La lingua della violenza

La lingua della violenza NCONTRO T T A C 0 L 0 La lingua della violenza Nuovi rituali, hip hop e delinquenza gioved�15 febbraio a Palazzo Nuovo GIOVEDÌ 15 febbraio alle ore 17, 30 all'Università di Torino in via Sant'Ot�tavio 20, nell'aula magna del�la Facoltà di Lettere e Filoso�fia, nell'ambito della terza edizione della rassegna Tea�tro e Impegno Civile «Le con�dizioni estreme», si terrà l'in�contro «La lingua della violen�za. Nuovi rituali, hip hop e delinquenza giovanile». L'incontro è un'estensione naturale dello spettacolo ((Aci�do Fenico. Ballata per Mim�mo Carunchio camorrista» di Koreja, scritto da Giancarlo De Cataldo, magistrato e scrit�tore per Einaudi Stilelibero di «Teneri assassini», interpreta�to e cantato dal Sud Sound System, in cartellone al Super�market il 13-14-15 febbraio (vedi servizio di Paolo Ferrari qui a fianco). Al dibattito introdotto e condotto da Carlo Infante, saranno presenti: Pierfrancesco Pacoda, autore e studioso dell'hip hop; Maria Pia Brunato, assessore alle Politiche giovanili per la Provincia di Torino, e la sua collega Eleo�nora Artesio del-Comune; Ni�cola Tranfaglia, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia; Marinella Sciavi, docente di «Gestione creativa dei conflit�ti» presso il Politecnico di Milano; Salvatore Tramace�re, regista dello spettacolo «Acido Fenico»; i giornalisti Alberto Campo e Paolo Ferra�ri. Il Sud Sound System inter�verrà eseguendo brani tratti dalla performance teatrale e Mimmo Carunchio, ossia l'at�tore Ippolito Chiarello, inter�preterà il protagonista mala�vitoso di «Acido Fenico». Ospiti della tavola rotonda saranno anche i KKN, una band di Belgrado che si esibi�rà venerd�16 e sabato 17 febbraio alle ore 21 al Piccolo Teatro Perempruner di Grugliasco, in piazza Matteotti 39 (informazioni allo 011/787.780 o 011/780.87.17, j/vww.viartisti.it e-mail: viartisti@viartisti.it). L'incontro vuole affronta�re alcune di quelle contraddi�zioni che investono i giovani divisi tra ribellione e disadat�tamento sociale, se non crimi�nalità. Prendendo spunto dal�le vicende messe in scena in «Acido Fenico», in cui un adolescente pugliese diventa delinquente per riscattare la sua povera estrazione socia�le, si toccheranno alcuni pun�ti del complesso mondo del�l'antagonismo giovanile. Uno di questi punti è quello che tende a individuare le forme della violenza: linguaggi, ri�tuali, comportamenti in cui si dà forma ad un'energia che può degenerare da un momen�to all'altro. Su un muro, tempo fa, ho letto questa frase: «La città è una prigione a cielo aperto. Ogni volta che sono per la strada vedo le sue sbarre». Le città hanno, ancora, con�fini netti, sbarre invisibili e le persone, non voglio dire i giovani, dimorano all'interno di questi recinti virtuali. Vivi in un posto, cresci in quel posto e ne senti il peso. Tutte. le mattine ti svegli e succhi da un immenso biberon-cultu�rale codici, rituali, linguag�gio. La tua struttura diventa «appartenenza». A volte av�viene una rottura nello schema, un elemento deviante introduce un'innovazione. A volte le innovazioni corrono veloci diventando contagio sotto forma di linguaggio. La cultura Hip Hop, le parole dell'Hip Hop, la sua stessa cadenza incarna un tam-tam universalmente rico�noscibile. Le parole diventa�no ritmiche poetiche di un linguaggio globale, parte dai ghetti neri, passa nella banlieue parigina Alliance Ethnique arriva ai barrio latini. Esce. Il pensiero esce dell'encla�ve e non importa se in Italia è contaminato dal dialetto, il linguaggio è riconoscibile dal�la Sicilia alla Valle D'Aosta. Hip Hop voce del ghetto? Voce della violenza? Traduzio�ne di un disagio delle perife�rie abbandonate? Queste do�mande rappresentano ridutti�vi aspetti di una cultura più complessa, quella periferica, non delle periferie, quella cultura-contro che utilizza linguaggi contaminati per contaminare. Violento Verbo per uscire da invisibili sbar�re. Alessandra C II Sud Sound System partecipa all'incontro'del 15, e presenta per tre sere al Supermarket lo spettacolo «Acido Fenico»

Luoghi citati: Belgrado, Carunchio, Filosofia, Italia, Milano, Sicilia, Torino, Valle D'aosta