L' alleato prepara l' atterraggio a Fiumicino di Ugo Bertone

L' alleato prepara l' atterraggio a Fiumicino L' alleato prepara l' atterraggio a Fiumicino In lizza non ci sono solo francesi, svizzeri e olandesi scenari ^ Ugo Bertone Im ALLEATO? Arriverà presto. " Parlerà francese o ci sarà un I ritomo di fiamma per i Pae�si Bassi? Forse, non è detto: magari sarà inglese oppure, perché no, svizzero. Meglio, però, che sia ame�ricano o, comunque, che porti con sé un cugino yankee perché, come sosteneva poche ore prima delle dimissioni di Domenico Cempella il presidente Fausto Cereti, «per noi è più interessante un partner Usa. Quando parliamo con Air France, perciò, vuol dire anche Delta e quando parliamo con Swiss Air vuol dire anche American Airlines. E quando parlavamo con Klm vole�va dire anche North West. Ma se Delta comprasse Northwest, lo sce�nario cambierebbe...». Se l'obietti�vo era quello di alzare una cortina fumogena attorno al «giallo» del�l'Alitalia, non c'è che dire: il risulta�to è stato raggiunto. Anche perché, a complicare le cose, arrivano da Parigi e Amsterdam mezze smenti�te (o mezze conferme): tutti parla�no con tutti, in questa fase, ma è presto per capire se a Fiumicino arriverà a qualcosa di concreto. Ma perché ci Vuole un alleato per Alitalia? E quale attrazione può suscitare la nostra compagnia, dal passato cos�turbolento e dai conti cos�fragili? La compagnia, per rispondere all'ultima domanda, of�fre almeno tre ragioni di interesse: primo, il recente accordo di libera�lizzazione del traffico tra Stati Uniti e Italia è la premessa di un forte aumento di traffico tra le due sponde dell'Atlantico; secondo, il jolly (ma qualcuno la definisce «la matta»...)'diMalpensa, con la pro�spettiva di strappare alla concor�renza una parte del traffico del Nord Italia; terzo, la «solitudine» della compagnia italiana, che po�trebbe accrescerei e di molto) la sua offerta commerciale se matu�rasse un'intesa europea o america�na. La «zitella» italiana, insomma, può far gola a molti pretendenti, anche se non ha una dote alle spalle. Il 2000, infatti, si è chiuso in maniera difficile. Sui suoi conti la bolletta del caro greggio ha pesato in maniera disastrosa: 600 miliardi in più di carburante rispetto ai 669 di un anno prima, ovvero quasi il 10007o in più. Per i concorrenti il costo è stato assai meno salato, non più del 20-250/*). Il motivo? Gli altri, da Air France a Lufthansa, si erano protetti dal rischio dell'im�pennata del carburante stipulando contratti di copertura sulle Borse merci. Alitalia, a corto di liquidità, si era affidata allo stellone. Ma la sorte è stata ingrata... A complica�re le cose ci sono state le vicissitudi�ni di Malpensa, il fallimento dell'in�tesa con Klm, il protrarsi del con�tenzioso con l'Unione Europea sul�l'aumento di capitale. All'appuntamento con le nozze, insomma, Alitalia arriva esausta. Troverà un marito in America? Possibile, anche se negli Usa esplo�dono le polemiche sull'ondata di acquisizioni che ha investito il settore, a danno (almeno questo è il sospetto del Congresso) dei consu�matori. Qualora venga superata l'ondata di proteste seguita all'ac�cordo tra Twa e American Airlines, però, già si profila l'intesa a tre tra Delta, Continental e Northwest. Nell'orbita di Delta, il terzo vettore Usa, finirà cos�l'unico partner attuale di Alitalia. Ma Delta, in Europa, vuol dire Air France, un partner che non nasconde l'ambi�zione di conquistare la leadership sul mercato dei voli intercontinen�tali da e per l'Europa, grazie al�l'espansione dello «hub» di Parigi Charles De Gaulle e il prossimo scalo intercontinentale di Lione. Alitalia sarebbe una preda ideale per la «grandeur» transalpina che gode di buona salute al punto da aver assorbito senza grossi intoppi gli effetti della tragedia del Concor�de. Difficile, però, che si tratti di un matrimonio alla pari. Per questo molti prevedono, al contrario, un ritomo di fiamma per Klm, a sua volta reduce dal fidanzamento falli�to con British Airways. Anche gli olandesi, per motivi diversi, sono «condannati» ad una grande allean�za. Ma necessità non sempre gene�ra amore...

Persone citate: Charles De Gaulle, Domenico Cempella, Fausto Cereti, North West