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Il rigore e la memoria di Valiani Il rigore e la memoria di Valiani Alla Fondazione Firpo un confronto tra storici sulla «Bibliografia degli scritti» dal 1926 al 1999 LEO Valiani è stato uno degli ultimi ad andarsene di quella generazione straor�dinaria che attraverso il carcere, l'esilio e la partecipazione alla lotta annata di liberazione, ha contribuito a ridare all'Italia la dignità di nazione civile. Nominato sena�tore a vita da Pertini nel 1980, l'assoluta indipendenza di giudizio di cui diede prova, espressa anche a costo di posizioni impopo�lari, raffozò l'altissima autorità morale che si era conquistato con ima vita esemplare prima di combattente e poi di studioso. Nato a Fiume nel 1909 da una famiglia in cui erano vive le simpatie socialiste, Valiani fu dapprima vicino ai gruppi dell'antifasci�smo democratico e venne arrestato una prima volta nel 1928 perché sospettato di avere introdotto in Italia stampa dei fuoru�sciti. Al confino di Ponza divenne comuni�sta e quando riusc�a espatriare prima lavorò in Francia nella redazione del quoti�diano imitarlo dell'emigrazione «la Voce degli Italiani» e poi partecipò accanto a Luigi Longo all'organizzazione delle Brigate Internazionali in Spagna. I processi di Mosca e le purghe staliniane determinaro�no il suo distacco dal Pei: non si sottrasse però all'arresto e all'internamento nei cam�po francese del Vemet, non volendo ottene�re la libertà a prezzo della sconfessione del partito in cui aveva militato. Ader�nel 1940 a «Giustizia Libertà» e poi, rientrato in Italia nel 1943 dopo un lungo forzato esilio in Messico, al Partito d'Azione, assumendone la segreteria per l'Alta Italia, ed emergendo come uno dei più auterevoli dirigenti politi�ci della Resistenza. Eletto deputato alla Costituente, dopo lo scioglimento del PdA si appartò dalla vita politica e si dedicò a un'intensa attività di giornalista e di stori�co. La bibhografia dei suoi scritti recente�mente curata di Giovanni Busino (oltre 4500 voci) permette di ripercorrere insieme l'itinerario di Valiani politico e quello di Valiani storico. Tra l'altro, egli fu un autenti�co pioniere degli studi sulla storia del socialismo intemazionale, a cui dedicò (spe�cialmente sulla «Rivista storica italiana» di cui fu anche condirettore con Franco Ventu�ri) saggi ancora oggi fondamentali. «Le mie conclusioni scriveva nell'introduzione al volume "Scritti di storia del 1983" scaturi�scono dagli studi che ho coltivato, dalle lotte alle quali ho partecipato ad assistito, e dalla passione, che non esclude ed anzi include un vigile senso critico, con cui seguo le vicende dell'autentico movimento operaio». Aldo Agosti Venerd�26 gennaio, alle ore 17 alla Fondazione Luigi Firpo, in via Principe Amedeo 34, Aldo Agosti, Giovanni De Luna, Salvatore Veca discuteranno con il curatore Giovanni Busino del volume «Bibliografia degli scritti di Leo Valiani ( 1926-1999)», edito dalla Fondazione G. Feltrinelli, 2000. Presiede l'incontro Mas�simo L. Salvador!. Per informazioni: tei. 011/812.90.20. Un'Immagine giovanile dello storico Leo Valiani