Testore: tre milioni di auto nel 2004

Testore: tre milioni di auto nel 2004 Testore: tre milioni di auto nel 2004 E Wagoner brinda all'intesa con Torino Michele Fenu GINEVRA La Fiat Stilo, la Lancia Thesis e l'Alfa Romeo 147 a 5 porte sono l'espressione della «rivoluzione silenziosa» di Fiat Auto. Cos�dice Roberto Testore, ammini�stratore delegato del gruppo, tratteggiandone le strategie e medio termine in occasione del Salone di Ginevra. C'è un nume�ro magico, il 3, che ricorre nelle sue parole. «Abbiamo tre gran�di vetture dice per tre grandi marchi con tre anni di lavoro alle spalle e un programma di tre anni di crescita della redditi�vità». «Fiat Auto aggiunge Testore è a cavallo fra la fase di preparazione e quella di realiz�zazione, in piena accelerazione per il decollo». I programmi prevedono nel 2001 cinque lan�ci di prodotto in Europa (alle tre novità di Ginevra si aggiun�geranno la 156 restyling e la GTA) e quelli della nuova Palio in India, Cina, Turchia e Polo�nia. In più, forte impulso ai servizi di infomobilità con il sistèma telematico Connect. «E quest'anno grazie alle sinergie con la General Motors realizze�remo ima riduzione d�costi d�200 milioni d�Euro». L'alleanza fra Torino e De�troit sta marciando con soddi�sfazione dei partners, come Te�store e lo stesso Rick Wagoner, numero mio della GM presente a Ginevra, hanno sottolineato. Il manager americano afferma: «Dovessi dare un voto da 1 a 10 al nostro accordo, sarebbe 10». E Testore: «Le due joint-ventures stanno lavorando con entu�siasmo e rispettando tappe e tempistica. Stiamo pensando anche ad altre sinergie, come lo sviluppo comune di piattafor�me di prodotto e servizi finan�ziari». Si lavora per un nuovo piccolo Diesel da costruire con�giuntamente in Polonia. Da Wagoner anche una bat�tuta sull'affare Daewoo: «Conti�nuano i colloqui ma non ci sor; e scadenze. Certo, un anno ta avremmo pensato di risolvere la vicenda molto più veloce�mente». In questo quadro i piani di sviluppo d�Fiat Auto si concen�trano su quattro punti fonda�mentali: incrementare il valore dei marchi Fìat, Lancia e Alfa Romeo; procedere con rapidità sul terreno della globalizzazio�ne; fare dell'accordo con GM un pilastro della competitività strutturale del gruppo; diventa�re leader nel nuovo mondo della mobilità. «Un programma ambizioso ammette l'ammini�stratore delegato -, ma è in questa integrazione fra prodot�to, servizi e nuove tecnologie che sta il futuro». Un futuro cui l'azienda tori�nese s�accosta con grande fidu�cia e impegno. «Quest'anno pre�vediamo di vendere 2,7 milioni d�veicoli contro i quasi 2,5 del 2000 e d�toccare entro il 2004 �3 milioni. E torneremo nel mer�cato nordamericano nella se�conda parte del 2004 con la nuova Alfa spider, che vendere�mo attraverso la rete GM. Suc�cessivamente esporteremo an�che le 156 e 166 di nuova generazione». E' una svolta importante che ha già portato �pruni successi. A une gennaio Fìat Auto era terza in Europa. Il 2000 s�è chiuso con un aumento del portafoglio clienti e la tenden�za sta proseguendo quest'anno: in soli due mesi 70 nula unità in più. E da tutti e tre �marchi vengono segnali molto positivi, come spiega Juan José Diaz Ruiz, direttore commerciale: «La nuova Punto ha raggiunto in 19 mesi I milione di auto prodotte, la Lancia, grazie alla Lybra, è stata nel 2000 la marchia elitaria con la maggio�re crescita europea e l'Alfa 147 ha già totalizzato 55 nula ordi�ni». Risultati che sono il frutto della «rivoluzione silenziosa» di questi anni, portata avanti con determinazione da Testore. «Abbiamo cambiato l'organiz�zazione, �processi, in qualche caso le persone, e il numero dei non italiani è cresciuto. Ci sen�tiamo e siamo un'azienda nuo�va: giovane, agile, multicultura�le. E i fatti cominciano a darci ragione. Possiamo affrontare il 2001 con un certo ottimismo». Ottimismo che si rafforza osservando l'acct glìenza positi�va riservata qui a Ginevra alla Stilo, il modello dalle due perso�nalità nelle varianti a 3 e 5 porte, e alla Thesis, l'ammira�glia che sfida il «club» delle grandi auto. Il valore dei mar�chi e dei rispettivi prodotti come base del successo d�tutta l'azienda. Roberto Testore, amministratore delegato di Fiat Auto spa

Persone citate: Juan José Diaz Ruiz, Michele Fenu Ginevra, Rick Wagoner, Roberto Testore, Testore, Wagoner