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Suzie Wong eroina di celluloide ispira Marcidorjs e Famosa Mimosa ALLO JU VARRÀ MARCIDOATUnO TONDO Suzie Wong eroina di celluloide ispira Marcidorjs e Famosa Mimosa TRA le formazioni torinesi più sin�golari, refratta�rie a ogni definizione ed ogni volta cariche di sorprese anche se l'attaccamento al�la «poetica» di fondo del «guru» Marco Isidori resta invariato -, vanno ancora ima volta segnalati i Marcido Marcidorjs e Fa�mosa Mimosa. Ripre�sentano in questi giorni allo Juvarra, per la nuova stagione del Multiteatro dal 22 al 28 gennaio (alle 20,45 anche la domenica, tei. 011/540.675) la loro ultima crea�zione, «A tutto tondo, nuova certificazione del mond di Su�zie Wong», dall'omonù .j testo di Isidori che come sempre cura la regia, mentre sul palco salirà Maria Luisa Abate con mia nu�trita serie di giovani del vivaio e scene al solito mirabolanti di Daniela Dal Gin. Dopo l'esordio con Genet, do�po aver esplorato i grandi tragi�ci greci, dopo essersi calati nel mondo a volte crudele delle fiabe di Andersen, i Marcido sono ora tornati ad una vocazio�ne evocata fin nella scelta del nome (vecchie compagnie di rivi�sta con mescolato l'anagramma di Isidori): la canzonetta e il suo mondo, trasportato agli anni Sessanta e nel cinema. Protago�nista è infatti un'eroina conven�zionale e commovente, circonda�ta dalla sua banda di cinesini, che dà vita ad un'azione teatrale chiusa dentro imo spazio sceniUna scena co al Umite della «Camera di Demenza»: alcova più gabbia più pista da circo, dice la Dal Gin, un universo insomma nel cui centro pulsante, prigioniera dell'azione stessa che lei andrà a imbastire, trionferà l'icona di Suzie Wong interpretata dalla Abate, che come sottolineano e come ci hanno abituati i Marcidò, si esprime «al vertice delle possibilità umane». Sarà una gigantessa, all'inizio della rap�presentazione nascosta da una palizzata-sipario, che ospita sul�la sommità un serie di testine umane mummificate: dalla sua postazione Suzie sarà servita dal Gruppo dei Boys, il classico corteggio preteso in quegli anni da una Regina della Scena, e nel caso specifico sarà la Banda dei Ginesini, in realtà il Coro della tragedia, che qui diverrà danza vorticosa, «vortice carnale che favorirà l'emergere del caos prelinguistico». Questi sono i Marci�do. Monica Sicca Una scena dello spettacolo in programma in via Juvarra