Fisarmonica e nostalgia

Fisarmonica e nostalgia Fisarmonica e nostalgia virtuosismi di Giorgio Dellarole mercoled�7 per i pomeriggi dell' Alfieri IL pubblico che ogni mercoled�accorre numeroso al Teatro Al�fieri per i Concerti del Pomerig�gio avrà di che essere grato dell'ap�puntamento del 7 febbraio. Nella sala di piazza Solferino alle 16 arriva un virtuoso di fisarmonica di rara maestria: Giorgio Dellaro�le, aostano di nascita e biellese d'adozione, 29 anni; gli studi com�piuti con Enrico Spantaconi e Ser�gio Scappini lo hanno condotto al conseguimento del diploma al Con�servatorio di Pesaro. Ed è proprio a Scappini che Dellarole vuole dedicare il finale del suo concerto all'Alfieri (intito�lato «Suggestioni nostalgiche della fisarmonica»), presentandone le Variazioni sul celebre brano, «Oc�chi neri». Come è facile capire, si tratta di un autentico pezzo di bravura, in cui devono essere chia�mate a raccolta tutte le tecniche esecutive più agguerrite. Non meno virtuosistica è la versione per la fisarmonica che Wiirthner ha offerto della famosa «Campanella», studio da concerto di Paganini. Dalle acrobazie vilinistiche del Maestro genovese alle prove d'agilità sulle due tastiere della «fisa». Ma questo stramento, grazie a strumentisti come Dellarole, ha ormai saldamente riaffermalo quel tratto di nobiltà che gli spetta e che era andato offuscandosi a scapito di un repertorio popolare allegro e scanzonato e dunque più alla buona: la musica da balera e per le feste sull'aia. Una parentela piuttosto stretta con l'organo legit�tima l'uso della fisarmonica nell'in�terpretazione di un gigante come Bach, di cui Dellarole ha scelto il «Preludio e Fuga in do maggiore BWV.553»: brano che segue la trascrizione di tre Sonate per pia�noforte (clavicembalo) di Domeni�co Scarlatti. Completano la propo�sta la «Danza fantastica» di Ettore Pozzoli e due pagine, «Adios nonino» e «Libertango», di Astor Piazzolla che, essendo argentino, fece della fisarmonica (o più precisa�mente del bandoneón) il centro timbrico delle sue sonorità. [1. e] giovane fisarmonicista aostano Dellarole

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