NON TUTTI SONO UGUALI di Luciano Gallino
NON TUTTI SONO UGUALI NON TUTTI SONO UGUALI Luciano Gallino I nostri insegnanti sono stati fino ad oggi tra i peggio pagati d'Europa. Non è giu�sto dire, come si usa, che lavorano meno dei loro colle�ghi francesi o tedeschi. Chi conosce dall'interno il lavoro della scuola sa che oltre alle lezioni i docenti devono far fronte a incombenze burocra�tiche che si fanno di anno in anno più pesanti. Di certo gli aumenti che ora hanno otte�nuto non li porteranno ai vertici della piramide dei redditi da lavoro, italiana o europea che sia. Tuttavia questi aumenti sono significa�tivi, poiché stanno a indicare una inversione nella valuta�zione sociale della professio�ne di insegnante. Un salario, una retribuzione, non sono soltanto denaro. Sono anche un mezzo di riconoscimento della funzione che una perso�na svolge, della sua dignità e importanza per la collettivi�tà. Che può essere piccola, come un'azienda, o grande come la società intera, come accade appunto nel caso della scuola. Il fatto che sia lo Stato a concedere questo riconoscimento può contribu�ire a diffondere anche nel pubblico una valutazione più congrua del fatto che insegna�re nella scuola italiana è oggi un arduo mestiere. Ci si deve naturalmente augurare che nel dovuto pro�cesso di rivalutazione sociale degli insegnanti questo sia solo un primo passo. Tra quelli che dovranno seguire ce n'è uno che ci sembra inevitabile. Esso consiste nell'introdurre ciò che finora si è rivelato impossibile: il siste�ma di aumenti di merito differenziati. Le difficoltà per compiere un simile passo sono enormi, cos�come le resistenze di varia origine sono durissime. Tuttavia la scuola, e con essa forse l'inte�ra pubblica amministrazione, deve uscire da una situazione nella quale chi si impegna la metà del dovuto, e chi si impegna il doppio, sono paga�ti nella stessa misura. Prima ancora che di denaro, è una questione di equità.
Luoghi citati: Europa
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
- Torna alla vita una donna
- Le formazioni paramilitari sfilano davanti a Hitler
- L'alba sorge tragica nella caserma di Risi
- LA STAMPA Alessandria Sport Sabato 14 Maggio 1994 AL
- ULTIMA. EDIZIONE
- Due allegre coppie di sposi nell'alloggio del libero scambio
- Sfruttava la tedesca
- Guareschi dice:-Mi sono sbagliato De Grasperi, se ci penso, era il migliore
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy