«Il sì? Forse da questo Parlamento» di Alain Elkann

«Il sì? Forse da questo Parlamento» IL RETROSCENA DEI CONTATTI CON I SAVOIA «Il sì? Forse da questo Parlamento» L'avvocato: la situazione si sta chiarendo intervista Alain Elkann LA famiglia Savoia é tor�nata a Ginevra dopo i funerali di Altacomba. E' una domenica molto labo�riosa, in cui rispondono a lettere, messaggi e si ringra�ziano le moltissime persone che hanno partecipato alle esequie. Chiediamo a Vittorio Ema�nuele che cosa ha scritto nella lettera di ringrazia�mento al messaggio di cordo�glio inviatogli dal presiden�te della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Spiega il principe: «Ho risposto con una lettera al capo dello Stato. Carlo Azeglio Ciampi, al presidente del Senato, Nicola Mancino, al presiden�te della Camera, Luciano Violante, e al presidente del Consiglio, Giuliano Amato, per ringraziarli di avere scritto a me e alla mia famiglia. E' certamente la prima volta che un capo di Stato italiano invia un mes�saggio a un membro di Casa Savoia. La cosa più impor�tante per noi è la possibilità del rientro. Sarebbe meglio però parlare con il nostro avvocato Giuseppe Morbil�li». E all'avvocato, quindi, ci siamo rivolti. Avvocato Morbilli, che co�sa è successo? Ci sono novità nelle vicende che riguardano l'esilio dei Sa�voia e il loro rientro in Italia? «No, come ha detto il principe è stata inviata una lettera di ringraziamento subito dopo aver ricevuto la lettera del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi». Ma che cosa succederà adesso, per l'eventualità di un rientro dei Savoia? «Il funerale della regina é appe�na avvenuto, ora c'è bisogno di un momento di riflessione. For�se, come ha detto il presidente del Consiglio, sembra che esi�sta una strada più breve. Il Consiglio di Stato, come osser�va Amato, potrebbe dire che la tredicesima norma transitoria della Costituzione (prevede che i discendenti maschi di casa Savoia non abbiano dirit�to di voto, non possano ricopri�re cariche pubbliche né mette�re piede sul territorio dello Stato italiano) potrebbe essere revocata. In effetti se la norma ha esaurito la sua funzione é giusto ciò che dice Giuliano Amato, cioè che sarebbe oppor�tuno abolirla. Dato che la regi�na è morta e che anche il re Umberto è morto, non si può più parlare di Casa reale, nel senso che sono scomparsi gli ultimi due sovrani che hanno realmente regnato. Oggi si può parlare invece di famiglia rea�le». Ma, secondo lei, avvocato, a che punto è la situazio�ne? «Il problema è naturalmente in mano al presidente del Con�siglio ma ho l'impressione che la situazione si stia chiarendo, anche se, come si sa, molte speranze sono state sovente deluse. Giuliano Amato dice, da quanto abbiamo capito, che questa situazione potrebbe sbloccarsi in tempi brevi e addirittura che potrebbe esse�re risolta da questo Parlamen�to. Ma naturalmente solo se�guendo una strada più sempli�ce, perché altrimenti, con tut�te le diverse votazioni e i tempi che devono intercorrere fra l'una e l'altra, fra Senato e Camera, sarebbe impossibile concretizzare il rientro prima delle nuove elezioni». Dunque lei conferma, av�vocato Morbilli, che non è stato scritto nulla di parti�colare al capo dello Stato, come per esempio un mes�saggio più politico da par�te di Vittorio Emanuele? «No. Lo confermo, in quanto il capo dello Stato ha inviato una lettera di condoglianze e il principe in questa sede ha risposto con una lettera di ringraziamento a queste con�doglianze».

Luoghi citati: Ginevra, Italia, Savoia