La Jervolino resiste alla «corte» di Rutelli di Fabio Martini

La Jervolino resiste alla «corte» di Rutelli NAPOLI UN'ALTERNATIVA ^MASTELLA La Jervolino resiste alla «corte» di Rutelli retroscena Fabio Martini Inviato a NAPOLI Lm ALTRA sera AitonioBasso" lino ha cercato di affogare I politicamente Clemente Mastella nel mare di Santa Lucia, ci è quasi riuscito, ma a questo punto è il «Governatore» della Cam�pania a dover estrarre dalla sua rete la preda vincente, il candidalo giusto per conquistare il Comune di Napoli. E fino a ieri sera Antonio Bassolino non aveva ancora com�piuto la pesca miracolosa. Un pres�sing serratissimo e riservato è ri�preso, da 48 ore, su Rosa Riibbu Jervolino. E dopo i ripetuti tentati�vi di Bassolino, la novità è che un sondaggio lo ha fatto anche Frane :esco Rutelli. Ma l'ex ministro del l'Interno resiste, oppone foni «niotivi familiari» e alla fine di ogni colloquio risponde con una trasi. che impedisce di andare avanti: «Ve lo ripeto, quello di sindaco non è un compito adatto a me». Per ora Rosetta resiste, ma il pasticcio partitocratico napoleta�no a questo punto si è semplificato/ ridotto come è alla ricerca di un'al�ternativa decente a Clemente Ma�stella: un segretario di partito che si è messo in gioco, può essere accantonato soltanto con un nome importante. Due sere fa, nella chiacchierata informale con Fran�cesco Rutelli a palazzo di Santa Lucia, a due passi dal lungomare, Antonio Bassolino aveva sbarrato la strada a Mastella, sciorinando una sfilza di nomi alternativi, nes�suno dei quali però ha preso rapida�mente quota. Proprio per questo motivo. Cle�mente Mastella resta formalmente in pista. Ma più tempo ci resta, più rischia di sfiancarsi. Ieri per esem�pio, il segretario del Prc Fausto Bertinotti ha scandito parole che fanno male: «Se dico s�a Mastella, sono morto politicamente». E Ma�stella è sempre più combattuto tra l'impulso di tirarsi fuori e l'impeto del temperamento che anche ieri gli ha fatto pronunciare qualcuna delle sue battute. E così, se da una parte il suo amico Agazio Loiero, mmistro per gli Affari regionali con una dichiarazione concordata col capo esce allo scoperto per invitare «Mastella a farsi da par�te», il segretario dell'Udeor prende in giro i suoi nemici, Bassolino in testa, ironizzando sui candidati alternativi: «Vedremo chi è il Napo�leone che tireranno fuori...». E Mastella spiega cosi l'uscita del suo amico Loiero: «Lui esprime il disagio di chi non può stare peren�nemente sulla graticola», parole che potrebbero preparare la prossi�ma mossa mastelhana: quella di i ii arsi fuori con sprezzo degli allea�ti. Per ora di candidati di peso non c'è traccia Pochi minuti prima della conclusione dell'incontro tra Rutelli e Bassolino, il segretario ds di Napoli Nicola Oddati ha parlato con Teresa Annate, assessore popo�lare alla Srinita deilti Regione: «Tienu pronta. .». La Armato è una popuia .i he piace molto al «Governaton appartiene a quel trasver�sale «pai tito bassoliniano» che at�traversa tutti i paniti napoletani, dui! Uà \jù e Rifondazione. Ed è proprio su quel particolarissimo «partita», costruito col carisma e col potere, che Bassolino conta di vincere la partita. Non per caso ieri il «Governlatóre» ha detto che «in tutti i partiti napoletani abbiaino una giovane classe dirigente che si è fatta strada». Bassolino lo ripete spesso: «La scelta del candidato sindaco va fatta a Napoli». E lo dice non soltanto per principio, ma perché sa di poter contare sull'inte�sa di fondo con i quarantenni degli altri paniti, alcuni segretari com�presi. Non a caso, proprio domani è prevista una riunione dei segretari cittadini per parlare di candidatu�re e la «regia» bassoliniana preve�de che sia proprio quel consesso a lanciare il nome che dovrebbe af�fondare definitivamente Clemente Mastella. I partiti, a quanto pare, andranno in delegazione a casa Jervolino, per cercare di vincere le resistenze dell'ex mmistro. Oltre alle due popolari, la Jervolmo e la Annato, in città cùcolano i soliti nomi: Fulvio Tessitore il rettore della Università Federico II; Miche�le Scudiero, già consigliere di am�ministrazione alla Rai; Mario Condorelli, potente ex senatore de e medico conosciutissimo a Napoli; Carlo Borgomeo, amministratore delegato di Sviluppo Italia.

Luoghi citati: Comune Di Napoli, Napoli, Sviluppo Italia