Le prime soccorritrici: sembrava sincera
Le prime soccorritrici: sembrava sincera Le prime soccorritrici: sembrava sincera La sera della tragedia nel racconto di due testimoni Massimo Putzu NOVI LIGURE Sono state due donne, madre e figlia, a soccorrere per prime Erika quella maledetta notte. Poi l'hanno portata al bar del quartiere, poco distante dalla casa del massacro e a qualche decina di metri dalla scuola media che frequentava Gianlu�ca. Nel frattempo hanno av�vertito i carabinieri della ca�serma di Novi. «Hanno am�mazzato mia madre e mio fratello diceva Erika alle soccorritrici forse sono anco�ra in casa». E' la frase che la ragazza, ha ripetuto anche ai militari' accorsi nella villetta. «Erika appariva sinceramente sconvolta»: è l'impressione che ne hanno ricavato le testi�moni e i carabinieri che l'han�no presa in custodia. Le donne hanno raccontato quei momèpti drammatici. La più anziana era andata a pren�dere la figlia che abita in quella zona per recarsi a una prova di teatro al quartiere Pieve. In auto percortevano la strada del duplice delitto, in direzione della statale 35 Bis dei Giovi, che si trova poco distante. «Quando siamo arri�vate a cinquanta metri dal prolungamento via don Benia�mino Dacatr^ 12, alla luce fioca dei lampioni, proprio all'altezza del retro della vil�letta, dalla parte in cui ' si trova il garage,'abbiàmo visto Erika sbucare dal lato sinistro della via. Si agitava e gridava aiuto». Alcune vetture non si sono fermate: «Noi invece in�vece abbiamo prima rallenta�to e poi accostato sul lato destro. Siamo subito scese dalll'auto, tutte e due, e siamo corse incontro alla ragazza tentando di rassicurarla: "Stai calma" è stata la prima frase che le abbiamo detto». Erika continuava a ripetere: «Han�no ammazzato mia mamma e mio fratello, li hanno ammaz�zati». «Sembrava sincera», hanno riferito le testimoni. La ragazza era a piedi scal�zi e indossava un pigiama: nel quartiere c'è chi dice che fosse macchiato di sangue. Le donne hanno fatto salire in macchina Erika e l'hanno ac�compagnata al bar che è l�vicino. Mancava poco alle 21 e alcuni passanti hanno nota�to la scena di questa ragazza cos�sconvolta, ma hanno pre�ferito non avvicinarsi visto che era già stata soccorsa. Sono stati avvertiti i carabi�nieri. Un giovane maresciallo della compagnia di Novi è stato uno dei primi a entrare nella casa del delitto. Quando gli abitanti della zona hanno visto le auto delle forze dell'ordine, con i lampeg�gianti accesi davanti all'abita�zione dei De Nardo, hanno pensato che avessero svaligia�to il, supermercato adiacente, che doveva riprendere l'attivi�tà entro pochi giorni. Nessuno immaginava un orrore simile.
Persone citate: De Nardo, Putzu
Luoghi citati: Novi Ligure
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