«Meno tasse, meno regole, più sicurezza»

«Meno tasse, meno regole, più sicurezza» «Meno tasse, meno regole, più sicurezza» Colloquio con Bush, oggi l'insediamento alla Casa Bianca WASHINGTON. Oggi George W. Bush diventa il 43" presidente degli Stati Uniti, sotto una pioggia incessante che potrebbe diventare neve, mettendo a rischio il giuramento all'aperto, di fronte al Congresso, e la parata. Forse non verrà tirata fuori nemmeno la Bibbia su cui giurò nel 1789 George Washington, per evitare che l'umidità la danneggi. Si calcola che mezzo milione di persone assisteranno alla cerimonia dell'insediamento e agli eventi mondani della serata, mentre 8500 agenti veglieranno sulla loro sicurezza. La giornata dei Bush comincerà con una funzione religiosa nella Chiesa di San Giovanni, seguita da un caffè alla Casa Bianca con Bill e Hillary Clinton e i rispettivi vicepresidenti. Da lì, in corteo, andranno al Campidoglio. Alla vigilia del grande giorno George W. Bush ha concesso un'intervista di un'ora all'agenzia di stampa Associated Press, i cui diritti per l'Italia sono riservati ad Ap.Biscom, diretto da Lucia Annunziata. Nel corso del colloquio, il neo presidente ha delineato i punti caldi della sua agenda: dalla crisi energetica in California allo scudo stellare, dalla politica estera a quella fiscale. IL DISCORSO. E' stato chiesto a Bush quali temi toccherà nei suo di�scorso inaugurale. «Sono pronto a cominciare... Il mio non sarà un discorso mol�to lungo, durerà forse 13 minu�ti in tutto. Sarà un discorso sulla grandezza dell'America, con la consapevolezza però che per alcuni l'America non è poi cos�grande, che altri non han�no fiducia nel nostro sistema giudiziario e altri ancora non vedono il benessere come par�te della loro vita. E' un discor�so ottimista, perché io penso che noi possiamo essere la nazione benedetta da Dio, cos�come l'hanno sognata i nostri antenati. E' un discorso che parla agli ideali americani. E' un discorso che parla a tutti, che mi abbiano votato o no». IRAQ. Il padre di Bush fece guerra a Saddamm Hussein. Qual è l'atteggiamento del figlio nei confronti dell'Iraq? «Saddam Hussein deve capire che non gli consentiremo di sviluppare armi per la distru�zione di massa. Se lo facesse, prenderei in considerazione l'uso della forza militare. Dob�biamo mandare di nuovo gli ispettori nel Paese, ma per il momento non vedo molto con�senso su questo passo. E' possi�bile che Saddam provochi, ma noi saremo pronti». DIFESA ANTIMISSILE. La decisione di realizzare lo scudo protettivo america�no è stata criticata da mol�ti alleati degli Stati Uniti. «Sto pensando di esplorare tut�te la opzioni, inclusa quella di un sistema sottomarino. Vorrei spiegare la nostra posizione alle parti che hanno bisogno di capire: la Russia, i nostri alleati europei, la Cina, la Corea del Sud e il Giappone. Devono sape�re che parlo sul serio quando parlo di sviluppare un sistema di difesa all'altezza delle minac�ce del XXI secolo. La Russia deve sapere che il nostro non è un piano per creare un mondo nel quale noi siamo l'unica potenza. L'obiettivo quello di creare un mondo stabi e, in cui nessuno possa puntare un'ar�ma contro di noi, i nostri alleati e la stessa Russia». BALCANI. C'il sospetto che sotto la presidenza Bush gli Stati Uniti si ritireranno dal�l'area, affidandola al con�trollo dell'Europa. «Molti europei temono che, quando avrò prestato giura�mento, ci ritireremo dai Balca�ni. Ma io non ho mai detto questo. Ho sempre detto che lavoreremo di concerto con i nostri alleati europei per con�vincerli che debbono avere un ruolo più incisivo come guar�diani della pace. Io intendo avviare questo processo, ma voglio essere io a comunicarlo ai capi di governo». IL DISCUSSO ASHCROFT. La sua nomina alla Giusti�zia sta causando grandi po�lemiche negli Stati Uniti. «Ashcroft sarà confermato mi�nistro della Giustizia. Sapevo che sul suo nome ci sarebbero state polemiche. Ci sono grup�pi di interesse i cui capi hanno bisogno di far rumore. Fa parte del loro mestiere. Penso però che a un certo punto gli scettici diranno: "Ora capisco perché George W. ha scelto John Ashcroft come ministro della Giusti�zia. L'ha fatto perché sarà un ottimo ministro, che farà ri�spettare la legge. E' un uomo forte, capace, con principi morali. Capisce il mestiere di ministro della Giustizia"». EDWARD KENNEDY. E' uno dei maggiori contesta�tori della nomina di Ashcroft. «Considero il senatore Kenne�dy un professionista. Mi sem�bra il tipo d'uomo che precisa la sua posizione, magari in modo eloquente e rumoroso, ma poi su un altro tema passa dalla tua parte e si può lavora�re con lui». SGRAVI FISCALI. Promessi in campagna elet�torale, saranno mantenuti? «L'ammontare dello sgravio fi�scale ( 1.600 triliardi di dollari, ndr) e il suo contenuto saranno come ho stabilito durante la campagna elettorale. Il decre�to passerà secondo i tempi necessari per le consultazioni e la stesura della legge. Credo che sia importante per i parla�mentari sentirselo ribadire». TASSI DI INTERESSE. Si parla di contrasti nel governo sulle misure eco�nomiche da adottare. «Non ci sono divergenze tra me e il ministro designato al Tesoro, Paul O'Neill. A quanto ho capito, ha detto che il mezzo più efficace per avere un effetto immediato sull'eco�nomia è quello di agire sui tassi di interesse. Io sono d'ac�cordo con lui. D'altra parte ha pure fatto un paio di osserva�zioni, ad esempio ha detto che gli sgravi fiscali devono avve�nire in fretta. Nessuno però dovrebbe credere che l'allegge�rimento fiscale, da solo, sia un antidoto. Io non lo credo». CRISI ENERGETICA. La California da settimane soffre di una grave crisi energetica. «La legge sulla liberalizzazio�ne dell'energia in California ha delle crepe, per questo la California la deve cambiare. E' una sua legge. Ad esempio, non permettendo contratti a termine per la fornitura di gas, costringeva i grossisti a comprarlo a prezzi di merca�to. Questo va bene fin tanto che il prezzo del gas cala. Ma il fallimento della politica ener�getica l'ha fatto salire. Il gover�no federale può aiutare la California in tanti modi. Ad esempio, poiché le centrali elettriche non lavorano a pie�no ritmo per via delle norme ambientali, il nostro aiuto può essere l'alleggerimento di alcu�ne regolamentazioni per incre�mentare la produzione. Ho letto alcune proposte per un controllo dei prezzi. Io sono contrario, sarebbe solo un rin�vio a breve termine di una soluzione necessaria. Ho parla�to con il governatore della California, Gray Davis, e mi ha fatto piacere sentire che stan�no attivando altre centrali elettriche. La California deve avere una politica aggressiva sull'incremento dei riforni�menti elettrici. Possiamo ave�re incentivi per la tutela am�bientale, ma la soluzione a breve e lungo termine sarà quella di incrementare l'offer�ta sul mercato. Quanto alla legge sulla liberalizzazione dell'energia, è stato un errore. Ha creato problemi strutturali che adesso stiamo pagando. Non sento più parlare quegli ambientalisti che in campa�gna elettorale mi criticavano quando dicevo che non avrem�mo dovuto chiudere le dighe (del Pacifico nordoccidentale, ndr) per la produzione di ener�gia idroelettrica, che io consi�dero assolutamente essenzia�le alla crescita. E' interessante vedere come molti dei miei critici più feroci quando parla�vo di politica ambientale equi�librata comincino ad' avere continui black out energetici nelle loro comunità». Copyright: Ap.Biscom «Bush si presenta.doc» «Voglio spiegare a tutto ii mondo la necessità di un sistema di difesa antimissile» «Se Saddam provoca saremo pronti» «Nei Balcani maggiore impegno dell'Europa» George W. Bush, che oggi diventa il 430 Presidente degli Stati Uniti, con uno dei suoi maggiori sostenitori del mondo dello spettacolo: il cantante Ricky Martin