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Piazza Affari «maglia nera» d'Europa Piazza Affari «maglia nera» d'Europa Telefonici in crisi: Tiscali -Ìl,5fo, a rischio l'aumento Olivetti Francesco Manacorda MILANO Male il Mibtel, malissimo il Numtel. Titoli delle telecomu�nicazioni, editoriali e Internet guidano la marcia al ribasso di Piazza Affari che porta l'indice principale a chiudere a quota 29.134, in ribasso dell'l,7507o, mentre il listino dei tecnologi�ci devastato dall'effetto Ti�scali che lascia sul terreno l'lì.5%perde il 5,50Zo a 4.368 punti. E' un ribasso che viene da lontano e colpisce tutta Europa, quello che spazza an�che Milano, maglia nera dei mercati europei; prima i dati sull'economia Usa che lasciar no vedere un futuro senza crescita ma in compenso con mia ripresa dell'inflazione, poi le indicazioni negative prove�nienti da colossi come Dell o Nortel, gettano nel pessimi�smo le piazze europee, con Londra che perde ri,50Zo Fran�coforte in discesa dell'l,40Zo e Parigi dell'l,90Zo A Piazza Affari sono appun�to telecomunicazioni e media che tirano giù l'indice portan�do decisamente in negativo (-l,970Zo il Mibtel su cinque sedute) il bilancio di una setti�mana che fino a ieri si era mantenuta tutto sommato in equilibrio. Sul listino pesano le notizie che arrivano da oltre�oceano, ma anche problemi tutti europei e italiani. Sul comparto delle tic, ad esem�pio, influisce in qualche misu�ra sia il pessimo risultato del collocamento di Grange a me�tà settimana, sia la minaccia della Standard 8Poor's di peggiorare il suo giudizio sul debito della British Telecom. La caduta dei titoli della scude�ria Colaninno, con la holding Olivetti giù del 4,70Zo, le Tim in ribasso del 3,80Zo, le Telecom ordinarie dell'l,6% e le rispar�mio dell' 1,1 "56 (dopo che il con�siglio Telecom ha confermato che non sarà modificato il rapporto di conversione previ�sto) parta cos�il titolo Olivetti a 2,43 euro proprio alla vigilia dell'aumento di capitale che partirà lunedì. E' un livello pericolosamente vicino a quei 2,3 euro sotto cui gli investito�ri non hanno più convenienza ad aderire all'operazione in programma. Il rallentamento dell'econo�mia e il prevedibile calo delle inserzioni pubblicitarie colpi�scono invece titoli come Espresso (-4,6"^, Mondadori (-3,40Zo) Mediaset (-2,50Zo). Scen�de anche al Seta (-3,70Zo) nono�stante l'annuncio dell'acquisi�zione di Netcreations, una so�cietà Usa specializzata in marketing elettronico. Ancora peggio va ad una holding come Hdp, che controlla la Rcs Edito�ri, in discesa del 5,250Zo. Ma sul listino principale non si salva�no nemmeno titoli tipicamente difensivi, come quelli assicu�rativi e bancari, sebbene il Sanpaolo-Imi (-l-0,70Zo) sia l'uni�co titolo del Mib30 a chiudere in positivo. Si assesta, dopo il ribasso del 50Zo della vigilia dovuto al collocamento di un nuovo 50Zo da parte del Tesoro, l'Eni che Derde un altro 0,50Zo, mentre 'Enel contengono le perdite allo 0,30Zo. Decisamente più difficile la situazione sul Nuovo Mercato dove pesa innanzitutto il tra�collo di Tiscali, che dopo la sospensione per eccesso di ri�basso, chiude la seduta in ri�basso dell'11,50Zo. I risultati 2000 presentati gioved�dalla società che si occupa di Inter�net e telefonia hanno deluso gli analisti quadruplica il fatturato, ma si allargano le perdite provocando una revi�sione di giudizi innescata dalla banca d'Affari Lehman Brothers. E dopo il ribasso del 3,90Zo di giovedì, ieri le vendite sul titolo si sono intensificate proprio sulla spinta dei rappor�ti negativi che circolavano a Piazza Affari. Ma ribassi supe�riori al 50Zo colpiscono anche altri titoli guida del listino tecnologico come e.Biscom (-5,60Zo) e Finmatica (-5,30Zo). Dall'ondata di ribassi sul tec�nologico si salva solo D.Mail (-l-4,20Zo), stimolato dalle indi�screzioni peraltro smentite j sull'ingresso di nuovi soci. L'indice Numtel perde il 5,5% Dalla «bufera» che investe laneweconomy non si salva nessun titolo Solo Eni e Enel limitano le perdite