Tribunale dell'Aia, condannati due croati bosniaci

Tribunale dell'Aia, condannati due croati bosniaci Fedelissimi dell'ex presidente Tudjman, hanno diretto i massacri ai danni della popolazione musulmana Tribunale dell'Aia, condannati due croati bosniaci Colpevoli di pulizia etnica: 25 e 15 anni Il Tribunale pe�nale intema�zionale del�l'Aia ha con�dannato ieri due croato bo�sniaci, Dario Kordic e Mario Cerkez, rispet�tivamente a 25 e 15 anni di caixere, per cri�mini di guerra e crimini contro l'umanità. I due sono stati riconosciuti colpevoh di 22 capi d'imputazione come responsabili della pulizia etnica nei confronti della popolazione musulmana della Bosnia-Erzego�vina. All'epoca dei fatti, tra il 1991 e il 1994, Kordic era il vicepiresidente della cosiddetta Herceg-Bosna, l'autoptroclamata entità croata di Bosnia, nonché vicepresidente dell'HDZ, la filia�le bosniaca del Partito nazionali�sta del presidente croato Franjo Tudjman. Proprio per l'alta cari�ca ricoperta viene considerato l'esponente pohtico di maggior spicco finora condannato dal Tri�bunale. Fino aha vigilia della senten�za il suo avvocato, Mitko Naumovski, ha affermato che la Corte non aveva nessuna prova a cari�co contro Kordic. «Durante il conflitto in Bosnia, il mio cliente non aveva nessun potere milita�re né amministrativo. Si tratta�va di un pohtico senza funzioni per cui potrebbe essere giudica�to responsabile dei fatti avvenu�ti» sosteneva il difensore di Kor�dic, mentre la Procura aveva chiesto l'ergastolo sia per lui che per Mario Cerkez che comanda�va una brigata deU'HVO, l'eserci�to croatobosniaco. Secondo l'ac�cusa Kordic era una delle figure politiche più importanti della regione e Cerkez era uno dei capi militari nella valle della Lasva, in Bosnia centrale, scenario dei più feroci eccidi della popolazio�ne musulmana. Il pubblico mini�stero aveva accusato i due di aver partecipato, tra l'altro, alla pianificazione dei massacri, In particolare Kordic sarebbe stato il mandante dei crimini commessi'~dallé forze croate'che nella valle della Lasva hanno raso al suolo interi villaggi e ucciso centinaia di civili, tra cui donne e bambini. Tra i peggiori massa�cri, quello del villaggio di Ahmici dove furono trucidati 116 civili musulmani. Il giudice britannico Richard May, che ha pronunciato la sen�tenza di condanna, ha dichiarato che i due imputati hanno mostra�to «una brutalità e una ferocia selvaggia». Kordic e Cerkez han�no trascorso più di tre anni nel carcere del Tribunale dell'Aia, dopo essere stati consegnati aha Corte dal governo di Tudjman il 6 ottobre del 1997 insieme ad altri sette croatibosniaci ricerca�ti per crimini di guerra. Durante il processo, durato 23 mesi, sono stati ascoltati 239 testimoni, di cui 122 per l'accusa e 117 per la difesa. In occasione dell'udienza preliminare Kordic si era dichia�rato «non colpevole». Nato a Sarajevo 40 anni fa, prima della guerra Kordic faceva il giornalista. La sua carriera pohtica è iniziata nel novembre del 1990, con le prime elezioni pluripartitiche in Bosnia-Erzego�vina, quando venne eletto re�sponsabile della Difesa territoria�le del Comune di Busovaca. Era stato lui a fondare la locale sezione dell'HDZ, il partito di Tudjman, di cui è diventato in seguito il vicepresidente. Nel 1995 venne eletto aha carica di presidente del partito, ma si dimise dopo l'incriminazione in quello stesso anno del Tribunale dell'Aja. Nel gruppo che si è consegnato insieme a lui vi era anche il generale croatobosniaco Tihomir Blaskic, condannato un anno fa a 45 anni di carcere, la massima pena finora inflitta dal�la Corte. Sul banco degh imputati ac�canto a Kordic c'era il quaranta�duenne Cerkez, all'epoca dei fat�ti comandante della brigata di Vitez dell'HVO, l'esercito croatobosniaco. Con la sentenza di ieri è salito a undici il numero dei croatobosniaci condannati dal Tribunale penale internazionale dell'Aja. Ma il procuratore gene�rale Carla Del Ponte mira ai pesci più grossi della guerra ex jugoslava. «Hanno dimostrato brutalità e una selvaggia ferocia» In un villaggio vennero trucidati céntosedici civili DariaKoqdic

Luoghi citati: Aia, Aja, Bosnia, Comune Di Busovaca, Sarajevo