«Psicosi ingiustificabile, la carne è sicura»

«Psicosi ingiustificabile, la carne è sicura» «Psicosi ingiustificabile, la carne è sicura» Veronesi: i controlli funzionano, la salute è garantita ROMA «E' incomprensibile la psicosi che inutilmente si sta diffon�dendo nell'opinione pubbli�ca». Umberto Veronesi si ren�de conto che l'allarme tra i consumatori ha raggiunto alti livelli di fibrillazione, difficil�mente recuperabili, e prova a tranquillizzare gli italiani sul pericolo di essere colpiti dal morbo della mucca pazza. Co�si il ministro della Sanità assicura che il sistema di vigilanza garantisce la sicurez�za degli alimenti. «Nessun al�tro Paese dice il ministro ha un'analoga rete di tecnici ed esperti di grande esperienza, che controllano la catena ali�mentare». Basterà a far rientrare la «psicosi»? Se non ci sono peri�coli, perchè tanti sequestri e controlli? «Le indagini sanita�rie e i conseguenti provvedi�menti repressivi che oggi tro�vano, comprensibilmente, grande risalto sugli organi di informazione afferma Vero�nesi rappresentano l'ordina�ria amministrazione di una costante e capillare vigilanza messa in atto dai 5500 medici veterinari delle Asl, dagli Isti�tuti Zoofilattici e dal Servizio nazionale antisofisticazione per la prevenzione sanitaria e la sicurezza dei consumatori». Per cui le ispezioni e i seque�stri altro non sono che la più «efficace ed efficiente conse�guenza». Dunque, calma e nervi saldi, è l'invito che viene dal mini�stro della Sanità, perchè ogni bovino allevato è controllato annualmente e negli alleva�menti si effettuano prelievi di sangue. «Ogni anno spiega Veronesi vengono abbattuti centinaia di capi malati o so�spetti di malattia, come vengo�no distrutte centinaia di ton�nellate di prodotti non ottimali sia destinati all'alimentazione animale, sia a quella umana». Solo nel 2000 sono stati effet�tuati 1406 controlli con il ri�scontro di 47 positività, riferi�bili alla presenza di tracce di sostanze quantitativamente non rilevanti dal punto di vista sanitario. E ancora. Il metodo di analisi utilizzato sulle fari�ne animali è dieci volte più sensibile del test utilizzato ne�gli altri Paesi europei. Insomma, sembra dire Vero�nesi, più di cos�come possiamo assicurare la salute degli italiani? «Bisognava muoversi prima nel fare le indagini e le analisi sulla situazione», ri�sponde Savino Pezzotta, segre�tario generale della Cisl, riba�dendo che l'attenzione del sin�dacato è tutta sulle «garanzie per quanto riguarda la salute dei cittadini». Certo, aggiunge Pezzotta, è necessario evitare «un eccessivo impaurimento delle persone perchè ci sono anche delle attività lavorative che vanno salvagurdate». Co�munque, in una fase come questa, la prima cosa da salva�guardare è la salute: «Poi si possono trovare nei confronti del settore gli strumenti per attenuare le cadute negative». II problema della mucca pazza «non è all'ordine del giorno» della riunione dei capi dei servizi veterinari dei Quin�dici della Uè, che si apre oggi a Kiruna, in Svezia. Lo ha detto il presidente della riunione, Bengt Nordblom. Dalla Svezia quindi non arriverà la tanto attesa sentenza sulla bistecca alla fiorentina? La questione «sarà probabilmente sollevata da qualcuno dei partecipanti che vorrà illustrare gli svilup�pi nel suo Paese» ha precisato Nordblom, ma nessuna deci�sione o «raccomandazione» partirà da Kiruna in direzione di Bruxelles. «Lo spazio per discutere di mucca pazza obietta un delegato se non c'è, si farà in modo di trovar�lo». Intanto le Regioni, che si sono riunite a livello di comita�to tecnico, hanno messo a disposizione un primo stanzia�mento di 700 miliardi per far fronte all'emergenza. Ma per il presidente del Veneto, Galan, un provvedimento assistenzialista in questo momen�to da parte può dare «una boccata d'ossigeno molto ri�dotta: il problema va affronta�to in grande». E anche per questo le associazioni dei con�sumatori chiedono la costitu�zione di un Osservatorio per la sicurezza alimentare. Il ministro delle Finanze, Del Turco, ieri ha incaricato una società di avviare contatti con le organizzazioni che distri�buiscono la carne allo scopo di esaminare le conseguenze del�la vicenda. Al termine dell'in�dagine il ministro proporrà misure idonee a contrastare la crisi del mercato. [r. r.] La Cisi: doveva muoversi prima per le indagini Oggi la riunione dei capi veterinari Uè i MINISTRI DELIA SANITÀ' Governo ANDREOTTI 6 Francesco De Lorenzo 22 luglio 1989 29 marzo 1991 Governo ANDREOTTI 7 Francesco De Lorenzo 12 aprile 1991 24 aprile 1992 Governo Governo AMATO AMATO Francesco Raffaele De Lorenzo Costa 28 giugno 1992 21 febbraio 1993 19fefabraio1993 22aprile1993 Governo CIAMPI Maria Pia Garavaglia 28 aprile 1993 16 aprile 1994 Governo BERLUSCONI Raffaele Costa 10 maggio 1994 22 dicembre 1994 ' Govèrno DINI Elio Guzzanti 17 gennaio 1995 11 gennaio 1996 Governo PftODI Rosy Bindi 17 maggio 1996 9 ottobre 1998 Governo Governo D'ALEMA 1 ...j D'ALEMA 2 Rosy Rosy Bind! Bind! 21 ottobre 1998 22 dicembre 1999 18dicembre1999 19aprile2000

Luoghi citati: Amato, Bruxelles, Roma, Svezia, Veneto