Nella Juve è arrivato Godot di Roberto Beccantini

Nella Juve è arrivato Godot MAOIAPI PELPIEROABARi,VINCEANCHE LAROMA Nella Juve è arrivato Godot Roberto Beccantini UN gol alla Del Piero. Il campio�nato e la Juventus lo riscopro�no a Bari, in piena Passaportopoli. Ne avevano perse le tracce dalla notte del 30 settembre, 2-1 al Napoli di Zeman. Un inutile rigore all'Udinese, una punizione rocam�bolesca al Napoli di Mondonico, domenica scorsa, e poi, d'improvvi�so, questo acuto, questo urlo. Il cuore in tumulto per la morte di papà, Del Piero si alza dàlia panchi�na e prende a schiaffi il destino. Le prime tre della classifica vincono tutte per 1 -0: la Roma in casa con il Lecce, grazie a un'incomata di Samuel e non senza spintarelle assortite dell'arbitro (ma Cavasin, un signore, non infierisce: «Più di Messma, ha sbagliato il mio Giorgetti»); la Juve nella tana di un Bari contestatissimo dalla sua gen�te; la Lazio a Perugia, con Simeone, argentino come Samuel, dopo aver sbandato e rischiato per un tempo. Priva di Tolti, Aldair e Cafu, la capohsta non incanta: i suoi 45 punti in 19 partite costituiscono. però, un record strabiliante. Nel giorno in cui non brilla Zidane, si accende Del Piero. Per splendido che sia, un gol non fa primavera. Ma aiuta Ancelotti a sperare che, almeno, sia finito l'inverno. Milanesi sempre più giù. Al rocambolesco 3-3 del Milan con il Bologna, l'Inter «risponde» facen�dosi sculacciare dal Napoli. Due flash: Edmundo, sostituito, manda a quel paese Mondonico; Matuzalem segna un gran gol e, già ammo�nito, viene cacciato per eccesso di euforia. Dov'è l'errore? Gravi inci�denti a Bergamo. Una bomba-carta ferisce quattro poliziotti: per il più sfortunato, mano dilaniata e 40 giorni di prognosi. Arrestato il «balilla», un ultra vicentino. E lo chiamano il campionato più bello del mondo. Del Piero ha segnato il gol-vittoria

Luoghi citati: Bari, Bergamo, Lazio, Perugia