Fusilli al grongo e bottarga, agnello e poi dadi di maiale

Fusilli al grongo e bottarga, agnello e poi dadi di maiale Fusilli al grongo e bottarga, agnello e poi dadi di maiale RISTORANTE Vairo del Volturno .VA1RAN0 PATENORA (CASERTA) VOLETE fare una scommes�sa? Volete sapere il futuro? Per la Michelin, la Guida Rossa che quest'anno ino�pinatamente è tornata al top nelle classifiche dei libri più venduti, non esiste nemmeno il paese. Statene certi: per questo ristorante succederà, nel giro di 2-3 anni, quello che è capitato, per esempio, quattro dei mille casi, per il Giappun di Vallecrosia, per la Gardenia di Caluso, per l'Oasis di Vallesaccarda o per la Capanna da Eraclio di Codigoro: ne leggono su queste colon�ne, con grande ritardo ci vanno in circospezione e poi, con l'enne�sima incredibile lentezza, gli as�segnano la doverosa ma tardiva stelletta di buona cucina. Voi, allora, andateci prima di loro e controllate: capitateci in un giorno qualunque, come ho fatto io, e sappiatemi dire se il mio entusiasmo, la mia felicità, siano stati eccessivi. Vairano Patenora: se siete del Nord, probabilmente non solo non saprete dov'è, ma nemmeno come si pronunci e dove cadano gli accenti. Voi, comunque, lo trovate in provincia di Caserta, comodo comodo se siete lungo l'autostrada che da Napoli vi porta verso Roma. Uscite all'al�tezza di Caianello e prendete per Vairano Scalo. Nel centro del paese, al semaforo che regola il trafficatissimo bivio, girate a destra verso Venafrc e poi devia�te ancora seguendo le indicazio�ni. Non sarà facile la strada la prima volta ma vi assicuro che vale la pena di viaggio e deviazio�ni. Il ristorantone si mostra in faccia a voi con il suo aspetto convenzionalmente e semplice�mente rustico: sembra uno dei tanti localoni da paese specializ�zato nel misto-griglia provenien�te dal supermercato e finnato "omologazione". Dentro, poi, le cose cominciano a cambiare: all' ingresso il banco del bar, sulla destra una fila di piante verdi a proteggere un paio di tavoli dove sosta la gente di casa, fuori i servizi (da migliorare assai), poi una grande sala divisa in due immacolata, lucente, pavimenti di marmo, tovaglie e copri mac�chia rosa in stile convenzionale ma, anche, sodi segnaposti di ceramica, centrini all'uncinetto, un fiore. "... la reale cucina del futuro esige rispetto dei prodotti della terra... Mi stupisco che il mio informatore sia ancora in vi�ta..." ha scritto domenica scorsa sul Corriere della Sera Luigi Veronelli dopo che quello gli ha raccontato il suo pranzo al Bulli di Ferran Adria: che lo mandi qui, ad una quarantina di chilo�metri da Caserta a disintossicar�si da schiume schiumette gastro�gonzi e sifoni ed a sbocconcella�re i pani fatti in casa (irresistibi�le quello farcito alla ricotta). Non perdete il morbido gàteau di patate dalla crosticina croc�cante con salsa di broccoli, l'insa�lata di orecchio e stinco con fagioli cannellini e pomodori sec�chi, la straordinaria incredibile emozionante commovente bon�tà del tortino di fagioli e pane raffermo, i dadi di maiale con sformato di verze e patate, i fusilli con grongo e bottarga, 0 pollo in casseruola, l'eccezionale agnello al forno con patate, la focaccia con mandorle in salsa vaniglia. 70-80.000 lire in un ristorante da non perdere. Provato il 20-1-2001 VAIRO DEL VOLTURNO Vairano Patenora (Caserta) via IV Novembre 1 Tel.: 0823.643018 Chiusura: marted�Cartedi credito: AE, Bankamericard Visa, CS, DC, EU MC, Bancomat Voto: 15/20 Volete fare una scommessa? La Michelin sarà costretta a dare a questo posto una stella tardiva

Persone citate: Ferran, Luigi Veronelli, Vairano, Vairo