Ilgelataio nel deserto di Claudio Gorlier

Ilgelataio nel deserto WiMUIROALOIORNO Ilgelataio nel deserto Claudio Gorlier A34 anni, Theobald Moon, ri�masto solo dopo la morte della madre, decide di vende�re la sua casa di Londra e di andare a vivere in Arizona. Lo ha convinto una pubblicità del fascino di una vita nel deserto dai grandi spazi, insieme ai suoi libri di filosofia orientale, ma soprattutto lo spinge la sua inquieta immaginazione. Theobald non rimane deluso. Si compra un prefabbricato che in�stalla non lontano da Tucson, cono�sce persone interessanti, a comin�ciare da Jersey, uno stravagante cowboy moderno che invece di un cavallo utilizza uno sgangherato camioncino; si cimenta con la na�tura, si dedica ai suoi esercizi mentali e fisici, uno dei quali, all'inizio del libro, francamente disgustoso. Passano quattro anni, e un nuo�vo personaggio chiave appare ac�canto a Theobald: una bambina, Josephine, appunto quattrenne. È la prima di molte sorprese che Susan Elderkin, inglese trenta�duenne al suo libro di esordio, ci riserva in Tramonto sulle Chocolate Mountains. Theobald intrattie�ne la bimba con una varietà di storie, di favole, si sarebbe tentati di dire, nella favola, e la chiama con una serie di affettuosi vezzeg�giativi, i più ricorrenti dei quali, brillantemente resi dalla traduttri�ce Cristina Stella con Pasticcino o Budino. Mentre 0 tempo trascorre Susan Elderkin Tramonto sulle Chocolate Mountains Mondadori 304 pagine. 32.000 lire e Pasticcino si avvia all'adolescen�za, un'altra storia si intreccia alla prima, e astutamente l'autrice la introduce per effetto di un accadi�mento casuale: la scoperta, da parte di Josephine, di un paio di vecchi sandah. Achi apparteneva�no? Theobald non vuole svelarlo, ma il lettore ci arriverà gradual�mente, posto di fronte alla compar�sa di due personaggi nuovi, Eva e Tibor, due giovani slovacchi che, dal loro paese innevato, si trasferi�scono avventurosamente proprio in Arizona dove incontrano Theo�bald. Tibor è un gelataio, e il titolo del romanzo deriva dal nome di una delle sue specialità, mentre i gelati sono una delle leccornie che Theobald offre a Josephine. Per avventurosa che la saldatu�ra possa sembrare, grazie alla bra�vura da prestigiatore della Elder�kin funziona quasi naturalmente. Non bisogna attendersi troppe spiegazioni, e la narrazione gioca sapientemente sulle allusioni, sui suggerimenti. Così, quando il poco raccomandabile Tibor viene arre�stato e scompare quasi nel nulla, Eva, incinta, sarà assistita da Theo�bald nel suo laborioso parto, e nasce la sua bambina. Dunque la neonata è proprio Josephine, e i sandah da lei ritrovati casualmen�te appartenevano a Eva, sua ma�dre. A questo punto, Eva e Tibor svaniscono entrambi dal roman�zo, lasciando spazio libero a padre e figha, alla vita incantata nel deserto, mentre Jersey provvede�re, con saggezza calma e inesorabi�le, a cancellare i ricordi del passato bruciando i vecchi sandali, per la disperazione momentanea di Josephme, la cui voce irrompe nella pagina, ma in definitiva per la sua liberazione. Ora, davvero, Theo�bald può rivelare alla figha tutti i segreti, o megho ancora lasciare che il lettore tenti di risolvere da sé l'enigma, ultima sfida di questo romanzo bizzarro e incantatore.

Persone citate: Budino, Chocolate, Cristina Stella, Elder, Susan Elderkin

Luoghi citati: Arizona, Jersey, Londra, Tucson