mezzo secolo più tardi, come vedremo), perché si rifiutò di studiare l'educazione civica, convinto che si dovesse impararla piuttosto dalla vita. Fu comunque ammesso sedi�cenne all'università, e cominciò subito a seguire i corsi con profitto, sebbene lavorasse venti ore alla settimana. Poi la madre s'am�malò e lui dovette lasciare l'uni�versità, che però pochi mesi do�po lo richiamò, assumendolo co�me docente per un corso di labo�ratorio che egli aveva frequenta�to appena l'anno prima. Fra gli allievi c'era una signorina che poi divenne sua moglie. Arrivato nel 1922 al diploma, Pauling dovette resistere di nuovo alle pressioni della madre per un lavoro stabile. Gli riusc�d�conci�liare l'etemo problema di cassa con la sua passione, entrando come assistente nel California Institute of Technology, posizio�ne che gli permise di continuare gli studi fino al dottorato summa cum laude (1925). Si occupava delle strutture molecolari e del legame chimico. Due atomi possono stare insieme perché trasformati in particelle cariche (ioni) di segno opposto; oppure, come aveva immaginato Lewis nel 1916, il legame può consistere in una coppia d'elet�troni condivisi. Pauling sviluppò quest'ultimo concetto in forma semplice, partendo dall'energia di scambio dei due elettroni e arrivando a spiegare l'angolo fra le direzioni di due legami conti�gui. Le sue vedute uscirono in un libro destinato a divenire un classico: "La natura del legame chimico", che ebbe tre edizioni (1939,1940 e 1960) e un numero enorme di ristampe; su di esso si è fonnata la maggior parte dei chimici occidentali per un quar�to di secolo. Un'altra conquista di Pauling permette di dare una valutazione quantitativa del ti�po di legame quando non è né ionico né basato sulla condivisione perfetta dei due elettroni, ma qualcosa d'interinedio (legame covalente polare): ecco la como�da elettronegatività, versione moderna della vecchia affinità. Tra il 1948 e il 1951 Pauling portò contributi fondamentali al�la conoscenza della struttura del�le proteine. Ricévette anche la medaglia del presidente degU Stati Uniti per i progetti strategi�ci a cui aveva lavorato durante la guerra: dai propellenti per razzi a un misuratore della con�centrazione dell'ossigeno nel!' ària all'interno degli aerei e dei sommergibili. Non si meritava proprio la fierissima ostilità che il maccartismo oppose ài suoi sforzi per un bando intemaziona�le degli esperimenti con armi nucleari. Ebbe nel 1962 il Nobel per la pace: a quel punto, la sua vec�chia scuola di Portland stabil�che di educazione civica ormai egli sapeva abbastanza, e final�mente gli consegnò il diploma di licenza. Otto anni prima egli aveva ricevuto il Nobel anche per la chimica, unica persona con due riconoscimenti del ge�nere non condivisi ex aequo. Personalità dunque tanto grande da condizionare il mon�do scientifico non solo in positi�vo. Nel 1902 il siciliano Giusep�pe Oddo aveva sostenuto che due gas nobili, cripto e xeno, dovevano avere una certa ten�denza a combinarsi. Pauling nel 1933 si associò a quella predizio�ne, spingendo alcuni ricercatori a tentare di sintetizzare compo�sti di quei due gas. Il loro fallimento gli fece cambiare idea, tanto che nelle tre edizioni del libro citato egli evitò la questione, mentre in un artico�lo del 1961 scrisse esplicitamen�te che lo xeno non ha nessuna tendenza a reagire. La sua gran�de autorità dette valore di dog�ma all'inerzia dei gas nobili, ma proprio l'anno dopo un compo�sto di xeno venne sintetizzato. Forse l'errore più clamoroso Pauling lo fece nel 1953, propo-' uendo per il DNA ima struttura insostenibile pochi mesi prima che Watson e Click pubblicasse�ro quella giusta. Si potrebbe anche citare la tenacia con cui sostenne i poteri miracolosi del�la vitamina C assunta in dosi massicce, suscitando nella clas�se medica scetticismo e smenti�te. Tutto questo però non toglie valore a una figura intomo a cui ha ruotato buona parte dalla chimica del ventesimo secolo. (*) Scuola Normale di Pisa IL SUO LIBRO: «LA NATURA DEL LEGAME CHIMICO» DIVENTO' UN CLASSICO, EBBE TRE EDIZIONI, NEL 1939, 1940 E 1960 E INNUMEREVOLI RISTAMPE Carl Pauling, rimasto orfano di padre a nove anni, da ragazzo fece i più diversi mestieri per pagarsi gli studi Finca prendere il dottorato «summa cum laude» nel 1925, diventando poi uno scienziato di fama mondiale

Luoghi citati: California, Oregon, Portland, Stati Uniti, Zurigo