I triangoli di Pirandello & Pinter di Monica Sicca

I triangoli di Pirandello & Pinter QEL NOVECENTO I triangoli di Pirandello & Pinter All'Agnelli va in scena «L'Uomo, la Bestia e la Virtù» allo Juvarra «Il Guardiano» con la compagnia Krypton CLASSICI del primo e del secon�do 900, per i cartelloni dello Juvarra e dell'Agnelli, dove dall'S febbraio arriveranno Pinter e Pirandello rivisitati da Krypton e da Assemblea Teatro. Per «Insolito», fino al 13 febbra�io alle 21 (si sospende l'il, tei. 011/304.28.08) all'Agnelli, i padro�ni di casa di AT hanno pensato ad un'operazione di «recupero» per un allestimento che all'inizio degli Anni 90 segnò uno straordinario successo di pubblico e critica: «L' Uomo, la Bestia e la Virtù», l'ulti�mo lavoro corale del Gruppo della Rocca, storico «ensemble» torine�se crollato poi sotto la scure dei tagli ministeriali ed oggi alla ricer�ca dei fondi per rinascere. Allora la regia era di Andrea Dosio, ed oggi At, dopo lunghe collaborazioni con quegli artisti, ha deciso di rimette�re insieme i nomi di Gisella Bein, Giovanni Boni, Lino Spadaro, Gior�gio Lanza e Margherita Volo per ripresentare insieme a Marco Pejrolo e Monica Fantini, con regia collettiva, questa pièce a metà tra tragedia e pochade, o per usare le parole di Pirandello, «tragedia an�negata nella farsa». La commedia, che debuttò a Milano nel 1919, vuole mettere a nudo il vero volto della società borghese, dipingendolo con i colori ilari della farsa alla francese. Si rideva molto nel lavoro di Dosio, ma la risata finiva spesso nella riflessione e nell'amarezza nel seguire le vicende di un classico triangolo marito moglie aman�te. Ciascuno di loro si porta addos�so una maschera di perbenismo che li traveste, e che l'autore usa per processare la società con le sue ipocrisie, le menzogne e le assurdi�tà. AT sottolinea che, nel ripropor�re il lavoro, ha voluto mantenere intatto il carattere caricaturale dei personaggi con trucchi espressioni�stici che marcano i toni grotteschi e una recitazione nel segno della verità e della naturalezza. Per Pinter invece, si è mossa la compagnia guidata da Giancarlo Cauteruccio, Krypton, in arrivo allo Juvarra dall'8 all'I 1 (alle 20,45, domenica alle 16, tei. 011/540.675) con «Il Guardiano» nella traduzio�ne di Alessandra Serra. Approdan�do all'autore inglese. Krypton apre un nuovo capitolo dedicato alla drammaturgia contemporanea, do�po l'allestimento in calabrese di «Finale di partita» di Beckett dell' anno passato, ancora una volta marcando il lavoro con una ricerca nel campo delle tecnologie e della multimedialità. Cos�la vicenda, scritta nel '59, scorre sulla scena scandita da graffi elettronici e da una goccia che cade in un secchio di metallo: si narra di Mick, tent' anni, che ha invitato a casa il fratello Aston, poco più grande di lui, perché gli arredi l'appartamen�to. Ma una notte Aston, che nel passato è stato in manicomio, invi�ta Davies, un vecchio sguattero da poco licenziato a cui viene offerto il posto di guardiano. Anche qui si formerà un triangolo, strano ed ambiguo, dove il vero padrone di casa, aggressivo e sfrontato, diven�terà il vecchio Davies. Monica Sicca A sinistra lo spettacolo di Pirandello, a destra Savio e Cauteruccio allo Juvarra

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