Tassi in calo, mutuo più conveniente

Tassi in calo, mutuo più conveniente In questa fase di mercato diventa di nuovo interessante acquistare un 'abitazione con Muto della banca Ifinanziamentifissi sono scesi di due decimi di punto (al 7,1 fo) quelli variabili di quattro decimi (al 6,27o) Tassi in calo, mutuo più conveniente IN epoca di globalizzazione, la discesa del tasso di sconto del dollaro deciso da Greenspan finisce per influire anche su chi deve indebitarsi per comprare casa. La sedicesima rilevazione del mercato dei mutui condotta da Tuttosoldi segnala che a feb�braio 2001 i tassi medi praticati sono scesi di due decimi di punto (al 7,l0Zo) nel caso dei finanziamenti fissi, e di quattro decimi (al 6,20Zo) quelli variabiU. Per i clienti, nel caso di un mutuo da 100 milioni decenna�le, significa pagare diecimila lire in meno al mese. FORBICE Anche se i tassi di riferimento dell'euro sono rimasti invariati, le prospettive sono di una lima�tura se non nelle prossime setti�mane almeno nei prossimi mesi, a meno che l'inflazione, che sta facendo capolino in tutta Eurolandia, non si dimostri più viru�lenta di quanto sia preveda. La forbice tra tassi fissi e variabili ormai sfiora il punto, tornando a livelli per cos�dire fisiologici; se guardiamo al passato, questo dovrebbe significare che le ban�che non si aspettano grandi scossoni sul mercato nel corso dei prossimi mesi. L'esperienza del passato (e basta un'occhiata alle tabelle del nostro osservato�rio per verificarlo) dimostra che gli istituti spingono sui tassi fissi quando si attendono una forte discesa del costo del dena�ro. PROVVISTA Ad esempio, per tutto il corso del '98 fissi e variabili sono stati offerti a tassi quasi uguali, cosa che in condizioni normali di mercato sarebbe abbastanza in�spiegabile, visto che la provvista eh denaro per i mutui fissi avvie�ne sul mercato dei finanziamen�ti di lunga durata, mente quella dei variabili avviene a breve e che di norma i tassi a lunga sono più alti: ma allora, dietro l'ango�lo, c'era l'arrivo dell'euro e quin�di l'attesa di una repentina disce�sa del costo del denaro. Infatti, chi a febbraio '98 si fosse fatto allettare da un tasso fisso (me�diamente del 7,90Zo) oggi si po�trebbe mangiare le mani, e non avrebbe neppure la speranza di vedere ribassato per decreto il suo tasso, perché il livello degli interessi, comunque, non ha mai superato la soglia di usura. DECRETO Nelle prossime settimane il tor�mentato iter del decreto 394 del 29 dicembre 2000, con il quale il governo ha cercato di risolvere la questione dei «mutui usura�ri», si concluderà in un Parla�mento costretto a mediare tra le esigenze delle banche e quelle dei consumatori, che hanno dal�la loro un'arma di pressione nemmeno tanto nascosta: in pri�mavera si vota. Un commento sulla soluzione che si prospetta è prematuro, perché in sede di discussione a Montecitorio ci potrebbero essere modifiche di non poco conto rispetto ài testo licenziato da Palazzo Madama; esamineremo le conseguenze della nuova legge ad approvazio�ne definitiva, convinti che la questione ci darà lavoro anche più avanti. CONSUMATORI Tutto lascia pensare, infatti, che le più battagliere associazioni dei consumatori insisteranno, a questo punto nelle aule di Tribu�nale, per ottenere il rimborso degli interessi, a loro dire incas�sati in modo illegittimo dalle banche a partire dal 10 aprile '97 (data di entrata in vigore della legge antiusura), fino alla data in cui entrerà in vigore la nuova legge. Lo scopo dichiarato è quel�lo ottenere che un giudice solle�vi la questione di costituzionali�tà. E a quel punto sarebbe la Consulta a decidere. DURATA Si può tuttavia rilevare che la querelle sui Vecchi mutui non ha avuto alcuna conseguenza sull'offerta di nuovi prodotti; il decreto legge stabilisce (e que�sto punto non è oggetto di contestazioni) che per i nuovi contrat�ti il tasso stabilito (purché, be�ninteso, non usurarlo alla par�tenza) varrà per tutta la durata del finanziamento indipendente�mente dalle successive rilevazio�ni dei tassi sogha. SCELTE Alcuni istituti hanno scelto nel passato la linea del «dialogo» con la clientela, favorendo la riconversione dei mutui a condi�zioni più favorevoli. Tra queste banche in prima linea c'è Bnl, che, nella sua politica di marke�ting, ritiene i mutui strategici per l'acquisizione di nuova clien�tela. Una filosofia che si è con�cretizzata in due fatti: è una delle banche che hanno maggior�mente investito negli scorsi me�si in pubblicità specificamente incentrata sui mutui, e ha pre�sentato sul mercato una gamma ampia di soluzioni di finanzia�mento alternative. MERCATO Ma come recepisce il mercato queste novità? Abbiamo girato la domanda a Gualtiero Terzi, direttore del credito al retali dell'istituto. «Noi siamo una banca nazionale, con forte pre�senza al Centro Sud, dove la clientela è per definizione più legata alle tradizioni e devo dire che, alla fin fine, il dilemma di chi deve chiederci un finanzia�mento è "sceglierlo a tasso fisso o variabile?"». Un aspetto molto interessante è l'atteggiamento della clientela nei confronti del�l'assicurazione sul mutuo: Bnl offre per i primi due anni l'assi�curazione sul mutuo compresa nel prezzo, e questo è un plus molto gradito, ma «quando poi si tratta di rinnovare a pagamen�to la polizza prosegue Terzi la maggior parte lascia perde�re». Un comportamento oppo�sto è rilevato da San Paolo Imi (ne parliamo a pagina 3) ma an�che qui la geografia può giocare un ruolo non indifferente. L'isti�tuto torinese è presente in tutta Italia, ma è radicato nel Nord. SERVIZI In una fase in cui i tassi tendono ad appiattirsi (i tassi fissi sono tutti basati sull'Euroirs, i varia�bili sull'Euribor: la contesa in questo campo può ridursi a limare più o meno la maggiora�zione da applicare al parametro di riferimento), la concorrenza tra banche si fa sull'offerta di servizi collaterali. La battaglia è aspra, vista l'importanza in termini di marketing del mu�tuo, ma ciò non toglie che gli istituti collaborino tra di loro per evitare di acquisire clienti non in grado di far fronte agli impegni. Spiega Terzi: «La fun�zione delle Centrali rischi finan�ziari come il Crif (multinazionale americana) è insostituibile; quando qualcuno chiede un fi�nanziamento, le banche posso�no sapere se è già indebitato e per quanto o se sia insolvente». PRIVACY Queste informazioni, unite alla valutazione reddituale del po�tenziale debitore e aDa stima dell'immobile da ipotecare, so�no in grado da garantire una corretta istruzione della prati�ca. La prassi è discutibile dal punto di vista della privacy, ma chiunque ha il diritto di infor�marsi su chi sta bussando alla porta prima di aprire. Gino Pagliuca L'ANDAMENTO DEI TASSI MUTUI FISSI... um Roto mensile 100 milioni alOanni 1.528.704 1.499.011 1.428.935 1.338.176 1.315.976 1.272.176 ■• 1.207.998 1.155.937 1.125.330 1.090.225 1.080.314 1.125.330 1.155.138 1.155.138 1.176.605 1.166,245 alSanni 1.304.976 1.271.829 1.193.742 1.093.032 1.068.496 1.020.224 949.888 893.247 860.150 822.400 811.787 860.150 893.247 893.247 915.683 904.428 11,80 12,40 10,80 ... E MUTUI VARIABILI 9,10 9,30 8,60 7,80 6,80 6,10 4,80 4,20 4,70 5,29 6,10 6,60 6,20 Rata mensile 100 milioni • alOanni 1.457.928 1.423.172 1.366.203 1.272.176 1.283.051 1.245.212 1.202.734 1.150.803 1.115.233 1.050.906 1.021.984 1.046.052 1.057.458 1.115.233 1.140.574 1.120.275 a 15 ami 1.226.022 :i.187.331 1.124.070 1.020.224 1.032.190 990.610 944.142 887.684 849.269 780.414 749.750 775.254 801.251 849.269 876.614 854.700 2/96 6/96 10/96 2/97 6/97 10/97 2/98 6/98 10/98 2/99 6/99 10/99 2/00 6/00 10/00 2/01 1 PRINCIPALI PARAMETRI EURIBORl M360 4,708 J EURIBOR 3 M 3ó0j 4,663 EURIBOR6M360 4,873 ;| EURIBORl M365 4,773]| EURIBOR 3 M 365 4,728:l EURIBOR6M365; 4,637; IRS5A F*#H8] IRS7A 5,040 IRS10A : 5,260i IRS15A 5,510'

Persone citate: Gino Pagliuca, Greenspan, Gualtiero Terzi, Muto

Luoghi citati: Italia, San Paolo