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Correndo lungo un secolo STORIA Correndo lungo un secolo Marco Martini e Ludovico Perricone ricostruiscono vicende, campioni e primati dell'atletica piemontese II; ELLO sport l'eccellenza è stata, e rimane, una costante di Torino e del Piemonte» è una frase della prefazione che Primo Nebiolo, a po�che settimane dalla morte, inviò per «Un secolo di storie e di campioni L'atletica in Piemonte dalle origini a Sydney 2000» scritto da Marco Marti�ni e Ludovico Perricone (Edizioni Omega Arte, tei. 011/ 700.951, pp. 255 pagine, L. 135 mila). Eccellente lo è anche il volume, in grande formato e dalla preziosa veste grafica, che un giornalista torinese venuto dall'atleti�ca ed uno scrittore e statistico bolo�gnese hanno realizzato con ricchezza di informazioni, di documenti ed immagini, spaziando dagli ultimi anni dell'SOO sino a oggi. Gli appassionati della regina di tutti gli sport, si divertiranno a leggere le avventure di un'infinita di personaggi che in più di un secolo hanno calcato piste e pedane dei nostri stadi, partecipando a Olimpiadi e campionati vari, cogliendo afferma�zioni esaltanti, battendo record con la maglia azzurra o con quella di club. Una lunga teoria che parte da molto lontano e arriva alle staffetti�ste di Berlino '36, Bongiovanni-VallaBullano-Testoni, ed a Beccali, Pacelli e Lanzi, tre corridori eccezionali, e riprende nell'ultimo dopoguerra con Leccese, Bravi, Beppone Tosi, il «fratellone» del grandissimo Consolini, e si sublima negli inarrivabili velocisti torinesi Livio Berruti e Giuseppina Leone, gli eroi di Roma '60, sino a Fiasconaro, Arese e Damilano. E naturalmente non manca la figu�ra di Nebiolo, diventato il n. 1 della federazione internazionale ed inven�tore dell'atletica spettacolo. Il tutto raccontato con prosa brillante, giorna�listica, con numerosi ed interessanti interventi di importanti testimoni, con gli eventi della nostra città (le prime maratone, quella attuale, gli europei del '34, le Universiadi, i meeting, i mondiali di cross), gli elenchi dei piemontesi campioni d'Ita�lia e in nazionale, i capitoli sugli stadi, gli allenatori e i giornalisti deU'atletyica. Una bella vicenda di Torino e del Piemonte. Giovanni Capponi