Wojtyla prepara il Concistoro record di Marco Tosatti

Wojtyla prepara il Concistoro record Wojtyla prepara il Concistoro record Straordinari in sartoria per finire le 44porpore Marco Tosatti CIHA DEL VATICANO San Pietro, i Palazzi Vaticani, non hanno mai visto nulla di simile. Mercoled�Giovanni Paolo II arricchirà la Chiesa di quaran�taquattro nuovi cardinah, un nu�mero inusitato, un altro record per questo Papa dei primati. Giu�reranno di fronte al Papa di difen�dere la fede «usque ad sanguinis effusionem», fino allo spargimen�to del sangue; questo è il senso che il porpora delle loro vesti ha assunto, anche se all'inizio quel colore cos�vivo era legato a un ricordo imperiale, al loro rango di principi della Chiesa. In Piazza San Pietro riceveranno dalle ma�ni del Papa la «benetta», l'anello cardinalizio e il «Titulus». All'ori�gine i cardinah erano «titolari» di una chiesa della capitale, e per questo potevano sceghere il ve�scovo dell'Urbe, che in quanto tale è Papa della Chiesa. Ora vengono da ogni angolo del mon�do, ma con la nomina al «club» più esclusivo del mondo ricevono in dote il «legame» a una chiesa romana, sulla quale appenderan�no il loro stemma. Nessun Pontefice, prima di Wojtyla, aveva creato tutti insie�me cos�tanti cardinah; e anche il modo in cui l'annuncio è avvenu�to (prima 37, poi altri sette una settimana più tardi) rende questo concistoro assolutamente anoma�lo. Ma non è questo il solo elemen�to di «unicità». Wojtyla ha «sfon�dato» il tetto di 120 elettori (cardi�nah con meno di 80 anni) fissato da Paolo VI e confermato da lui stesso: saranno addirittura centotrentacinque, da mercoled�pros�simo. Provengono per la maggior parte dall'Europa (65); poi c'è l'America Latina (27), seguita dal�l'America del Nord (13) e dall' Asia (13). L'Italia continua ad essere il paese più rappresentato con 24 cardinah elettori; subito dopo vengono gli Usa ( 11 elettori) e il Brasile (7 elettori). Straordinario in tutto, questo concistoro lo è già per il superla�voro a cui sono chiamate le sarto�rie ecclesiastiche specializzate, a cui sono giunte ordinazioni ben oltre l'usuale. Fanno gli straordi�nari per rifinire entro la scadenza sempre più vicina gli abiti talare rosso porpora e gli altri capi di abbigliamento. La mozzetta, e soprattutto il. «rocchetto», una mantellina di merletto bianco. E' il capo di abbigliamento più costo-' so, perché eseguito a mano con ore e ore di paziente lavoro. Il suo prezzo può giungere anche a qual�che mihone. Solenne la cerimonia mercole�d�mattina in Piazza San Pietro stracolma di fedeli; ed ecceziona�le l'organizzazione per l'appunta�mento del pomeriggio, l'evento più caratteristico defl Concistoro, le cosidette «visite di calore». E' il momento in cui il neo-cardinale, vestito nello splendore della sua nuova dignità, riceve nei Palazzi Vaticani l'omaggio e i saluti di parenti, amici, fedeli. Una folla impaziente si accalca di fronte agh svizzeri del «Portone di Bron�zo», per rovesciarsi poi come un fiume in piena su per la Scala regia e arrivare alle sale dei Palaz�zi Pontifici dove i porporati fre�schi di nomina attendono l'assal�to affettuoso. Ma questa volta c'è stato un vero «ma». Quarantaquattro visi�te di calore sono troppe, per i Palazzi; e in particolare per alme�no due persone Giovanni Batti�sta Re, Prefetto della Congrega�zione dei Vescovi, e mons. Cre�scenzio Sepe, il «regista» del Giu�bileo ci si attendono valanghe di complimenti. Le loro visite di calore le faranno nell'aula Paolo VI, quella delle udienze generali del mercoledì. Per Sepe si dice giungeranno in cinquemila da Caserta, ma i «bresciani» di Re cercheranno di non restare trop�po indietro. La sala Nervi ospite�rà anche l'arcivescovo di Torino, Severino Poletto, e mons. Sergio Sebastiani, e padre Roberto Tac�ci, l'angelo organizzatore dei viag�gi papali degli ultimi diciotto anni. Un trattamento di favore toccherà invece ai neo-porporati mediorientali, Stephanos II Ghattas e il siriano Ignace Moussa I Daoud, prefetto per le Chiese orientali. «Riceveranno» nella sa�la Regia. E invece mons. Agostino Cacciaviilan accoglierà gh ospiti nella sede del suo ufficio, l'Ammi�nistrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. Fino ad oggi il «record» di nomine in una volta sola apparte�neva a Paolo VI (trentatrè «porpo�re» nel 1969). Da mercoled�saran�no rappresentate nel sacro Colle�gio ben sessantacinque nazioni; un numero che scende a cinquantacinque se si considerano i cardi�nah elettori. Il più giovane ((prin�cipe della Chiesa» è il cardinale di Sarajevo, Vinko Puljic, appena cinquantacinquenne. Sarà anche un Concistoro che premia la fedel�tà in tempi duri: il Papa impone la benetta a prelati provenienti da ex repubbliche sovietiche, Marian Jaworsky e Lubomyr Husar (Ucraini) e Janis Pjats (Lettonia), oltre a Francois Xavier Ngoien Van Thuan, rilasciato nel '91 dal regime di Hanoi dopo tredici anni di prigionia. Verranno aperti i palazzi pontifici Quasi una «sfida» nella popolarità tra Re e Sepe che riceveranno i fedeli (4-5 mila a testa?) nell'aula Paolo VI IL SACRO COLLEGIO .Conpiii:' Creatida: diSOanni Eiettori -Totale. Giovanni XXIII . 1 -1 PaoloVI ; , 13 10 23 Giovanni Paolo II 36 125 161 SO 135 185 m. ■■ ■■:-■:-■■ .. ■ Giovanni Paolo II: dopodomani Imporrà la porpora a 44 nuovi cardinali, un record