Il morbo di Crohn più grave nei pazienti fumatori

Il morbo di Crohn più grave nei pazienti fumatori INFIAMMAZIONI INTESTINALI Il morbo di Crohn più grave nei pazienti fumatori Colpiti ugualmente uomini e donne. La stima attuale è di ciraz 170 mila malati in Italia BURRILL Crohn è U gastro�enterologo che, nel 1932, ha studiato a New York le malattie infiammatorie intestinali e ha rilevato che alcune persone presentano deUe lesio�ni alla muCosa e alla sottomuco�sa del colon e del retto (coUti ulcerose), altri soggetti invece hanno delle lesioni infiammato�rie che si estendono a tutti gh altri strati deUa parete intesti�nale (fino aUa sierosa) con una distribuzione discontinua, dal�la bocca al retto. La malattia che colpisce questi ultimi sog�getti viene definita «morbo di Crohn» e ancora oggi è scono�sciuta la causa responsabile di queste patologie. L'interesse dei ricercatori per questa malattia è vivissi�mo: 400 lavori pubbhcati nel 1999 su riviste specializzate, perché la frequenza di compli�canze è elevata, colpisce sem�pre maggiormente la popolazio�ne giovanile (seconda-quarta decade di vita), rappresenta un peggioramento deUa qualità deUa vita (dolore addominale, calo ponderale, astenia, diar�rea, perdita di sangue). Secondo le ipotesi più accre�ditate per le malattie infiamma�torie intestinali ci sono fattori predisponenti (la familiarità in�cide per U 20 per cento dei casi), microbiologici (situazio�ne deUa flora intestinale), am�bientah: la colite ulcerosa è più frequente tra i non fumatori, mentre U morbo di Crohn assu�me caratteristiche di maggior pravità nei fumatori. Entram�be le malattie devono essere tenute sotto controllo per limi�tare U rischio di compheanze. L'incidenza deUe malattie infiammatorie intestinah in Italia è di circa IO nuovi casi per 100.000 abitanti, con una stima attuale di 170 mUa mala�ti. Uomini e donne ne sono ugualmente colpiti. In molti ospedali sono nati centri dedi�cati a questi pazienti per evita�re accertamenti diagnostici inutili eridurre i tempi di degenza. Un aiuto importante può venire dall'Associazione per le Malattie Infiammatorie Croni�che intestinah (AMICI), che fornisce utili indicazioni sulle strutture sanitarie di riferimen�to e sull'assistenza integrativa (aderisce a una federazione europea e conta già 20.000 iscritti). L'accresciuto interesse scientifico verso queste malat�tie ha comportato nuove acqui�sizioni diagnostiche e terapeu�tiche. Per la diagnosi, ha contri�buito la scoperta di due anticor�pi denominati pANCA e ASCA, U primo di frequente riscontro nella colite ulcerosa, il secondo nel morbo di Crohn. Per la terapia si sono ottenute l'otti�mizzazione deUe cure tradizionali (corticosteroidi, azatioprina, antibiotici) e nuove formu�lazioni di mesalazina che con�sentono di portare alte concen�trazioni del farmaco neUe zone di intestino maggiormente col�pite. La rivista «Lancet» ha segnalato la recente scoperta di, un rimedio .innovativo (un anticorpo monoclonale caposti�pite di una nuova classe di : armaci otenuti con l'ingegne�ria genetica) che inibisce U Tumor Necrosis Factor alfa, una citochina che innesca l'nfiammazione deU'intestino ed è coinvolta neUa risposta immunitaria e in altre fiogosi (artrite reumatoide). Grandi speranze (riportate recente�mente suUa rivista «Gastroenterology») sono.rivolte anche all'impiego di probiotici ad alte concentrazioni che riescono a modificare la flora utUe e po�tenziare le difese. Renzo Pellati

Persone citate: Factor, Renzo Pellati

Luoghi citati: Italia, New York