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Humair superstar REGIO Humair superstar batterista per «Linguaggi jazz» Al Conservatorio la CVM Big Banc PER Linguaggi Jazz al Piccolo Regio, sabato 3 febbraio alle 21,15 (posti numerati e non 25.000 e 20.000; info Centro Jazz 011/884477), concerto del trio di Daniel Humair. Recensito entusiasticamente dalla stampa france�se con questa formazione, il vulcanico batterista svizzero ritorna con un suo progetto che lo vede al fianco del contrabbassista Chevillon e del chitarrista Marc Ducret. Humair sarà anche pratagonista di un seminario che si terrà al Centro Jazz, in via Pomba 4, sabato 3 e domenica 4 (orario 11-13 e 14-16); ricordiamo inoltre che mercoled�7 e gioved�8 il Centro Jazz ospita un altro seminario (orario 18-22), con il sassofonista Lew Tabackin, il contrabbassista Boris Kozlov e il batterista Mark Taylor, che saranno poi protagonisti del concerto di Linguaggi Jazz del 10 febbraio. Occasione ghiotta per chi ama le grandi orchestre marted�6 con la C.V.M. Big Band: ore 21, Conservatorio Giuseppe Verdi di Piazza Bodoni, posto unico 30 mila (prenotazioni Orchestra Filarmonica di Torino: 011/4360691). Diretta dal trombettista Alberto Mandarini, presenta un repertorio che omaggia compositori da Gershwin a Thad Jones che tra il 1930 ed il 1965, hanno dato al jazz una notevole spinta in avanti grazie ad una musica intensa, coinvolgente ed innovativa. Non mancano puntate sul contemporaneo con brani di Bob Mintzer e dello stesso Mandarini. In due interessanti band si presenta il contrabbassista aostano Maurizio Bucca: venerd�2 e sabato 3 al teatro Palazzo Nervi, ore 21 (via Ventimiglia 201, info 011/6645711) tra jazz e tradizione napoletana con Gennaro Minucci, Tatiana Arciuolo ed Alberto Varaldo; marted�6 da Gilgamesh (piazza Moncenisio 13/b, 011/7492801) con Angelo Conto, piano e CarloVirzi, batteria. Marco Basso