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l'Italia porta la difesa in orbita E' il primo satellite di Tic per coordinare le missioni di pace e la sicurezza L'Italia porta la difesa in orbita Lanciato in Guyana USicral Luigi Grassia inviato a K0UR0U L'Italia del nuovo millennio ha in orbita da poco più di 24 ore il suo primo satellite di telecomunicazioni per la dife�sa, cos�da coordinare le futu�re missioni di pace e garantire sicurezza dallo spazio ad ae�rei, navi e mezzi di terra senza più bisogno di rivolger�si agli americani e agli altri alleati già muniti di occhi e orecchie in cielo. Il satellite Sicral è stato lanciato l'altra notte dalla base spaziale europea di Kourou (Guyana Francese) con un missile Ariane 4. In questo momento si trova in orbita geostazionaria (cioè è in posi�zione fissa rispetto alla Terra, come richiedono i satelliti per le Tic) a 36 mila chilometri di quota sulla verticale del Con�go. Giuseppe Viriglio, ammini�stratore delegato della capo�commessa Alenia Spazio, spie�ga che «il Sicral comincerà a funzionare tra poche settima�ne ed entro 18 mesi sarà affiancato in orbita dal gemel�lo Sicral 2». Per ognuno dei due satelliti (alimentati ad energia solare) si prevede una vita operativa di dieci anni. Il Sicral è stato realizzato da un consorzio di imprese italiane costituito con Alenia Spazio da Fiat Avio e Telespa�zio (gruppo Telecom). Benché ognuna delle tre società sia intervenuta anche nelle que�stioni di competenza delle altre, l'Alenia ha avuto la responsabilità principale per il satellite. Fiat Avio per la propulsione e il lancio e Tele�spazio per il sistema di comu�nicazioni a terra. L'impegno complessivo per i due satelli�ti, la messa in orbita e la rete di ricezione ammonta a 900 miliardi di lire, un investimen�to senza il quale nel giro di pochi anni l'Italia avrebbe praticamente dovuto rinuncia�re a difendersi e a partecipare a missioni di pace. Il missile Ariane 4 che ha portato in orbita il Sicral è costituito da Arianespace, so�cietà privata che ha per azioni�sti 46 imprese di 12 Paesi europei e opera di concerto con l'Esa, cioè l'ente pubblico europeo che assicura unitarie�tà di indirizzo politico e tecno�logico. Due imprese italiane sono socie di Arianespace: Fiat Avio col 6,04 per cento e Finmeccanica (la capogruppo di Alenia) con l'I,13. Arianespace ha avuto un successo straordinario conqui�stando il 90 per cento del mercato mondiale dei lanci di satellite. Per quanto sembri incredibile, gli americani pio�nieri dello spazio ed orientati al mercato sono stati surclas�sati, tanto più che quel 10 per cento residuo di giro d'affari va in gran parte ai lanciatori russi. Il fatturato 1999 di Ariane�space ha sfiorato il miliardo di euro. Da quando esiste ' la società ha lanciato 231 satelli�ti e al momento ha ordini per altri 48. Le telecomunicazio�ni, e in particolare le tv digita�li ed i collegamenti Internet via satellite, richiedono un flusso crescente di immagini, voce e dati che assicurano un brillante futuro al business spaziale. Quello del Sicral è stato il 139" lancio con un missile della famiglia Ariane. La scel�ta non è stata scontata, per�ché, spiega Antonio Fabrizi, direttore delle attività spazio di Fiat Avio e responsabile della propulsione e del lancio di Sicral, «abbiamo valutato anche l'opportunità di usare un Proton russo», a suo tempo il principale vettore sovietico di testate nucleari, di cui a seguito dei trattati sul disar�mo sono stati riconvertiti al�l'uso civile ben 900 esemplari (con un buon successo com�merciale). Come seconda op�zione si è pensato all'Ariane 5, il gioiello e peso massimo della famiglia, un missile di potenza eccezionale di cui Fiat Avio produce i motori assemblandoli in Guyana con la società Europropulsion e provvedendo a caricare il pro�pellente con la compagnia Regulus (150 addetti a Kourou le due società complessivamen�te). Alla fine Fiat Avio ha deci�so, d'intesa con le imprese partner, che il più piccolo Ariane 4 sarebbe stato più che sufficiente a portare in orbita le quattro tonnellate comples�sive del Sicral e dell'altro satellite per Tic, il britannico Skynet-4F, lanciato l'altra not�te con l'oggetto italiano. Il progetto realizzato da un consorzio di imprese composto da Alenia, Fiat Avio e Telespazio (Telecom) Il lancio del Sicral, avvenuto mercoled�notte in Guyana