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Il mio soprannome è «Le-fi» SI ERA SPACCIATO PER UN MEDICO Il mio soprannome è «Le-fi» Bari, la doppia vita di un commercialista l'accusato Sandro Tarantino BARI DI OTTOR Jekyll , e Mr. IJyde? Addirittura troppo facile, troppo. Un'etichet�ta cos�retoricamente letteraria sta perfino stretta a Raffaele Presicci, 45 anni, studio in via Bovio a Bari, stimato e cavillo�so commercialista, apprezzato dai colleghi e dai magistrati, consulente e perito dalle quali�tà indiscusse. Insomma, un ge�nio della finanza e della contabi�lità. Ma neppure la moglie, che lo conosceva meglio dei giudici, aveva capito. Un giorno di qual�che apno fa aveva confessato a un amico che lei, prima di sposarlo, aveva voluto speri�mentare la convivenza per capi�re come fosse davvero il suo futuro marito, per non sbaglia�re. Era prudente, non si sa mai. Cinque anni insieme sotto lo stesso tetto le avevano fatto comprendere che quel rapporto stava in piedi. Un test perfetto prima del matrimonio, intesa formidabile. L'uomo della vita. Cos�la storia era proseguita, dieci anni in tutto. Poi un altro giorno, dieci anni dopo, si sco�pre che Presicci, consulente della direzione distrettuale anti�mafia, chiamato come ammini�stratore giudiziale a custodire i beni sequestrati al re del con�trabbando Francesco Prudentino recentemente arrestato in Grecia, è un signore che ha due vite. Una irreprensibile. Si dice cos�quando si ha di fronte un tipo eccessivamente meticolo�so. Lui lo era. E' perfino insop�portabile la pedanteria con cui compila relazioni e note spese, ma questo è un buon segno. Segno che è un professionista eccellente, inattaccabile, rigoro�so. E c'è ima seconda vita inaspettata: appassionato di computer, specialista delle chat nascosto dietro il nickname «le-fi», un navigatore del�l'oceano di Internet, un collezio�nista di immagini porno e di contatti con ragazze minoren�ni, un finto psicologo che irreti�sce le vittime e le porta a letto come un qualunque sfruttato�re. Al mattino, di nuovo in tribunale, analisi di bilancio, analisi bancarie. Quotidiana�mente al servizio dei magistrati che utilizzano le sue conoscen�ze per mettere a fuoco le strate�gie finanziarie della criminali�tà. Nelle mani di Presicci, affin�ché lo custodisse, era finito anche il patrimonio sequestra�to alla famiglia Fornelli di Bari dopo un'inchiesta giudiziaria sugli intrecci tra imprenditoria e criminalità nella gestione del�le scommesse e dei videopoker. Una storia delicata, una grossa inchiesta, un patrimonio di mi�liardi sequestrato e affidato a lui. Decine di incarichi che adesso pian piano gli saranno revocati. Ha cominciato la Pro�cura antimafia, togliendogli di mano l'affare-Prudentino. Da anni conosciutissimo nel�le stanze di Palazzo di giustizia, meno all'Ordine dei commercia�listi, dove il presidente, Giorgio Treglia, ammette di averlo co�nosciuto «solo di vista», nonostante Presicci fosse, tra i suoi colleghi, tra quelli maggiormen�te in vista a Palazzo di giusti�zia: si era destreggiato negli anni tra il tribunale fallimenta�re, l'ufficio del giudice per le indagini preliminari e la Procu�ra raccogliendo incarichi e con�siderazione per la sua abilità nel leggere tra le pieghe dei bilance e dare, agli investigato�ri, quell'indispensabile suppor�to tecnico. Uno dei migliori nel novero dei professionisti al ser�vizio della giustizia. Sembrava vivesse per il suo mestiere e per il suo studio a due passi dal tribunale. Ora, arrestato, mes�so sotto accusa, smascherata la sua identità sconosciuta dopo che a quanto pare anche il suo matrimonio senza figli ha cominciato a traballare subirà il processo della giustizia con cui collaborava e della catego�ria che neppure lo conosceva bene, ma solo di vista, come un signor nessuno. Il consiglio del�l'Ordine dei commercialisti non ha ancora assunto provvedimenti su di lui. «Abbiamo appe�na appreso la notizia» dice Treglia, e in questi casi va prima ascoltato l'interessato». Bisognerà aspettare un po', ov�viamente, che torni a casa il dottor «le-fi», consulente, con�tabile, psicologo e tante altre cose ancora, troppe, tutte insie�me. Sposato da 10 anni Stimato da colleghi e da magistrati era il custode dei beni sequestrati albossPrudentino Grande navigatore di Internet e collezionista di immagini porno Le minorenni la sua ossessione Raffaele Presicci, 45 anni, è accusato di aver violentato una ragazzina conosciuta in Rete