Tre offerte per Freedomland

Tre offerte per Freedomland Svolta in vista per la società che porta Internet nella tv di casa Tre offerte per Freedomland In corsa Bernabò, Cairo e Netfraternity MILANO Una corsa a tre per Freedomland, una corsa fra nomi della new economy: Franco Bemabé, Urba�no Cairo con la sua Cairo Commu�nications e la Netfraternity guida�ta da Alberto Vazzoler. Tutti e tre, con modi e obiettivi diversi, pun�tano ad entrare nel capitale della società che fornisce servizi Inter�net attraverso il televisore e che ha dovuto cambiare vertici dopo un'inchiesta aperta dalla magi�stratura sul suo fondatore Virgi�lio Degiovanni. Ieri sera, alla scadenza del termine fissato dal nuovo presi�dente di Freedormand Luigi Guatri e da Piero Gnudi per presenta�re le manifestazioni d'interesse erano questi i nomi confermati ufficialmente, mentre sia il grup�po Seat sia la Fininvest di entrambe si era parlato come possibili offerenti fanno sapere che non c'è alcun interesse per l'operazione. Adesso, Guatt�e il consiglio di Freedomland avran�no circa due settimane per decide�re tra le diverse proposte mentre ancora ieri il titolo ha tratto benefìcio dall'arrivo di un «cava�liere bianco» guadagnando un al�tro 5,26^0 dopo la sospensione al rialzo della vigilia. Dalle vette post-collocamento, quando in aprile sfiorò i 107 euro, al precipi�zio di gennaio, quando è scesa sotto i 19 euro, l'azione Freedom�land viaggia cos�adesso attorno a quota 47 euro. Le tre offerte presentate a Gnudi non sono uguali tra di loro, ma hanno un minimo comune denominatore: nessuno dei poten�ziali azionisti sembra considerare valido il modello su cui è nata Freedomland quello appunto di portare Internet nelle case attra�verso la tv e mira in un modo o nell'altro a ribaltarlo, e inoltre chiunque prenda il controllo della società potrà contare sia su una base di circa 200 mila abbonati, sia su una non disprezzabile liqui�dità di 400 miliardi che Freedom�land ha in cassa. Il progetto più impegnativo, a giudicare dalle dichiarazioni fatte finora, appare quello di Franco Bemabé, che marted�annun�ciando un'offerta formale per ieri ha parlato della sua intenzione di rilevare «una quota che ci consenta di avere la responsabili�tà della gestione», senza l'ingres�so di altri partner nell'azionaria�to, anche perché «non vogliamo fare un investimento finanzia�rio». Netfraternity, che ha presen�tato la sua offerta un mese fa, punta invece a prendere il 29,90Zo del capitale pagando in contanti o in alternativa a rilevarne il 1000Zo pagando con azioni proprie, per fondere le due società. Vazzo�ler, a differenza di Bemabé, sareb�be anche disposto ad accettare l'ingresso di altri soci. A un pool di soci pensa anche Urbano Cairo che ha portato di recente al Nuo�vo mercato la sua concessionaria di pubblicità: «La nostra manife�stazione d'interesse dice Cairo riguarda una quota compresa fra il 5 e il 100Zo di Freedomland, in relazione alla congruità del prez�zo, alle modalità di pagamento e alla presenza di partner affidabili e capaci». Cairo sarebbe in tratta�tive anche con il consulente azien�dale Gianfilippo Cuneo, che ha avuto da Guatri il compito di riscrivere il piano industriale del�la società. Ir. m.]

Luoghi citati: Cairo, Cairo Commu, Milano