Sardi, occitani, irlandesi

Sardi, occitani, irlandesi N V A L -P Sardi, occitani, irlandesi Toma «Tacabanda» in versione invernale Polke border music in mezzo alle montagne TACABANDA, la tradiziona�le piccola rassegna itine�rante di concerti folk in vai Pellice, quest'anno (il decimo), ha un'edizione invernale inve�ce che autunnale, organizzata come sempre dall'associazione culturale La Cantarana di Pine�rolo, Comunità Montana Val Pellice, Comuni e proloco. So�no in programma sei serate, dal 27 gennaio fino a marzo. Concerti sempre il sabato sera, inizio sempre alle 21,15, e an�che il prezzo del biglietto è sempre lo stesso: diecimila li�re. Ad aprile e maggio seguirà invece la più ampia rassegna «Cantavalli», anche questa con�solidata da un decennio, che si svolge come abitùdine in diver�si comuni delle valli Chisone, Pellice e Germanasca. Concerti e ballo, tanto apprezzati, l'an�no scorso con la rispettabile media di 240 paganti per sera. Due parole invece sulla «Cantarana» associazione nata nel 1980 come «Gruppo di Mu�sica Popolare di Pinerolo», atti�vo fino all'85, formato da Mau�ro Durando, Cesare Boni, Rena�to e Ornella Gaietto. Negli anni sono stati prodotti ellepì, cas�sette, ed, e raccolti centinaia di brani di musica e canti popola�ri, molti finiti nell'archivio del�la Comunità Montana a Porosa Argentina. Per non perdere l'abitudine Durando ha poi ri�composto un trio, con Corrado e Riccardo Aimar di Barge, riprendendo il grande reperto�rio popolare accumulato negli anni. La band si chiama «Triolet», che è il nome della terzina musicale e insieme di un trifo�glio alpino. La Cantarana ha sede a Pinerolo, via Alliaudi 39, tei 8fax 0121/ 73.895. e-mail: ma.durando@libero.it. Primo appuntamento di Tacabanda il 27 a Brìcherasio, nella chiesa di Santa Maria, con la vocalità sarda: ospiti i quattro del gruppo Tenore «San Gavino» de Oniferl, canti polifo�nici della Sardegna centrale. San Gavino è il patrono del paese di Oniferì, nei pressi di Nuoro da cui vengono i canto�ri. Un quartetto di sole voci maschili, come vuole la tradi�zione, che esprime quel partico�larissimo modo di cantare, sem�pre senza strumenti, che è solo dei Sardi. Con tutta la capacità e la buona volontà nessuno è in grado di ripetere le sonorità e timbri dell'isola, uno straordi�nario patrimonio musicale, uni�co al mondo che viene dritto dalla civiltà pastorale, quel canto a tenores, fortemente arcaico, con una voce solista (boche), un secondo (mesu boche), e il bordone di bassu e contra. Un insieme vocale di magnifico imbatto, che ha an-"che la capacità di cambiare repentinamente tonalità senza una sbavatura, un'indecisione. Il quartetto, composto dai tre fratelli Pirìsi e da Raimondo Ridia, gira il mondo dal 1990, e ha all'attivo tre incisioni, com�preso un recente ed, che sarà disponibile nella serata di Brì�cherasio. Sabato 3 febbraio a Lusemet�ta, salone Scuole Elementari, i Masero, concerto per due chi�tarre, suonate da Malhory Maret e Lione! Rollanti. I giovani di Bourg-en-Bresse nella Francia centrale, insieme dal '94, e con all'attivo più di 130 concerti in Europa, («pieni di tecnica e fuoco sacro», hanno scrìtto di loro), propongono un flatpicking con brani scrìtti elabo�rando influenze diverse, dal flamenco al blues, «passando dal jazz di Django Reinhardt, con spunti di improvvisazione e assaggi vocali». Domenica 25 febbraio, a Lusema San-Giovanni, palestra comunale. La Llonetta, in «Ottoni&Settimini», (che è anche il titolo del nuovo ed), nuovo folk piemontese. Il gruppo, ricosti�tuitosi da poco, appartiene a quella piccola galassia di for�mazioni storiche torinesi nate intomo agli Anni 70, (Cantovivo, Cantambanchi, Prìnsi Raimund. Astrolabio), che hanno generato col tempo dozzine di degni eredi in tutto il Piemon�te. Della Lionetta di allora è rimasto Roberto Aversa, men�tre i (relativamente) nuovi so�no: Maurizio Bertani, Ilio Amisano, Massimo Lupotti, Lucio Molinar�e Michele Salituro. Il nuovi materiali sonori sono definiti «in equilibrio tra musi�ca etnica e canzone d'auto�re...con una variopinta stru�mentazione, lingue e dialetti che si fondono in una musica meticcia con ritmi e colori differenti». Sabato 3 marzo a Bobbio Pellice, Tempio valdese, i Tre Martelli, banda alessandrina propone «Car del stelli» (Carro di stelle), canti e musiche pie�montesi, titolo della settima incisione (un ed) prodotta dalla longeva formazione che gira il mondo dalla metà degli Anni 70. In programma canti e dan�ze di Canavese e Biellese, insie�me al nutrito repertorio di Langhe e Monferrato. Il titolo richiama invece la poesia visio�naria dello scrittore alessandri�no Giovanni Rapetti, i cui versi sono stati musicati dal violini�sta Andrea Sibilio, «tentando una sintesi dicono tra espres�sività colta e spontaneità popo�lare». In formazione Lorenzo Boioli, Renzo Ceroni, Rinaldo Doro, Enzo Conti, Sibilio e la voce solista Vincenzo Marchelli, detto «Ciacio», singolare e personalissimo interprete. Sabato 10 marzo a Villar Pellice, Nuova sala polivalen�te, musica irlandese con i Cali�cò. Il nome ricorda la tela di cotone stampato, originaria della città di Calicut, nell'India Meridionale, tela che fu ogget�to di grandi traffici mercantili nell'800. Nata nel '94 a Dubli�no, la band è composta da cinque giovani, dotatissimi mu�sicisti, per la seconda volta in Italia. Nel 1998 il loro album «Celanova Square», è stato pro�clamato «Best album of the year» dai lettoli dell'Irish Mu�sic Magazine. Nel 2000 è uscito il secondo ed «Songdogs». Sabato 17 marzo. Torre Pelli�ce, Tempio Valdese, chiusura con L'EscabOt, canti tradiziona�li occitani. Escabot in proven�zale vuol dire «gmppetto», e definisce nove voci miste pro�venienti dalle valli Grana e Stura, guidate da Fabrizio Simondi uno dei fondatori, con Sergio Berardo, dei Lou Dalfin. Repertorio rigorosamente occi�tano delle valli cuneesi con spunti dalla Provenza e dal Languedoc. «Energia e passio�ne in un insieme di recente costituzione, che segnala un rinnovato interesse per il can�to corale, dopo la riscoperta della pratica strumentale e del repertorio a ballo». Il quartetto Tenore San Gavino de Oniferl (Sardegna centrale) in scena il 27 gennaio a Brìcherasio Il duo francese di chitarre Masero, in concerto il 3 febbraio a Lusemetta Lo storico gruppo alessandrino «Tre Martelli» suona il 3 marzo a Torre Pellice I ragazzi della band Calicò, in programma il 10 marzo nella sala polivalente di Villar Pellice Renato Scagliola pop 8t jazz | torinosette 21 SEI CONCERTI DI MUSICA POPOLARE FINO A MARZO ORGANIZZATI DALLA CANTARANA DI PINEROLO