Palermo, ispettori in questura «Verso un cambio della guardia» di 1. A.

Palermo, ispettori in questura «Verso un cambio della guardia» «Il Viminale irritato perché non fu avvertito del blitz contro Spera» Palermo, ispettori in questura «Verso un cambio della guardia» PALERMO Sulle ore di straordinario se�gnate dai poliziotti della que�stura di Palermo è stata av�viata un'indagine ammini�strativa. Il controllo riguarda anche gli uomini della squa�dra mobile palermitana, gli stessi poliziotti che hanno catturato lo scorso 30 genna�io il boss latitante Benedetto Spera, uomo di fiducia del capo di Cosa nostra Bernardo Provenzano. Gli ispettori stanno spul�ciando le centinaia di ore in cui gli investigatori sono ri�masti oltre l'orario di lavoro, perché impegnati negli appo�stamenti, nei pedinamenti o ancora per l'ordine pubblico. Il questore Agatino Pappalar�do ha precisato che si tratta di un'indagine di routine che interessa tutti gli agenti in servizio alla questura, anche quelli impegnati ogni giorno nel corso delle manifestazio�ni di piazza, nei cortei o genericamente per l'ordine pubblico. «Non riguarda ha aggiunto Pappalardo la ge�stione o l'impiego dei poliziot�ti». L'ispezione arriva quasi in concomitanza con le notizie, mai confermate ufficialmen�te, di prossimi trasferimenti dei vertici della polizia a Palermo. Il Viminale avrebbe deciso di «punire» i dirigenti che avrebbero tenuto nasco�sto nuovi accertamenti sulla cattura di Provenzano, e che non avrebbero avvertito Ro�ma del blitz del 30 gennaio che portò all'arresto di Bene�detto Spera. La notizia dell'ispezione è emersa nel corso della confe�renza stampa convocata ieri in prefettura dal presidente della Commissione antima�fia, Giuseppe Lumia, alla qua�le hanno partecipato il prefet�to, Renato Profili, il questore Pappalardo e il colonnello Riccardo Amato, comandan�te provinciale dei carabinie�ri. Lumia rispondendo alle do�mande dei giornalisti su un probabile ricambio «fisiologi�co» che potrebbe esserci nei prossimi mesi in questura, ha detto che non ne è a conoscenza. «Ho sempre ap�prezzato ha aggiunto Lumia il lavoro svolto dal questore Pappalardo e dai suoi uomi�ni. A ogni modo il capo della polizia, Gianni De Gennaro, è persona esperta e sa quali sono le decisioni giuste da prendere». I trasferimenti non sareb�bero a breve scadenza. La lettera del generale Sabato Palazzo, in cui accusava la polizia di aver «bruciato» una pista con l'arresto di uno dei favoreggiatori di Spera, potrebbe aver rimandato il provvedimento. Nei mesi scorsi alcuni diri�genti della Mobile avevano chiesto di essere trasferiti «per motivi familiari». Fino�ra l'unico a cui è stato ordina�to di lasciare Palermo è Ma�rio Bo, dirigente della sezio�ne criminalità organizzata della squadra mobile: andrà a ricoprire l'incarico di capo della Mobile a Trieste. [1. a.]

Luoghi citati: Palermo, Spera, Trieste