Non solo tossicodipendenze L'alcol può diventare una droga che uccide di Grazia Longo

Non solo tossicodipendenze L'alcol può diventare una droga che uccide PERCORSI EDUCATIVI CON IL «GRUPPO ABELE» Non solo tossicodipendenze L'alcol può diventare una droga che uccide Grazia Longo UNA scuola in grado di offrire ai ragazzi non solo nozioni e cultura, ma anche gli strumenti necessari per maturare uno spirito critico e autonomo. Indipen�dente, insomma. Da cosa? Dagli stereotipi di massa, dall'invadenza dei falsi miti proposti da cinema e Tv, ma anche e soprattutto dalla droga. E' in particolare a questo aspetto ma non solo che guarda il progetto del liceo classico Alfieri, realizzato insieme al Gruppo Abele. E la centralità dei ragazzi come veri protagonisti di un processo di crescita è evidente dall'organizzazione stessa dell'iniziativa che li vede parte attiva nella commissione di lavoro. Il loro obiettivo? Realizzare un questionario sulle dipendenze da presentare alle 11 classi del ginnasio. Il risultato verrà poi discusso in una serie di incontri a gruppi. «Insieme ai due sociologi del Gruppo Abele spiega la professoressa Elena Arietti, curatrice del progetto ci sono 20 studenti volontari: il questionario è pronto, presto sarà distribuito agli oltre 250 alunni del ginnasio. La partecipazio�ne diretta dei ragazzi all'articolazione dei quesiti ci è parsa fondamentale, non solo perché conoscono meglio la realtà dei compagni, ma anche per ribadire l'importanza di un atteggiamento il più responsabile possibile». Il progetto, fortemente voluto dalla preside Anna Maria Rivero, non nasce da un problema concreto, ma dall'esigenza di aprire la scuola al mondo giovanile. «E una delle piaghe peggiori, tra i giovani, è proprio la tossicodipendenza prosegue là professoresa Arietti -. Nel nostro liceo, per fortuna, non abbiamo problemi in questo senso, ma si tratta comunque di una realtà che tocca da vicino i ragazzi. L'informazione diventa quindi essenziale per aiutarli a difendersi dal rischio di rovinarsi la vita con la droga. Grazie all'autonomia dell'organizzazione scolastica abbiamo potuto privilegiare questo progetto». Conoscenza delle varie sostanze chimiche e naturali più diffuse, distinzione tra droghe leggere e pesanti, pericoli che derivano dal loro consumo, legalizzazione e proibizioni�smo del «fumo», sono alcuni dei temi affrontati dal test. Ma non mancano neppure domande che riguardano altri generi di dipendenza come l'alcol. In ogni caso, l'attenzione è puntata sul far crescere la capacità del ragazzo a pensare con la propria testa e a staccarsi dal «branco». «Spesso è questo senso di appartenenza, oltre che alla noia o alla solitudine conclude Elena Arietti a spingere i giovani verso la tossicodipendenza. Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di avviare i ragazzi verso l'autostima e l'autonomia».

Persone citate: Alfieri, Anna Maria Rivero, Arietti, Elena Arietti