Colpito il gotha del traffico di sigarette

Colpito il gotha del traffico di sigarette Bari, in carcere Della Torre che negli ultimi anni aveva preso il posto dei serbo Bokan Colpito il gotha del traffico di sigarette Perquisizioni e 17 arresti tra Montenegro, Puglia e Svizzera BARI In cella 17 contrabbandieri, 23 indagati: è l'inchiesta della Dda di Bari sul traffico intemazionale di sigarette col Montenegro. Vi figurano i vjBmci di un'associazione mafìosa-camorristica che avrebbe introdot�to in Montenegro (con camion e aerei partiti da Rotterdam) mille tonnellate al mese (100 mila casse) di sigarette di contrabbando: sarebbero poi state inviate in Puglia, e quindi smistate in Europa. Il blitz ha porta�to all'arresto di alcuni capi squadra contrab�bandieri catturati in varie regioni italiane mentre non sono stati fennati coloro che sono ritenuti a capo dell'associazione crimi�nale, inquanto si tratta di cittadini elvetici. Sono accusati di associazione camorristico-mafiosa, traffico di sigarette di contrab�bando e riciclaggio di denaro sporco in Svizzera: Franco Della Torre, 58 anni, di Mendrisio (Svizzera); Michele Antonio Vara�no, 49 anni, nato a Centranche (Catanzaro) e residente a Fatoppio (Como); Gilbert Uorens, 60 anni, di Aix en Provence (Francia) che secondo gli investigatori pare sia morto; e Patrick Monnier, 48 anni, francese residente in Svizzera. Della Torre sarebbe l'unico intestatario della concessione rila�sciata dalle autorità montenegrine per 1' importazione di sigarette. Avrebbe creato quattro sub concessioni affidandone una a Gerardo Cuómo, 54 anni, di Gragnano (Na�poli), arrestato nel maggio scorso a Lugano, una a Varano, e una alla società di Llorens e Monnier. Il quarto concessionario è un cittadino residente in Svizzera che la Dia ha già identificato ma sul quale sono in corso indagini Avrebbero acquistato dalle multi�nazionali le sigarette per introdurle in Montenegro e poi in Grecia. Da qui, i tabacchi con camion o scafi veloci sarebbe�ro stati fatti entrare in Puglia da dove avrebbero raggiunto anche Flancia, Spagna e Inghilterra per essere venduti al «minu�to». Il reato di associazione mafiosa-camorristica viene contestato ai vertici dell'organiz�zazione in concorso con i brindisini Flancesco Nardelli, latitante di 31 anni, e Renato De Gioigi, 33 anni. I due nell'estate scorsa hanno avuto contatti telefonici con il latitan�te Francesco Prudentino, 52 anni, di Ostuni (Brindisi), arrestato il 22 dicembre a Salonic�co ed estradato venerd�scorso in Italia. Le indagini della Dia barese hanno accertato che Della Torre negli ultimi anni aveva preso il posto del serbo Vladimir Bokan (detto Vania), assassinato in un agguato mafioso nell'estate scorsa in Grecia. «Della Torre ha spiegato il pm Scelsi è il responsabile su larga scala dell' importazio�ne dei tabacchi in Montenegro e appartiene al livello più alto dell'organizzazione contrabbandiera in Europa». Secondo il magi�strato «è lui l'anello che d mancava nella ricostruzione del cartello criminale che traffica sigarette di contrabbando in Euro�pa, è lui che ricicla i proventi del contrabaando nella Confederazione elvetica». Negli Anni '80 era stato sottoposto a indagini quale riciclatore in Svizzera dei proventi dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti gesti�ti da Cosa Nostra. Per questi motivi 3 suo nome figura nell'inchiesta «Pizza Connec�tion», nella quale viene ricostruito il traffico di sostanze stupefacenti gestito dalla mafia sicihana tra Turchia, Sicilia e Stati Uniti. Per poter operare In Montenegro secondo l'accusa Della Torre avrebbe stretto accor�di di connivenza con le autorità istituzionali montenegrine, colluse con i boss del con�trabbando. Nelle indagini «non sono indaga�te personalità politico-governative del Mon�tenegro, in quanto i capi di Stato esteri non possono essere indagati in base ad una convenzione diplomatica». Anche per que�sto, dunque, nonostante l'insistenza di Ro�ma, il Montenegro non offre alcun tipo di collaborazione. [s.t.]