Esplode un forno a microonde: è il primo ciak di Infinite Jest

Esplode un forno a microonde: è il primo ciak di Infinite Jest Esplode un forno a microonde: è il primo ciak di Infinite Jest RECENSIONE Masolìno D'Amico NFINITE Jest, da Amleto, scena del cimitero, dove il buffone Yorick, il cui cranio emerge dalla fossa appena scavata, è definito uomo «dal�l'umorismo inesauribile», ovve�ro dallo «scherzo infinito», Infini�teJest, dicevo, è, nello stermina�to romanzo di David Poster Wal�lace, il titolo di un film perduto, autore il regista indipendente James O. Incandenza, il quale, alcolizzato, si è ucciso nell'ante�fatto mettendo la testa dentro un forno a microonde (il che ha comportato un non indifferente lavoro di preparazione) e facen�dosela esplodere. I dodici anni di attività di Jim Incandenza in questo campo hanno prodotto parecchie deci�ne di lavori di durata variabile, su pellicola, cartuccia laser sal�vabile su disco, ecc., tra cui documentari, opere concettuah, commerciali, parodistiche e via dicendo, in buona parte perdute: ne viene dato un rigoroso elenco con tutte le informazioni disponibili nel coipus di note che fa parte integrale della narrazione, di cui occupa le ultime 124 pagine (ma queste, fittissime, stampate in corpo minuscolo). Quell'«Infinite Jest» aveva la proprietà di affascinare a tal punto i suoi spettatori, che costo�ro abbandonavano qualsiasi al�tra attività, chiedendo solo di rivederlo a oltranza; agiva in�somma come una sorta di super droga definitiva. Adesso c'è chi vuole recuperarlo a tutti i costi, in particolare un gruppo di irre�dentisti canadesi in sedia a rotel�le, i quali hanno mandato le loro spie nell'O.N.A.N., nuovo nome degliU.S.A. Siamo in un'epoca abbastan�za vicina alla nostra, ma non è facile determinare quanto, per�ché gh anni non vengono più numerati dalla morte di Gesù Cristo ma prendono il nome del�lo sponsor di turno. La maggior parte dei fatti raccontati da Wal�lace si svolge, anche se non in stretta successione cronologica, nell'Anno del Pannolone per Adulti Depend. Sono accaduti anche altri cambiamenti impor�tanti, per esempio non esiste più la televisione commerciale: qual�cuno manifesta nostalgia per gh spot pubblicitari di una volta, a volume più alto, e per i program�mi registrati in studio davanti a un pubblico «vero». La ricerca del film «Infinite Jest» occupa solo una parte infi�nitesimale del tomo, dove che tale ricerca sia in corso e che interessi anche la NSA (nuovo nome della CIA) si apprende con chiarezza solo a pag. 730; inol�tre, la ricerca non si conclude. Il romanzo parla dunque prevalen�temente d'altro. La materia si organizza intor�no a tre nuclei narrativi, due dei quali collocati nell'area di Bo�ston. Di questi il principale è l'ETA o Enfield Tennis Academy, scuola intensiva di tennis tipo Bollettieri fonda�ta dal defunto Jim Incandenza e attual�mente gestita dai suoi successori tra cui la sua beUissima, altissima, glaciale moghe Avril. Nella scuola vivono anco�ra due dei tre figli maschi di Incandenza; il maggiore, Orin, ha lasciato il tennis per diventa�re una star del football america�no, dove si è specializzato come «punter», ovvero infallibile ese�cutore di calci piazzati. Il secon�do figlio, Hai, diciottenne, che ogni tanto racconta; in prima persona, è tra i migliori giocatori dell'istituzione. E' poco eloquen�te, ma possiede una straordinaRECENMasoD'Am ria capacità di immagazzinare dati di dizionario filologico e ripeterli a comando. E' anche un grosso consumatore di stimolan�ti, e per non essere trovato positi�vo ai controlli fa affidamento, come gli altri ragazzi della scuo�la, sui traffici eh un compagno che a pagamento procura orine pulite. Il terzo fratello, Mario, pesantemente handicappato, rie�sce coi suoi moncherini a mano�vrare telecamere con cui fissa tutto quello che gh capita. Il secondo ambiente, poco lon�tano dall'ETA, è una casa di recupero per alcolizzati e tossici, frequentata da relitti umani di vario genere, ciascuno dei quali ha una propria vicenda. Di costo�ro il principale è Gately, un colosso che poco dopo l'inizio ammazza senza volerlo un diplo�matico canadese nella cui casa ha fatto irruzione per svaligiarIONE no co la. Molto spazio è dedicato alle avven�ture passate di Gately, il quale a un certo punto ha la peg�gio in una sanguino�sa rissa nella quale entra per difendere un altro ospite della casa, Lenz, notturno seviziatore di animali, dai proprietari di un cane che costui ha ucciso. Dopo, Gately giace in ospedale per centinaia di pagine, gran parte delle quali occupate dai suoi deliri. Il terzo filone, più contenuto e meno febee degli altri due, ri�guarda i dialoghi talvolta filosofi�ci tra due spie impegnate nella caccia al fatidico film: Steeply e Marathe, uno dei quali goffamen�te travestito da donna. Più o meno tutti i personaggi, che sono numerosissimi, hanno qualche forma di dipendenza e agiscono quindi come in preda a una brancolante lucidità; il tema generale dello sterminato libro potrebb'essere definito come le conseguenze dell'autogratifica�zione, unanimemente persegui�ta. Significativo qui il parallelo tra l'accademia di tennis, che ospita anche bambini e bambine di sette anni, dove tutti sono ferocemente concentrati sul solo obiettivo di sfondare con lo sport (e nessuno smette mai di strizzare continuamente una pal�lina con la mano da rinforzare), e quindi viene applicata una disci�plina di rigore mostruoso; e la casa di recupero col suo inesauri�bile repertorio di trascorsi più o meno criminosi, sempre legati alla droga. La chimica compare spesso, anche in dotte illustrazio�ni su natura ed effetti di un innumerevole numero di stupe�facenti. Per concludere in sintesi: un quarto di secolo dopo Thomas Pynchon e Gravity's JRainbow, un altro dotatissimo giovane scrittore ha voluto cimentarsi nel Grande Romanzo America�no. Da un lato si è inserito in una tradizione narrativa iperreali�sta, di puntuale e addirittura maniacale attenzione ai partico�lari: il suo occhio apparentemen�te impassibile ma al servizio di un cervello spiritoso vede e regi�stra tutto come una camera ad alta definizione, citerò solo la cronaca di un incontro-esibizio�ne di tennis dove ogni colpo è smontato con una puntualità e anche con un umorismo che Gianni Clerici potrebbe ammira�re; dall'altro lato, ha mostrato un mondo completamente scolla�to, alla deriva, in cui si perseguo�no solo gh svaghi ovvero le evasioni da stimolanti; e lo sport è diventato parossismo. I pochi giorni in cui si svolge l'azione principale, che non por�ta in nessun luogo, si affollano di infiniti, come da titolo, grotte�schi, fantasiosi episodi anche in flashback in cui capita di tutto, sesso e violenza non esclusi, episodi spesso privi di conclusio�ne, talvolta esasperanti, non di rado avvincenti, sempre scritti senza fretta, con un controllo superbo il cui unico limite è una autoindulgenza ostentata e addi�rittura insolente. Tradurre tutto ciò è stato certo un'impresa formidabile, e la fondamentale vivacità della prosa ottenuta nonché la perizia degli innumerevoli termini spe�cialistici (da fighe del suo tempo, Wallace è a suo agio con tutte le tecnologie) fanno perdonare qualche scelta opinabile; né sta�remo a rimproverare all'eroico editore i non troppo rari refusi. UN QUARTO DI SECOLO DOPO PYNCHON, UN ALTRO GIOVANE SCRITTORE, D. F. WALLACE, SI CIMENTA NEL GRANDE ROMANZO AMERICANO CON PASSO IPERREALISTA E MANIACALE In quasi millecinquecento pagine, D. F. Wallace racconta un'epoca dove gli anni non vengono più numerati dalla morte di Cristo ma prendono il nome dello sponsor di turno David Poster Wallace InfiniteJest trad. di Edoardo Nesi, Fandango Libri, pp. 1434. L 48.000 ROMANZO

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