« Ed ora subito via ai lavori»

« Ed ora subito via ai lavori» IL PROMOTORE DELL'OPERA GIORNALISTA ED EDITORE DELLA GAZZETTA DEL SUD « Ed ora subito via ai lavori» Calarco: basta sciocchezze, abbiamo vinto PER Antonio Calarco è una giornata davvero me�morabile. «È un grande successo dice ho dimostra�to che il Ponte si può fare, si fa piazza pulita di tante scioc�chezze». Il giornalista messi�nese, direttore ed editore del�la «Gazzetta del Sud», è da tutti conosciuto come il princi�pale animatore del «movimen�to» a favore della realizzazio�ne del Ponte sullo Stretto, obiettivo per il quale insieme a una salda legione di siciliani e calabresi eccellenti (dall'ex leader Uil Pietro Larizza al Ragioniere Generale Andrea Monorchio) Calarco si è battu�to in tutti i modi possibili e immaginabili. Uno dei modi, la presidenza (dal 1990) della Società «Stretto di Messina», società pubblica fondata nel 1981 per realizzare gli studi e la realizzazione dell'opera. Dottor Calarco, è soddi�sfatto della relazione de�gli advisor? «Fa piazza pulita dei luoghi comuni. Ambientalisti, verdi e tutti quelli che sono contro hanno sempre denunciato le conseguenze devastanti del�l'impatto ambientale del pon�te, ma gli advisor dicono che le navi inquinano, anche più del ponte, che pure modifiche�rà il territorio. L'altra favola: l'infiltrazione della mafia. Gli advisor dicono che sono a rischio sia il ponte che le navi. Due "cavalli di battaglia" che escono azzoppati. Il lavoro degli advisor e la relazione ministeriale sono un passag�gio onesto. Di qui a dire che il ponte si farà, è un altro paio di maniche». Sull'altro piatto della bi�lancia ci sono i costi. Ben 10.800 miliardi, quando nel progetto della «Stret�to» si parlava di 5-7.000... «Ma noi avevamo indicato 7.200 miliardi (comprensivi dei raccordi) nel 1992. Sono passati otto anni. Perché non lo propongono integralmente al mercato, perché non farlo fare solo ai privati»? Perché costa tantissimo, forse. «Le grandi banche e i gruppi economici sono dame d�cari�tà? Il nodo è lì. Il governo deve dire che intende fare il ponte, e poi chiedere sui mer�cati intemazionali di finan�ziarlo completamente. Ovvio, con una concessione cinquan�tennale, come è stato per l'Eurotunnel». Veramente, il ministero dei Lavori Pubblici ha chiarito che la legge impo�ne come massimo una concessione trentennale. Troppo pochi per rendere l'investimento conve�niente? «Ma quando mai... E poi, co�me il govemo\chiude la proce�dura mi dimetto, me ne vado. Questo non è il mio mestiere. Io stavo alla «Stretto» soltan�to per risolvere un problema: dopo decenni e decenni, capi�re se era realizzabile un ponte tra Sicilia e Calabria, che avvi�cina l'Europa al Mediterra�neo. Nel '92 abbiamo presen�tato il progetto di massima, e poi si è scatenato l'inferno. Durante la mia presidenza, ci sono stati dieci governi, quat�tro Parlamenti e miriadi di ministri del Tesoro, Lavori pubblici e Trasporti. Che dice�vano tutti cose opposte. Un paese serio, che ha fatto riascere con una legge una società come la «Stretto», che ha spe�so 150 miliardi, dica "no" o "sì". Hanno accampato di tut�to: i venti troppo forti, le bombe, il terremoto... tutte balle». Adesso, però, l'ostacolo maggiore sembra essere quello economico-finan�ziario. «Io dico che un prestito obbli�gazionario per il ponte è coper�to in un'ora. Non si tiene conto delle banche di affari che si basano su emigrati calabresi e siciliani che ci sono sparse nel mondo, dal�l'Australia agli Usa, dal Cana�da al Sudamerica». Va bene, ma la relazione degli advisor dice che sen�za vai intervento dello Sta�to, per i privati non è un investimento redditizio. «Sapesse che pressioni sono state fatte sull'advisor PricewaterhouseCoopers, per�ché portasse il costo del ponte a 15.000 miliardi!» Cioè: il governo ha chie�sto a tm advisor di indica�re un costo più alto a bella posta? «Certo. Ma hanno resistito. Io poi penso che il ponte costerà meno di 10.000 miliardi, gra�zie all'innovazione tecnologi�ca e dei materiali. Il mio non è fanatismo. Io ho chiuso, dimo�strando che il ponte si può costruire. Il ponte più lungo di tutti i tempi e di tutte le epoche. Il mio mandato è stato portato a compimento». [r.gi.] «Quello dei costi non è un problema Basta rivolgersi al mercato intemazionale con una concessione sull'esempio dell'Eurotunnel» «Il documento presentato ieri fa piazza pulita dei luoghi comuni Dalle proteste di verdi, movimenti e ambientalisti al "pericolo mafia"»

Persone citate: Andrea Monorchio, Antonio Calarco, Calarco, Cana, Pietro Larizza

Luoghi citati: Australia, Calabria, Europa, Messina, Sicilia, Sudamerica