Brasile, rapivano ed eviravano bimbi

Brasile, rapivano ed eviravano bimbi Spariti in 10 anni 15 ragazzi tra i 9 e i 12 anni, venivano lasciati morire dissanguati Brasile, rapivano ed eviravano bimbi Riti satanici in Amazzonia, arrestati due medici BRASILIA Eviravano i bambini fra i nove e i dodici anni e li lascia�vano morire dissanguati. La setta satanica che per oltre un decennio ha portato il terrore lungo la transamazzonica l'arteria in terra battuta costru�ita negli anni Settanta sotto la dittatura militare brasiliana ha incominciato ad essere smantellata ieri a Belem, alla foce del Rio delle Amazzoni, dove due medici sono stati arrestati e rinchiusi in celle di massima sicurezza: forse sol�tanto loro conoscono il mistero legato alla morte atroce di sei bambini e alla sparizione nel nulla di altri nove. «In dieci anni non sono anco�ra riuscito a capire il perchè di tutto questo ha detto al telefono da Belem il missiona�rio sardo Bruno Sechi, che per primo denunciò le stragi di Altamira -. Le ipotesi sono tante. Oltre ai riti satanici, si pensa al traffico di organi, anche se personalmente non credo molto a questa possibili�tà, troppo difficile da attuare. In effetti, però, tutti i bambini sono stati trovati fra il 1989 e il 1992 con il pene amputato dal bisturi di un chirurgo esperto. Ed erano tutti bambini bellissi�mi, in perfetta salute. Ma era�no anche tutti poverissimi». La polizia brasiliana ha an�nunciato la scorsa notte di aver? arrestato il ginecologo Cesio Flavio Caldas Brandao e il medico Anisio Ferreira de Souza, accusati entrambi di essere responsabili di queste atrocità. E in queste ore gh agenti stanno seguendo, alla periferia di San Paolo, anche la pista della «strega della transa�mazzonica», Valentina de Andrade, leader della setta «Lineamento Universal Superior» (Lus), legata a pohtici e a ricchi «fazendeiros» dell'Amazzonia: sarebbe lei la «sacerdotessa» che ordinava e ritualizzava questi sacrifici umani. Tre bambini scampati per miracolo ai riti satanici sono i principali accusatori di questi e di altri quattro ricercati. «La gente sapeva che questi crimi�ni avevano a che fare con gente ricca e poderosa di Altamira e Imperatriz, le pricipali città lungo la strada transamazzoni�ca prosegue padre Sechi, Bienne, che parla ormai con difficoltà l'italiano per essere rimasto in Amazzonia senza interruzioni dal lontano 1964 -. Ma la stessa gente non parlava. Era terrorizzata. Per dieci anni è continuata l'impu�nità: non si trovavano testimo�ni»; È stato lo stesso Sechi, fonda�tore del movimento dei «meninos de ru3» e dei centri per la difesa dei bambini in tutto il Brasile, a convincere alla fine le famiglie delle vittime a testi�moniare. Il ginecologo Brandao, arre�stato nella natia Vitoria, a Nord di Rio, tre mila chilome�tri di distanza dalla transamaz�zonica, ha negato di avere a che fare con le evirazioni. E pensare che nell'ST era già stato condannato per «crimine di mutilazione seguita da mor�te» per un altro oscuro episo�dio di sangue. Due anni dopo era già libero e si era persino candidato a consigliere comu�nale ad Altamira. Fra i suoi amici potenti di allora, coinvol�ti adesso nelle indagini sulla setta satanica, vi sono grandi allevatori e persino un capo della polizia militare dello stato brasiliano del Para. La transamazzonica è ormai ridotta a un insieme di segmen�ti scollegati fra loro e spesso intransitabili. I coloni che i generali avevano fatto venire da ogni parte del Brasile con la speranza del «sogno amazzoni�co» sont) abbandonati a sé stessi, come la strada, e vivono in condizioni di miseria inim�maginabile, assistiti e difesi da vari missionari italiani. In mol�ti casi sono gli indios, che hanno riserve nella zona, ad insegnare agli «invasori» bian�chi a sopravvivere nella fore�sta che inesorabilmente sta riprendendosi i campi coltivati e a grande strada. [Ansa] 'JBPgii^-^^JBÉ^!^^^^1*^ ' rJ^UP Erano i bambini poverissimi, le prede della setta satanica che per oltre dieci anni ha seminato il terrore lungo la strada che attraversa l'Amazzonia

Persone citate: Altamira, Brandao, Bruno Sechi, Ferreira, Sechi

Luoghi citati: Brasile, Brasilia, San Paolo