Favola scientifica

Favola scientifica AL GARYBALDI DI SETTIMO Favola scientifica Fratellini scoprono cronometro marino SI potrebbe definire una «favola scientifica», il testo che Annahsa Bianco ha scritto per raccontare l'invenzione del primo cronome�tro marino. I Fratellini l'hanno messa in scena intitolandola «II-tempo al di là del mare», e la propongono al Garybaldi di Settimo dal 14 al 17 febbraio (alle 21, domenica 16,30, telefono 011/800.55.50). In realtà si tratta di una storia di straordina�rie passioni, oltreché di rivoluzioni scientifiche. Marcello Bartoli, che dirige il lavoro ed è anche interprete insieme all'inseparabile Dario Canta�relli, rappresenta l'avventurosa storia che alla fine del 1700 portò il geniale artigiano inglese John Harrison a costruire lo strumento che risolse il più grande problema della storia della navigazione, dopo che illustri scienziati, da Galileo a Newton, avevano fallito con i calcoli astronomici: stabilire con sicurezza la propria posizione in mare per le navi nell'era delle grandi esplorazioni, ovvero misurare la longitu�dine che finor ad allora era sinonimo di impresa impossibile. Ma la narrazione diventa anche occasione di rappresentare la lotta tra Ragione e Potere, e la vicenda si tinge di intrighi intemazio�nali, ripicche accademiche, sporche manovre e meschinità di coloro che miravano a vincere il lauto premio messo in palio dal Parlamento inglese per chi avesse trovato la soluzione giusta. Così, tra le scene di Graziano Gregori e Carla Teti, troviamo gli strumenti scientifici realizzati dall'Istituto Nazionale per la Fisica della Mate�ria, che si confondono con gli elementi scenici dell'allestimento, lo sdrammatizzano, realizzan�do uno sfondo dove I Fratellini si muovono con disinvoltura, alternando momenti di poesia e di ironia e regalando cos�agli spettatori la possibili�tà di sorridere anche di fronte ad una. questione solitamente seriosa come la longitudine, [m.s.]

Persone citate: Carla Teti, Graziano Gregori, John Harrison, Marcello Bartoli, Newton